Sono ricominciate le ricerche del relitto del volo MH370

È morta a 80 anni Khaleda Zia, prima ministra del Bangladesh per tre mandati

Il presidente della Serie A di calcio ha detto che non sarà più usato il pallone arancione durante le partite

Alfonso Signorini si è autosospeso da Mediaset per via delle accuse rivoltegli nel programma di gossip di Fabrizio Corona

Negli Stati Uniti ci sono ancora migliaia di voli ritardati e cancellati a causa della neve

Il pugile inglese Anthony Joshua è rimasto ferito in un incidente stradale in Nigeria, in cui sono morte due persone

Cinque medici sono indagati per la morte di due donne a Campobasso, dovuta a una sospetta intossicazione alimentare

Nel 2026 gli Stati Uniti ridurranno moltissimo i finanziamenti alle Nazioni Unite per scopi umanitari

Nel 2026 il bonus per le madri che lavorano passerà da 40 a 60 euro al mese

La Corte Suprema di Israele ha sospeso la decisione del governo di chiudere la radio dell’esercito

I due gol in rovesciata dell’attaccante marocchino Ayoub El Kaabi, in Coppa d’Africa

Il primo trailer dei nuovi episodi di “Malcolm”, con gran parte del cast originale

È grazie a lui se sapete da che lato fare benzina (ma forse non lo sapete)

Il memorabile spot televisivo che quarant’anni fa rese popolarissimi i jeans Levi’s

I video dello spettacolo di Natale della NFL con Snoop Dogg, Andrea Bocelli e il trio di KPop Demon Hunters

Un riservista dell’esercito israeliano ha investito con un quad un uomo palestinese in preghiera

Nonostante la grande richiesta, il panettone artigianale si vende quasi solo a Natale: ma c'è chi prova a proporlo sempre

Ci piace un sacco, ma lo mangiamo solo a dicembre

Le hanno recuperate dei volontari e secondo loro potrebbero risalire all'età vittoriana

Lo strano ritrovamento di decine di vecchie scarpe su una spiaggia nel Regno Unito

Ora che finalmente non dovrebbe più cambiare: cosa è stato confermato, cosa no, e come dobbiamo interpretarla

Capiamo questa legge di bilancio una volta per tutte

Ci sono le freccette, la Coppa d'Africa di calcio, la pallavolo, ma anche tre giornate di Serie A e vari sport invernali

Un po’ di sport da vedere in tv durante le feste di Natale

I contenuti occultisti sul mito di Agartha, che nei giri neonazisti circolavano da anni, sono finiti ovunque dopo la morte di Charlie Kirk

I meme di estrema destra sono sempre meno una nicchia

Nuovi, vecchi e non necessariamente natalizi: disponibili sulle piattaforme e pensati per mettere d'accordo tutti

15 film da vedere durante le feste

Sport

atletica

foto mondiali atletica

mondiali atletica

mondiali atletica 2015

mondiali atletica pechino

mondiali atletica pechino 2015

Mondiali Atletica

La cinese Li Ling durante la gara di qualificazione di salto con l'asta 
(AP Photo/Andy Wong)

La statunitense Natasha Hastings prima della seconda gara di qualificazione dei 400 m piani 
(AP Photo/David J. Phillip)

Il giamaicano Usain Bolt durante la cerimonia di premiazione dei vincitori dei 100 m piani 
(AP Photo/Kin Cheung)

Lo svedese Michel Torneus durante la gara di qualificazione del salto in lungo 
(AP Photo/Wong Maye-E)

Le mani dell'italiana Maria Benedicta Chigbolu prima di una gara di qualificazione dei 400 m piani 
(AP Photo/David J. Phillip)

La statunitense Erica Bougard tocca la punta del suo giavellotto durante la gara di eptathlon femminile 
(AP Photo/Lee Jin-man)

La tedesca Silke Spiegelburg durante la gara di qualificazione del salto con l'asta femminile 
(Michael Kappeler/picture-alliance/dpa/AP Images)

Il giamaicano Usain Bolt festeggia la vittoria nella finale dei 100 m piani 
(Yomiuri Shimbun via AP Images )

