condor
Weekly Beasts
Un cinghiale domestico, migliaia di uccelli e un condor delle Ande, tra gli animali fotografati in settimana

La storia degli “Archivi del Terrore”
Vent’anni fa vennero scoperte in Paraguay le prove di un complotto di sei dittature militari sudamericane per torturare e uccidere i dissidenti politici

Che cosa dice la sentenza su Ustica
I risarcimenti ordinati ai ministeri ammettono la validità di una tesi ben precisa sul disastro del 27 giugno 1980, e ora lo Stato deve decidere cosa farne

Altri articoli su questo argomento
Bastava chiedere alle persone giuste
Se quando facevamo Condor in radio citavamo spesso Lorenzo Cairoli, una ragione c’era. Il prossimo Papa sara’ l’argentino Bergoglio — Lorenzo Cairoli (@Lorenzocairoli) 12 marzo 2013 Altre cose: Foto del giorno (e anche di più)

Happy Heart
Andy Williams, indimenticato interprete della sigla di Condor, e di alcuni altri capolavori della storia canzone, ha 83 anni e sabato ha annunciato durante un concerto di avere un cancro alla vescica: “Ma non è più una sentenza di morte. Lo stanno combattendo, e sempre più persone lo sconfiggono. Io sarò una di quelle” Vedi anche: - [...]

Tana-nana-nana
Di Cesare Picco ho scritto altre volte, gli ascoltatori di Condor lo conoscono e i frequentatori di Kinder lo conoscono benone. Adesso ha cominciato una sperimentale collaborazione col Post – un musiblog, un videocast, vediamo – iniziata con grande inventiva oltre che con le sue più note qualità di pianista. Ma io ho appiccicato in [...]

Weekly Beasts di sabato 31 agosto 2019
Tra le bestie che valeva la pena fotografare questa settimana c'è un formichiere spinoso, un corgi infreddolito e una giraffa spaesata

È morto Dino de Laurentiis
È stato un grande produttore cinematografico, ricordiamo qualcuno dei suoi film

Continua il successo dei fenicotteri rosa
Che oltre a essere gli animali dell'estate sono anche i protagonisti della foto che ha vinto il Bird Photographer of the Year

Le polo Lacoste con le specie a rischio al posto del coccodrillo

La leggenda di Dell’Utri
Passava per raffinato bibliofilo e insediava la mafia a Milano, racconta Enrico Deaglio, che lo conobbe una volta, in una pizzeria

Siamo i batussi
Il tema delle parole delle canzoni capite male è diventato tormentone e abusato, da diversi anni, e ce le siamo ripetute mille volte: ma sono sempre divertenti. In inglese ha generato un’ampia letteratura e diversi libri (c’è un nome: mondegreen), … Continua a leggere→

La Torre Arcobaleno a Milano, per quelli che ci passano davanti e non sanno cos’è
La vede chiunque arrivi alla stazione di Porta Garibaldi a Milano: esiste dal 1964, da alcune settimane è stata rimessa a nuovo

I 75 anni di Faye Dunaway
Gran foto di una con un nome da diva che manco a inventarselo, e con quel viso che aveva solo lei

Continuo a non volere che Clara
Quattro anni fa in radio ci innamorammo di un disco di canzoni italiane di grande dolcezza e perfezione. Si chiamava “Non voglio che Clara”, ed era anche il macchinoso nome della band bellunese che lo aveva suonato, cantato e inciso. Sembravano canzoni della grande prima tradizione dei cantautori italiani, Bindi, Endrigo, Tenco, quelle cose lì, [...]

Dati sulla morte
Leggo in rete critiche all’accuratezza di un articolo di ieri su Repubblica, su cui non so giudicare abbastanza. L’articolo era sulla pena di morte negli Stati Uniti. Però c’è una cosa che so perché l’ho seguita e ne parlammo molto … Continua a leggere→

Snowden e il problema dello Stato
Non si è fatto abbastanza domande, o non si è dato le risposte, secondo Michele Serra

L’estremista Pisapia
Nel 2007 ci parlammo a Condor, mi ha ricordato Giovanni Fontana: e lui disse delle cose piuttosto indipendenti dalla linea giustizialista di sinistra sulla pubblicazione delle intercettazioni. A Condor abbiamo parlato con l’onorevole e avvocato Giuliano Pisapia della liceità dell’uso giornalistico e politico di alcuni materiali giudiziari, nel caso specifico dell’intercettazione della telefonata tra Silvio Berlusconi e [...]

Rubicon
Quando creammo un programma su Radiodue che durò sette anni (era un’altra Radiodue) lo chiamammo Condor per una presuntuosa ragione: l’ambizione di riempirlo di contenuti, cose viste e lette, racconti, storie, informazioni raccolte in giro e che spiegassero il mondo presente e a venire, ci fece pensare al lavoro di Robert Redford nei Tre giorni [...]
