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Le notti (tragiche) d’agosto

Abbiamo spezzato le reni alla Grecia
No, non c'è una guerra ad Atene, anche se ci sono stati i morti e altri scontri sono in bilancio nelle prossime settimane, nei prossimi mesi

Altri articoli su questo argomento
Ci abbiamo messo 250 anni a leggere questa parola
È contenuta in uno dei papiri carbonizzati dal Vesuvio nel 79 d.C., e sono serviti un acceleratore di particelle e oltre 1.500 informatici

Nella caverna di Zeus, sul Monte Ida
L’ingresso della grotta appare, dopo una curva tra gli alberi, come una grande ferita scura, quasi una nuvola nera [Continua]

La storia della biblioteca carbonizzata di Ercolano
Sepolta dall'eruzione del Vesuvio che distrusse Pompei, fu scoperta nel 1752 e potrebbe farci scoprire opere greche e latine perdute

L’arcidiacono alla griglia
La santità, come la fama, dipende da variabili imponderabili [Continua]

In morte di Lorenzo Appiani
«È difficile immaginare davvero cosa significhi perdere un figlio, la mente rigetta l’idea. La lingua stessa sembra rifiutarsi di esprimere il concetto: abbiamo “orfano” per chi perde i genitori ma non c’è parola, in italiano, per il contrario. So che esiste un termine in ebraico e in arabo, ma non voglio cercarlo, mi fermo al sanscrito che prende a prestito la parola "vilomah", “contro l’ordine naturale”. Sul dopo c’è una pausa di silenzio. Poi Alberta mi racconta che ad affrontare il lutto l’ha aiutata un libro di Thornton Wilder, "Il ponte di San Luis Rey"»

Dieci cose belle del 2020 – Una lista privata
Figli, trade-off morali, esperti, dischi, romanzi, poesie e altre belle cose di questo anno terribile. [Continua]

La logica disegnata
Esce in Italia Logicomix, affascinante graphic novel che si occupa di logica e di Bertrand Russell, ammirato (davvero) dalla critica internazionale

Vanno raccontati, gli immigrati
È meno urgente di salvarli dal mare e dal resto, ma è lo stesso importante, e non lo stiamo facendo bene: modelli, suggerimenti, e una proposta per Roma

Chi è Paolo Zellini
Un professore di Analisi numerica, che ha pubblicato un libro di matematica con cui Adelphi spera di replicare il successo di Carlo Rovelli

Ieri ho comprato un cimitero usato, forse
«Le cose finiscono perché è giusto che finiscano: per consunzione, abbandono – una volta in Argentina ho visto una città abbandonata – sommersione da liane o da over turismo. Poi quel pensiero: a cosa serve? Cosa fare di un cimitero abbandonato? Cosa può fare lui per noi? Chiedo a chiunque mi capiti a tiro. Un giardino di rose? Un campo di lavanda? Una macchina da soldi: lo affitti per le notti di Halloween. La gente impazzisce per Halloween. Su dalla Romagna verranno a centinaia, son gente che per divertirsi fa qualsiasi cosa. Metti musica da paura, candele e torce e a mezzanotte irrompi vestito da zombie»

La mitologia greca che citiamo ogni giorno
Personaggi come Adone, Dedalo e Stentore sono entrati nel linguaggio comune, spesso senza che si ricordi di preciso cosa si racconta di loro