L'italiana Yadisleidis Pedroso dopo essere caduta durante la prima gara di qualificazione dei 400 m a ostacoli. 
(AP Photo/Mark Schiefelbein)

La cinese Li Ling completa il suo esercizio durante la gara di qualificazione del salto con l'asta 
(AP Photo/Wong Maye-E)

Atleti volanti e facce di vittorie e di sconfitte, tra le foto più belle dei primi tre giorni di gare a Pechino

Le prime foto dei Mondiali di atletica

doha 2019

mondiali doha atletica

fotofinish

Salwa Eid Naser, del Bahrein, dopo aver vinto la medaglia d'oro nei 400 metri, 3 ottobre 
(AP Photo/Nariman El-Mofty)

atletica qatar

La statunitense Tori Bowie prima di gareggiare nel salto in lungo 
(AP Photo/Nariman El-Mofty)

La statunitense Dalilah Muhammad dopo aver stabilito un nuovo record mondiale nei 400 metri ostacoli 
(Kyodo via AP Images)

Il tedesco Johannes Vetter alla finale di lancio del giavellotto 
(AP Photo/David J. Phillip)

Le statunitensi Dalilah Muhammad, Sydney Mclaughlin, Phyllis Francis e Wadeline Jonathas dopo aver vinto l'oro nella staffetta 4x400 
(AP Photo/Martin Meissner)

Il tatuaggio del tedesco Johannes Vetter mentre compete al lancio del giavellotto 
(AP Photo/Nariman El-Mofty)

La francese Alexie Alaïs dopo il lancio del giavellotto, 30 settembre 
(AP Photo/David J. Phillip)

Lo statunitense Fred Kerley prima della staffetta 4x400 
(AP Photo/Petr David Josek)

Anderson Peters dopo aver vinto l'oro nel lancio del giavellotto 
(AP Photo/Nariman El-Mofty)

Il francese Kevin Mayer dopo aver sbagliato il secondo tentativo nel salto con l'asta del decathlon 
(AP Photo/Martin Meissner)

Smorfie, balzi, lanci, rincorse, cadute e molto altro, ora che è finito il principale torneo internazionale dopo le Olimpiadi

Le migliori foto dei Mondiali di Atletica

atletica leggera

mondiali di atletica

L'indiano Sarvesh Anil Kushare nella finale maschile di salto in alto, 16 settembre
(AP Photo/Matthias Schrader)

Noah Lyles e Tara Davis-Woodhall (Stati Uniti) festeggiano insieme le rispettive vittorie della medaglia di bronzo nei 100 metri e di quella d'oro nel salto in lungo (REUTERS/Fabrizio Bensch)

La dominicense Thea LaFond festeggia la vittoria della medaglia d'argento nel salto triplo, 18 settembre 
(REUTERS/Sarah Meyssonnier)

Pedro Pichardo (Portogallo) in posa con il tabellone dopo aver vinto l'oro nel salto triplo, 19 settembre 
(REUTERS/Aleksandra Szmigiel)

La francese Auriana Lazraq-Khlass prima del salto in lungo, 19 settembre 
(REUTERS/Edgar Su)

Camryn Newton-Smith (Australia) nel lancio del giavellotto, 20 settembre 
(REUTERS/Fabrizio Bensch)

Il tedesco Leo Neugebauer nel salto con l'asta, 21 settembre 
(REUTERS/Edgar Su)

L'irlandese Eric Favors alle qualificazioni per il getto del peso, 13 settembre 
(AP Photo/Matthias Schrader)

Il qatariota Oumar Doudai Abakar durante la gara maschile dei 110 metri ostacoli, 15 settembre 
(AP Photo/Petr David Josek)

L'italiano Leonardo Fabbri si sparge il gesso sul collo durante la finale di getto del peso, 13 settembre 
(AP Photo/Ashley Landis)

Una smorfia di Sandra Elkasevic (Croazia) dopo il lancio del disco, 14 settembre 
(AP Photo/Matthias Schrader)

Salti e lanci, partenze e traguardi, ostacoli e asticelle, e soprattutto atleti e atlete prima, durante e dopo le loro gare

Le foto più belle dai Mondiali di atletica leggera

calcio

daegu

football

la domenica sportiva

lancio della capra

manchester city

Premier League

during the Barclays Premier League match between Tottenham Hotspur and Manchester City at White Hart Lane on August 28, 2011 in London, England.

