comportamento collettivo
I comportamenti molesti ai concerti sono diventati un po’ la norma
I casi di lanci di oggetti e aggressioni sembrano più frequenti: si pensa anche per via delle abitudini sociali perse durante la pandemia

Perché collaboriamo
Quando lo facciamo, i motivi non sono banali: per esempio la paura di essere screditati ci condiziona più degli incentivi economici

Sui social funzioniamo come stormi
I comportamenti umani sulle piattaforme riproducono diversi aspetti di quello collettivo di alcuni animali, ma attraverso reti condizionate da altri fattori e incentivi

L’assiepamento sui social durante l’invasione dell’Ucraina
Una nozione di psicologia sociale aiuta a capire la transitorietà e superficialità di alcune reazioni collettive agli eventi di questi giorni

Dovremmo studiare meglio gli effetti dei social network sul comportamento collettivo
La portata dei cambiamenti che provocano sulla società è troppo preoccupante per saperne così poco, sostengono alcuni ricercatori

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Diversi studi dimostrano che le memorie individuali che associamo nitidamente a grandi eventi collettivi possono cambiare nel tempo, anche se siamo convinti di no

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È una necessità su cui concordano Repubblicani e Democratici statunitensi, ma i loro piani sono visti con sospetto dagli esperti di privacy

Che vita avranno i figli degli influencer?
Diverse analisi suggeriscono che essere ripresi costantemente da piccoli potrebbe avere implicazioni sul loro sviluppo psicologico e sociale

I libri proibiti nelle scuole americane
In alcuni stati Repubblicani c’è una crescente richiesta di ritirare dalle biblioteche quelli che parlano in un modo giudicato troppo esplicito di sessualità e discriminazioni razziali

Gli effetti di Instagram sui più giovani
Un’indagine su Meta avviata da diversi stati americani ha riportato l’attenzione su una questione controversa e studiata, ma difficile da inquadrare

Come i social hanno istupidito le istituzioni
Il funzionamento delle piattaforme ha favorito la frammentazione delle comunità, la paura del dissenso e l’«ottusità» della società americana, scrive l’Atlantic

Sono gli smartphone il problema degli adolescenti?
Un libro dello psicologo sociale Jonathan Haidt ha riaperto negli Stati Uniti le discussioni su un tema controverso e importante

L’America è a corto di nuove idee?
Dal cinema alla scienza all'impresa ci sono buoni argomenti per sostenerlo, e per attribuirne le responsabilità a come si sono strutturati i mercati e la ricerca

Il discusso libro sulle “brutte verità” di Facebook
Due giornaliste del New York Times hanno ricostruito le vulnerabilità, gli interessi e i dissidi interni al social network

Evadere le tasse è razionale ma non vi conviene

I 450 migranti che il governo non vuole sono sbarcati a Pozzallo
Dopo giorni di attesa, sono sbarcati nelle prime ore di stamattina: molti di loro saranno trasferiti subito in altri paesi europei

Konrad Lorenz cambiò il modo in cui guardiamo gli animali
Spiegò per la prima volta a chi non ha studiato biologia perché gli animali si comportano in un certo modo, e morì 30 anni fa

La vittima è l’eroe del nostro tempo
«Il 3 ottobre ricordiamo i morti. Ma non ci chiediamo mai chi siano quelle vite. Compassionevoli, non essendo riusciti a salvare quelle vite, abbiamo istituito per loro una giornata del ricordo, perché dobbiamo rievocare, serbare memoria affinché non si ripetano le tragedie del passato, ci ammonisce la storia. Compassionevoli tendiamo la mano ma non abbiamo un progetto comune del bene da condividere. Abbiamo imparato a memoria la poesia, ma non l’abbiamo capita»

Non fare il nome degli stragisti serve?
Lo chiedono movimenti e persone sui social network per negare la fama agli assassini: il Washington Post si chiede se non sia un modo per eludere il vero problema
