Il caso “Porn Wikileaks”
Un sito ha travolto l'industria del porno in California, rivelando le identità di migliaia di attori ed ex attori

Un sito ha travolto l'industria del porno in California, rivelando le identità di migliaia di attori ed ex attori

Dopo il momento di popolarità leghista di ieri sera, un po' di informazioni sul più famoso sito porno del mondo (ma non il più visitato)

Due tra i più grandi siti di porno in streaming al mondo utilizzeranno il protocollo di crittografia che protegge i dati degli utenti, importante soprattutto in alcuni paesi

Ha aggiunto nuovi strumenti per impedire la pubblicazione e la diffusione di fotografie intime senza il consenso delle persone ritratte

È una storia strana iniziata come uno scherzo architettato dai giocatori dei Rutherford Raiders: ma l'università si è opposta, bloccando tutto

Se una persona teme che qualcuno possa diffondere sue immagini intime, può segnalarle a una commissione governativa in anticipo per impedirne la condivisione

Il famoso sito di social news ha stabilito nuovi criteri sulla privacy e le foto erotiche pubblicate senza il consenso dei soggetti

Il Parlamento ha approvato una norma che equipara la diffusione di foto imbarazzanti di ex partner alle molestie sessuali

Nelle prossime settimane fornirà un modulo per nascondere dalle ricerche foto sessualmente esplicite diffuse senza autorizzazione

Diminuisce un po' ovunque durante le partite: poi aumenta più velocemente nei paesi le cui nazionali perdono (tranne che in uno, in controtendenza)

Ci sono siti che permettono di pubblicare foto imbarazzanti di ex ragazze ma chiuderli è molto difficile, racconta il New York Times

Il famoso sito per guardare video porno in streaming ha pubblicato una serie di dati sulle abitudini degli utenti italiani: a che ora ci si collega di più? Da quale regione?

Le statistiche sulle visite e sulla provenienza del traffico sul famoso sito pornografico: l'Italia è al quarto posto

Lega e Movimento 5 Stelle hanno bocciato alla Camera un emendamento di PD, Forza Italia e Leu che introduceva un reato apposito, e ne è nata una protesta

Non è un'espressione chiarissima, ma anche "pornovendetta" – proposto da alcuni giornali e dall'Accademia della Crusca – non migliora la situazione

Dopo molte discussioni, maggioranza e opposizione si sono accordate per introdurre un reato che punisca la diffusione di immagini sessuali senza il consenso degli interessati