Tottenham Hotspur v Manchester City &#8211; Premier League

La francese Automne Pavia, in blu, contro la giapponese Sato Aiko nella finale dei mondiali di judo a Parigi. (BERTRAND LANGLOIS/AFP/Getty Images)

La domenica sportiva

Michael Dawson del Tottenham dopo il terzo gol di Edin Dzeko, del Manchester City. Il City alla fine vincerà 5-1, per giunta in trasferta. (Michael Regan/Getty Images)

La McLaren Mercedes del britannico Lewis Hamilton si schianta durante il Gran Premio del Belgio di Formula 1. (JOHN THYS/AFP/Getty Images)

In Kirghizistan si pratica tradizionalmente il lancio della capra. (VYACHESLAV OSELEDKO/AFP/Getty Images)

Peter Crouch, attaccante del Tottenham, ha sbagliato un gol fatto e ci è rimasto male. (GLYN KIRK/AFP/Getty Images)

Yohan Blake vince i 100 metri ai mondiali di atletica di Daegu. (Mark Dadswell/Getty Images)

La lituana Ineta Radevica, atleta di salto in lungo, ai mondiali di Daegu. (ADRIAN DENNIS/AFP/Getty Images)

Il neozelandese Sean Becker durante l'incontro di curling contro l'Australia dei giochi invernali neozelandesi. (Rob Jefferies/Getty Images)

L'annuale gara d'ippica a Sanlucar de Barrameda, vicino Cadiz. (CRISTINA QUICLER/AFP/Getty Images)

Un arbitro si prepara a dare avvio alla finale dei 100 metri ai mondiali di atletica di Daegu. (PETER PARKS/AFP/Getty Images)

Calcio inglese, mondiali di atletica e lancio della capra nelle migliori foto sportive della settimana

Una partita in una foto

boxe

dorando pietri

fabio grosso

foto sport

foto sportive

foto sportive famose

fotografia

francesco totti

horacio elizondo

mondiali 2006

muhammad ali

odell beckham

pattinaggio

pietro mennea

serena williams

Venus Williams

zinedine zidane

1965 Ali Liston Bout Gloves Auction

È la celebre foto che ritrae <a href="https://www.ilpost.it/2012/06/28/la-storia-della-foto-di-tommie-smith-e-john-carlos/">la protesta degli atleti statunitensi John Carlos e Tommie Smith</a>, che durante la cerimonia di premiazione dei 200 metri alle Olimpiadi di Città del Messico del 1968 rimasero col pugno alzato e la testa china durante l'esecuzione dell'inno americano. Carlos e Smith sono ricordati ancora oggi per il loro gesto in favore dei diritti neri, ma molti non sanno che anche il terzo corridore sul podio – l'australiano Peter Norman – partecipò alla protesta.
Norman all'epoca aveva 26 anni ed era il campione australiano in carica dei 200 metri: per le Olimpiadi del 1968, però, non era considerato fra i favoriti. In finale partì piano ma <a href="https://www.youtube.com/watch?v=--lzACn0aZ8">fece una gran rimonta sul rettilineo finale</a>, ottenendo un ottimo tempo di 20 secondi e 6 centesimi (tuttora il record australiano sui 200 metri). Dopo aver saputo delle intenzioni di Smith e Carlos, Norman si fece prestare una coccarda dell'Olympic Project for Human Rights, un'associazione per i diritti dei neri di cui facevano parte anche Smith e Carlos. In Australia Norman ricevette alcune critiche per il suo supporto alla protesta, alcune di esse anche dalla federazione australiana di atletica leggera. Nel 2012, sei anni dopo la morte di Norman, il parlamento australiano <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Peter_Norman#2012_Parliamentary_apology_debate">si è scusato</a> per il trattamento riservato a Norman dalla federazione australiana.
(AP Photo)

