Il «no» del quotidiano Libération all’estrema destra francese, 22 anni dopo


Dopo le elezioni europee è successo di tutto: è stato sciolto il parlamento, si sono create nuove alleanze, alcuni leader sono stati espulsi dai loro partiti, e non è ancora finita

Il partito di estrema destra di Marine Le Pen e Jordan Bardella, alleato con Eric Ciotti, ha ottenuto più del 33 per cento dei voti, ma molto si deciderà al secondo turno in programma il 7 luglio

A decine sono stati criticati per aver espresso posizioni razziste, complottiste e antisemite, che non combaciano con l'immagine moderata che i leader vorrebbero dare al partito

Alle elezioni legislative l'estrema destra del Rassemblement National è arrivata al terzo posto, dopo che aveva vinto al primo turno, dietro alla coalizione del presidente Macron

Almeno per il momento, finché non si troveranno una nuova maggioranza e un nuovo governo: potrebbe volerci parecchio

E sembra ancora abbastanza lontana dal trovarlo, dato che i suoi leader non pensavano di vincere le elezioni e non stanno riuscendo ad accordarsi

Sarebbe una sorta di "campo largo" con i Socialisti e i Repubblicani: ma al momento l'idea sembra piacere quasi solo a lui

I Verdi, i Comunisti, i Socialisti e La France Insoumise hanno fatto un accordo dopo la decisione del presidente Macron di sciogliere il parlamento e convocare elezioni anticipate: l'obiettivo è contrastare l'estrema destra

Il presidente francese ha definito «assurda» la possibilità che lasci il suo incarico, nel caso in cui le elezioni legislative confermassero i risultati delle europee


Benché abbia ruoli ridotti, è diventato fondamentale per il governo di Macron: tra una settimana ci saranno le elezioni per rinnovare metà dei suoi membri

Al secondo turno delle elezioni legislative la sua coalizione potrebbe non ottenere la maggioranza assoluta all'Assemblea Nazionale: per lui sarebbe un grosso problema


Durante la prima seduta è stata confermata presidente la sua candidata Yaël Braun-Pivet, grazie all'appoggio compatto della destra

Al primo turno delle presidenziali francesi, Macron ha ottenuto un risultato migliore del previsto: il ballottaggio sarà il 24 aprile



Non si mette d'accordo sul nome della persona che guiderà il prossimo governo: le divisioni sono soprattutto tra Socialisti e La France Insoumise, il partito più radicale della coalizione
