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Disegnare una copertina per il “New Yorker”

«A differenza di quello che accade per la maggior parte delle commissioni editoriali, incluse quelle per le pagine interne del giornale, il processo per illustrare la copertina è abbastanza singolare. All’inizio dell’anno arriva una comunicazione via email a una serie di illustratori e illustratrici con una lista di festività, ricorrenze e numeri speciali e l’invito a inviare bozzetti che verranno poi tenuti in considerazione per il futuro. In questo caso uno schizzo che avevo mandato alla redazione nella primavera del 2019 era stato ripescato per raccontare la torrida estate del 2023»

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I funerali dell’anarchica Pinelli

«“Non sei stata tu a cercare quei riflettori che ti hanno puntato addosso e che anzi, hai cercato sempre di evitare", ha scandito la figlia Claudia dagli altoparlanti durante la cerimonia per sua madre Licia Rognini. Vorrei ricordare una foto. Venne scattata all’una e cinque di notte del 16 dicembre 1969. Quattro giorni prima era scoppiata la bomba di piazza Fontana e Giuseppe Pinelli dalla sera della strage era rinchiuso nel palazzo della questura di Milano. Quella notte un paio di giornalisti del "Corriere" si precipitano a casa Pinelli a San Siro, in via Preneste 2. Licia Pinelli, in vestaglia, apre la porta e i due giornalisti le comunicano la notizia. “Dev’essere successa una disgrazia a suo marito”. E aggiungono: “Sembra che sia caduto da una finestra della questura“. Licia Pinelli ascolta e in quel momento, click, viene scattata la foto. Il volto grigio, livido, prosciugato da quattro giorni di timori e cattivi pensieri, diventa un’immagine di cronaca».

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