guerra vietnam
La notte in cui venne registrata “We Are the World”
Da Stevie Wonder a Bruce Springsteen, da Bob Dylan a Tina Turner, furono messi tutti in una stanza superando problemi e rivalità, per produrre un risultato oggi molto discusso

L’incontro di pugilato più famoso di sempre
Cinquant'anni fa Ali sconfisse a sorpresa Foreman nella cosiddetta “Rumble in the jungle”, seguita in tutto il mondo

Altri articoli su questo argomento
Prima delle elezioni Trump aveva già vinto nella moda
Negli Stati Uniti piace un modo di vestire che riflette gli ideali conservatori, anche tra i Democratici come Beyoncé

È morto a 80 anni William Calley, ex militare statunitense responsabile del massacro di civili del 1968 a My Lai, in Vietnam

Cosa fu il massacro di My Lai in Vietnam
Nel 1968 l’esercito americano uccise centinaia di civili nella cittadina: l’unico militare condannato per la strage, William Calley, è morto a 80 anni

Cosa fu la convention Democratica di Chicago del 1968
E perché in tanti la stanno ricordando in attesa che cominci quella di quest'anno, nella stessa città e con simili preoccupazioni riguardo alle proteste annunciate

E ora che succede?
Sarà la convention di Chicago a scegliere chi sostituirà Biden, dal 19 agosto: ma sappiamo già quale sarà la candidatura più forte

La Namibia ha vietato l’approdo a una nave che secondo la polizia trasportava materiale esplosivo destinato a Israele

40 anni fa erano giorni importanti per la musica alternativa statunitense
Quasi in contemporanea uscirono “Zen Arcade” degli Hüsker Dü e “Double Nickels on the Dime” dei Minutemen, due dischi di punk hardcore molto legati tra loro

Le foto di venerdì a Cannes
È stato il giorno di “Kind of Kindness” di Yorgos Lanthimos, ancora con Emma Stone

Abbiamo sempre deturpato le opere d’arte
Per iconoclastia, per motivi politici, per sbaglio, per creare altra arte, e a volte per nessun motivo

L’uomo che divenne nero
«L’uomo fotografato in copertina era longilineo, con un berretto in testa e dalla pelle di un colore catramoso e lucido, ma un colore sospetto, in qualche modo inquietante. Indossava un giubbotto scuro e una camicia di lana chiusa fino all’ultimo bottone, come un proletario americano dell’epoca. La data di quel numero di "ABC" rimandava a un giorno di molti anni fa, un’altra epoca del mondo: 18 marzo 1962. In Italia governava Amintore Fanfani, mentre il presidente degli Stati Uniti era John Fitzgerald Kennedy. Il titolo era: “Trasformato in negro dall’azione di un farmaco. Renato Proni inizia un drammatico viaggio nell’America razzista”»

I progressi contro il cambiamento climatico, nel doodle di Google
Sono segnalati per la Giornata della Terra, la più nota e importante manifestazione al mondo sull'ecologia, nata dopo un grave disastro ambientale

Il secolo di Marlon Brando
Nacque cent'anni fa, fu il più grande divo degli anni Cinquanta e una delle più grandi icone del cinema del Novecento

Le università americane non sanno come gestire le manifestazioni pro Palestina
Alcune amministrazioni universitarie hanno provato approcci permissivi, altre duri e securitari, ma quasi tutte hanno fallito

Quando Kissinger vinse il Nobel per la Pace
Il comitato norvegese prese una decisione molto contestata dopo gli accordi di Parigi del 1973, che dovevano mettere fine alla guerra in Vietnam

The Nation diventa mensile

Storia del “giornalismo embedded”
Andare in zone di guerra insieme a uno degli eserciti coinvolti è una pratica che esiste da moltissimo tempo, ma che fu codificata per la prima volta vent'anni fa

Le ragazze con i pistola
«Ricordo di aver visto il film di Monicelli e alcuni di Lina Wertmüller, Germi, Pietrangeli, insieme a mia cugina, e per noi due ragazzette, sebbene ignoranti della faticosa acquisizione di diritti da parte delle donne dal dopoguerra in poi, era chiaro di avere davanti una visione nuova del rapporto fra i sessi, che metteva in luce con la parodia i cliché maschilisti da cui eravamo ancora circondate»