Personaggi sport

Il 28 luglio 1980 Pietro Mennea ottenne la vittoria più importante della sua carriera: l'oro olimpico nella finale dei 200 metri. Vinse la gara in 20 secondi e 19 centesimi, superando di due soli centesimi il britannico Allan Wells, a destra di Mennea nella foto. Wells era rimasto in testa per tutta la gara ma subì una grande rimonta di Mennea. Quell'edizione delle Olimpiadi fu comunque molto positiva per Wells: vinse infatti la finale dei 100 metri, e ad oggi è l'ultimo atleta bianco ad avere ottenuto l'oro nella specialità. 
(AP Photo)

Il 25 maggio 1965 Muhammed Ali <a href="https://www.ilpost.it/2015/05/25/muhammad-ali-fotografia-leifer/">vinse per KO contro Sonny Liston</a>, allora considerato il pugile più forte dei suoi tempi: fu un incontro strano, concluso da quello che ancora oggi viene definito il "<a href="https://www.youtube.com/watch?v=prxnGjKjxoo">pugno fantasma</a>", la cui reale potenza è stata messa più volte in discussione negli anni successivi. L'incontro è rimasto famoso sia perché fu la prima vittoria importante della carriera di Ali – a parte l'oro alle Olimpiadi di Roma del 1960 – sia per <a href="https://www.ilpost.it/2015/05/25/muhammad-ali-fotografia-leifer/">una celebre foto</a> scattata ad Ali durante l'incontro. L'arbitro dell'incontro era a sua volta una persona "speciale": era Jersey Joe Walcott, un ex pugile che nel 1951 diventò all'epoca il più vecchio campione del mondo dei pesi massimi battendo Ezzard Charles all'età di 37 anni. Walcott perse il titolo solamente l'anno successivo, nel 1952, perdendo per KO contro il leggendario pugile Rocky Marciano.
 (AP Photo/File)

Il pattinatore Steven Bradbury divenne improvvisamente celebre grazie alla <a href="https://www.ilpost.it/2014/02/20/steven-bradbury/">vittoria nei 1000 metri short track alle Olimpiadi Invernali di Salt Lake City</a>, nel 2002. Bradbury all'epoca aveva 29 anni, era a fine carriera e nei due anni precedenti alle Olimpiadi aveva subito due gravi infortuni. Bradbury ottenne quella che da alcuni è stata definita «la vittoria più fortunosa in un'Olimpiade»: sia in semifinale sia in finale beneficiò infatti della caduta di altri atleti, e in particolare, in finale, dei quattro atleti più forti di lui che lo avevano nettamente preceduto per tutta la gara. Bradbury si ritirò dall'attività agonistica nel 2003, mentre i suoi avversari ebbero tutti un'ottima carriera: Mathieu Turcotte, che nella finale di Salt Lake City era arrivato terzo, fu un ottimo staffettista della nazionale canadese con cui vinse diverse medaglie mondiali. Lo statunitense Apolo Ohno, che nel 2002 era arrivato secondo, quattro anni dopo a Torino vinse la medaglia d'oro nei 500 metri individuali di short track.
(Steve Munday/Getty Images)

Dorando Pietri è uno dei più famosi maratoneti della storia: nel 1908 arrivò primo nella maratona delle Olimpiadi di Londra ma venne squalificato perché arrivò al traguardo sorretto da due uomini. Ancora oggi circola la leggenda metropolitana che uno dei giudici che aiutò Pietri ad arrivare al traguardo fu il celebre scrittore di gialli Arthur Conan Doyle. La storia, però, <a href="http://publicdomainreview.org/2012/08/09/conan-doyles-olympic-crusade/">è falsa</a>: i due uomini che sorreggono Pietri al traguardo sono il giudice Jack Andrew – quello col megafono – e il capo dei medici Michael Bulger. In altre foto compare un terzo uomo, probabilmente un medico di gara. Quel giorno Conan Doyle assistette alla corsa, ma solamente dagli spalti montati vicino al traguardo: <a href="http://publicdomainreview.org/2012/08/09/conan-doyles-olympic-crusade/">lo scrisse lui stesso</a> in un articolo pubblicato sul Daily Mail del 25 luglio 1908 in cui raccontava l'esito della gara.
 (Hulton Archive/Getty Images)

