Il nuovo amministratore delegato di Stellantis è un italiano
Antonio Filosa lavora nell'azienda da 25 anni: arriva dopo le dimissioni inaspettate di Carlos Tavares e in un momento difficile per la società

Antonio Filosa lavora nell'azienda da 25 anni: arriva dopo le dimissioni inaspettate di Carlos Tavares e in un momento difficile per la società

In un'intervista a Bloomberg l'amministratore delegato dell'azienda automobilistica ha rimandato al mittente le critiche sulla scelta di spostare gli stabilimenti all'estero

È l’ultimo esempio di come il gruppo stia puntando su zone fuori dall’Europa e soprattutto dall’Italia

Lo aveva anticipato il Wall Street Journal e lo ha confermato oggi Fca, ma non è ancora stato raggiunto un accordo


Il segretario della CGIL ha querelato il leader di Azione, che lo aveva accusato di non parlare del gruppo automobilistico per tenersi buona Repubblica


Il messaggio promozionale ha lasciato perplessi gli operai che da mesi percepiscono stipendi ridotti, e che non potrebbero permettersi una Maserati neanche alle «condizioni dedicate» promesse dall'azienda

È uno dei più grandi d'Europa per la produzione di furgoni, sempre meno venduti: solo pochi giorni fa l'azienda aveva detto di voler rilanciare gli stabilimenti italiani

Secondo l'amministratore delegato di Stellantis serve a «trarre vantaggio» da un processo inevitabile: l'arrivo delle auto cinesi a basso costo sui mercati europei

Dopo un incontro con i sindacati l'amministratore delegato Carlos Tavares ha annunciato la produzione di nuovi modelli, ma anche ribadito la necessità di un intervento del governo a sostegno del settore

L'amministratore delegato Carlos Tavares ha chiesto al governo nuovi incentivi statali per stimolare la domanda di veicoli elettrici, al momento molto bassa

Per la prima volta ha interrotto la produzione in uno stabilimento in Germania, e fatica a uscire da una crisi molto più grande di lei

Stabilire con esattezza quanti sono stati fin qui è complicato, ma un’analisi del Corriere della Sera aiuta a farsi un’idea

Il ministro Urso è tornato a lamentarsi del fatto che la produzione in Italia non è aumentata, e ha minacciato di togliere i fondi al progetto della gigafactory a Termoli

Era criticato dagli investitori, dai rappresentanti dei concessionari, dai sindacati e dai lavoratori per le vendite in forte calo

Rispetto a Ford e GM può permettersi più concessioni ma anche più minacce verso il sindacato, che blocca il settore da settimane

Le loro posizioni inconciliabili vengono da lontano e rispondono a logiche aziendali, occupazionali e anche di propaganda politica

E quindi non è sorprendente che la produzione sia tornata a calare, dopo alcuni tiepidi aumenti che avevano fatto un po' sperare