Zinedine Zidane viene espulso dal campo dopo aver tirato una testata a Marco Materazzi durante la finale dei Mondiali del 2006, giocata il 9 luglio a Berlino. Tutti hanno bene in mente quei momenti, ma in pochi ricordano chi fu l'arbitro che espulse Zidane. Si chiama Horacio Elizondo, è argentino e all'epoca aveva 43 anni. Elizondo si fece notare durante il torneo per l'ottimo arbitraggio in diverse partite, fra cui anche il quarto di finale fra Inghilterra e Portogallo (durante il quale espulse Wayne Rooney). Anni dopo, Elizondo ha detto di aver preso la decisione di espellere Zidane <a href="https://www.theblizzard.co.uk/news/issue-eleven-excerpt-horacio-elizondo-on-sending-off-zidane/">unicamente sulla base della testimonianza del quarto uomo</a>, dato che nessuno fra assistenti e guardalinee aveva notato l'episodio. Dopo essersi ritirato, Elizondo fra le altre cose <a href="http://deportv.gov.ar/noticias/las-mas-leidas-horacio-elizondo-la-autoridad-en-persona/">ha collaborato</a> col governo argentino di Nestor Kirchner: nel 2007 fu nominato Coordinatore dei programmi sportivi giurisdizionali, sotto l'autorità del Ministero dello Sport. 
 (AP Photo/Luca Bruno)

In Italia la foto è nota per l'errore di Roberto Baggio, che sbagliò il rigore decisivo nella finale dei Mondiali del 1994 contro il Brasile. Ma anche il portiere del Brasile era abbastanza noto, da noi: era il 28enne Claudio Taffarel, che nella stagione precedente ai Mondiali aveva giocato con la Reggiana dopo tre stagioni col Parma. Taffarel passò il resto della sua carriera fra Brasile e Turchia, e nel 2001 tornò a Parma per fare il portiere di riserva. Si ritirò nel settembre del 2003, quando dopo aver firmato un nuovo contratto con l'Empoli ebbe un guasto con la macchina sul tragitto verso la stessa Empoli. All'epoca disse che aveva interpretato il guasto come «un segno del destino» che non doveva andare a giocare a Empoli, e smise di giocare Oggi lavora come allenatore dei portieri della nazionale brasiliana. 
(CHRIS WILKINS/AFP/Getty Images)

Il 23 novembre 2014, Odell Beckham dei New York Giants realizzò quella che fu definita <a href="https://www.ilpost.it/2014/11/24/touchdown-odell-beckham-nfl/">"la meta dell'anno"</a> da molti commentatori della NFL, il più importante campionato di fooball americano. Beckham riuscì a prendere la palla con la sola mano destra, mentre stava cadendo dopo un brusco contrasto. Della meta di Beckham si parlò a lungo. ma pochi ricordano che i Giants finirono per perdere la partita 28-31 contro i Dallas Cowboys. Per questo motivo il giocatore che aveva fallito il placcaggio su Beckham durante l'azione della meta, Brandor Carr, dopo la partita si rifiutò di «continuare a parlare di una sola azione di gioco».
 (Al Bello/Getty Images)

Chi era l'arbitro che espulse Zidane? E l'atleta bianco accanto a Carlos e Smith col pugno alzato? E il portiere davanti a cui Baggio sbagliò il rigore? (l'ultima è facile)

Protagonisti casuali di foto sportive molto famose

Cultura

celebripost

celebrities

La modella Naomi Campbell (55) alla prima di Una battaglia dopo l'altra, Londra, Inghilterra, 16 settembre
(EPA/TOLGA AKMEN/Ansa)

Il regista Sterlin Harjo (45) e l'attore Ethan Hawke (54) alla prima della serie tv The Lowdown, New York, 17 settembre 
(Lev Radin/ZUMA/Ansa)

Con Cillian Murphy, Ethan Hawke, Gigi Hadid e Naomi Campbell, tra le persone che valeva la pena fotografare questa settimana


Celebripost

corea del sud

mondiali atletica leggera

mondiali daegu

Ireland's Deirdre Ryan at the World Athletics Championships in Daegu, South Korea, Thursday, Sept. 1, 2011. (AP Photo/Kevin Frayer)

APTOPIX South Korea Athletics Worlds

La squadra tedesca e quella sudafricana durante la staffetta maschile 4x400 metri. (OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images)

Daegu, Corea del Sud

La croata Blanka Vlasic dopo un salto in alto. (JUNG YEON-JE/AFP/Getty Images)

L'islandese Asdis Hjalmsdottir lancia il giavellotto. (AP Photo/Kevin Frayer)

Il francese Salim Sdiri nelle qualificazioni di salto in lungo. (ADRIAN DENNIS/AFP/Getty Images)

La saltatrice in alto irlandese Deirdre Ryan. (AP Photo/Kevin Frayer)

Lo statunitense Reese Hoffa dopo aver lanciato il peso nella gara di qualificazione. (Ian Walton/Getty Images)

La statunitense Brigetta Barrett dopo la sua prestazione nella gara di qualificazione di salto in alto femminile. (JUNG YEON-JE/AFP/Getty Images)

Lo svedese Michel Torneus durante una gara di salto in lungo. (AP Photo/David J. Phillip)

Il servo Milan Jotanovic nella gara di qualificazione di lancio del peso. (PETER PARKS/AFP/Getty Images)

Il britannico Greg Rutherford dopo un salto nella gara di qualificazione di salto in lungo maschile. (MARK RALSTON/AFP/Getty Images)

Giavellotti, salti, ombrelli e tanti corridori che si passano il testimone

Le foto del sesto giorno a Daegu

anna chicharova

christophe lemaitre

mesut ozil

usain bolt

during the ONE Fighting Championships bout between XXXXX and XXXX at Singapore Indoor Stadium on September 3, 2011 in Singapore.

ONE Fighting Championship

Il tedesco Robert Harting festeggia la medaglia d'oro nel lancio del disco ai mondiali di atletica di Daegu, Corea del Sud. (Mark Dadswell/Getty Images)

Domenica sportiva

Jack Field al Ken Block Gymkhana World Tour di Calder Park a Melbourne, Australia. (Robert Cianflone/Getty Images)

I partecipanti alla finale maschile dei 1.500 metri ai mondiali di atletica di Daegu, Corea del Sud. (MARK RALSTON/AFP/Getty Images)

Uno spettatore aspetta l'inizio dell'incontro di tennis tra la serba Jelena Jankovic e l'australiana Jelena Dokic, a New York. (TIMOTHY A. CLARY/AFP/Getty Images)

Il centrocampista tedesco Mesut Ozil dopo aver fatto gol all'Austria. (ODD ANDERSEN/AFP/Getty Images)

Lucas Duda dei New York Mets si riscalda nell'intervallo della partita contro i Washington Nationals. (Patrick Smith/Getty Images)

Il giapponese Takayuki Tanii durante la maratona maschile ai mondiali di atletica di Daegu, Corea del Sud. (PETER PARKS/AFP/Getty Images)

Noel Grigsby dei San Jose State Spartans contrastato da Shayne Skov e Johnson Bademosi degli Stanford Cardinal a Stanford, California. (Ezra Shaw/Getty Images)

La russa Anna Chicharova dopo aver vinto la finale femminile di salto in alto ai mondiali di atletica di Daegu, Corea del Sud. (Ian Walton/Getty Images)

Il Michigan Stadium durante una partita di football tra Michigan Wolverines e Western Michigan Broncos. (Gregory Shamus/Getty Images)

Una scena da film di Van Damme e l'esultanza energica di un lanciatore del disco nella selezione delle migliori foto sportive della settimana

Al tappeto

Brevi

animali

Olivier Morin

piemonte

stambecchi

Stambecco

ITALY-NATURE-ALPS-ANIMAL

Riescono a risalire pareti inclinate fino a 80 gradi, a un'altitudine di oltre 2.000 metri

L’arrampicata degli stambecchi in Piemonte – foto

L'emiro del Qatar Sheikh Tamim bin Hamad Al Thani spara per dare il via alla maratona femminile ai Mondiali di atletica di Doha (AP Photo/Hassan Ammar)

Fotofinish

La giamaicana Shelly-Ann Fraser-Pryce festeggia, con in braccio il figlio Zyon, la vittoria dei 100 metri femminili ai Mondiali di atletica di Doha, in Qatar, 29 settembre 2019 
(AP Photo/Petr David Josek)

Un allenamento di chessboxing, una disciplina inventata dall'olandese Iepe Rubingh che unisce boxe e scacchi, Parigi, 22 settembre 2019 
(LUCAS BARIOULET / AFP)

Il giocatore di football Teddy Bridgewater dei New Orleans Saints entra nel campo prima della partita contro i Dallas Cowboys al Mercedes Benz Superdome, New Orleans, Louisiana, 29 settembre 2019 
(Chris Graythen/Getty Images)

Dall'alto in basso: l'italiano Filippo Tortu, gli statunitensi Justin Gatlin e Christian Coleman, il sudafricano Akani Simbine, il canadese Andre De Grasse, il britannico Zharnel Hughes, il giamaicano Yohan Blake e il canadese Aaron Brown alla partenza della finale dei 100 metri maschili ai Mondiali di atletica di Doha, Qatar, 28 settembre 2019 
(Christian Petersen/Getty Images)

Il pilota Chase Elliott della NAPA Auto Parts Chevrolet festeggia la vittoria della Monster Energy NASCAR Cup a Charlotte, North Carolina, 29 settembre 2019 
(Streeter Lecka/Getty Images)

Braima Suncar Dabo della Guinea-Bissau sorregge Jonathan Busby di Aruba (che fa parte del Regno dei Paesi Bassi) e lo aiuta fino al traguardo dei 5000 metri maschili ai Mondiali di atletica di Doha, Qatar, 27 settembre 2019 
(Christian Petersen/Getty Images)

Il portiere Dean Henderson dello Sheffield United dopo il gol di Georginio Wijnaldum del Liverpool (che non compare nella foto) e i calciatori del Liverpool Sadio Mane e Roberto Firmino durante la partita di Premier League al Bramall Lane di Sheffield, Regno Unito, 29 settembre 2019 
(Laurence Griffiths/Getty Images)

La statunitense Deanna Price commossa dopo aver ricevuto l'oro nel lancio del martello femminile ai Mondiali di atletica di Doha, in Qatar, 29 settembre 2019 
(AP Photo/Nariman El-Mofty)

La partita di calcio femminile tra Aylesbury United e Holyport FC ad Aylesbury, Inghilterra, 29 settembre 2019 
(Catherine Ivill/Getty Images)

Il giocatore di football americano Malik Staples dei Hilltoppers della Western Kentucky University festeggia la vittoria contro i Birmingham Blazers della University of Alabama al Bowling Green, Kentucky, 28 settembre 2019 
(Silas Walker/Getty Images)

Le foto sportive più belle della settimana appena finita

Agence France Presse

mondiali mosca

oliver morin

Jamaica's Usain Bolt (L) wins the100 metres final at the 2013 IAAF World Championships at the Luzhniki stadium in Moscow on August 11, 2013 while a lightning strikes in the sky. Bolt timed a season's best 9.77 seconds, with American Justin Gatlin claiming silver in 9.85sec and Nesta Carter, also of Jamaica, taking bronze in 9.95sec. 
 AFP PHOTO / OLIVIER MORIN (Photo credit should read OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images)

ATHLETICS-WORLD-2013-100M

Da domenica sera ha fatto il giro del mondo: Oliver Morin, fotografo di AFP, racconta come ci è riuscito e si prende soltanto «l'un per cento del merito»

Intanto