chardonnay
I migliori 10 vini del 2014 per Wine Spectator
È una lista fatta ogni anno fin dal 1988: al primo posto c'è un vino che molti non chiamano vino, al sesto c'è l'unico italiano in classifica

Altri articoli su questo argomento
Di cosa si è parlato di più su Facebook nel 2016
Si è parlato soprattutto di elezioni americane ed Europei di calcio, ma anche tanto di Pokémon GO

È vera la vecchia storia sul Merlot e Sideways?
Un articolo su un giornale britannico ha raccontato di nuovo che il film fece crollare le vendite di quel vino negli Stati Uniti, e ci sono dei dati che sembrano dimostrarlo

Sei ottimi vini a meno di 20 euro
Li ha selezionati un sito specializzato statunitense: 4 bianchi e 2 rossi, soprattutto francesi ma anche italiani

La storia di Dom Pérignon, quello dello champagne
300 anni fa in Francia morì il monaco a cui viene attribuita – con qualche leggenda – l'invenzione di uno dei vini più famosi al mondo

Come sono i funerali più riusciti, secondo Mattia Torre
Lo aveva raccontato nell'incipit del suo romanzo "La linea verticale", da cui è stata tratta la serie con Valerio Mastandrea

Quelli che fanno il vino in Scandinavia
Una volta era una regione inadatta alla viticoltura, ma negli ultimi anni le cose stanno cambiando, grazie al riscaldamento globale

Champagne sovietico per il popolo
La storia dello champagne prodotto nell'URSS su ordine di Stalin, per dimostrare che lo stile di vita comunista non invidiava nessuno

Il Prosecco DOC litiga col Prosecco DOCG
Tra i consorzi delle due diverse denominazioni vinicole c'è agitazione per un'ipotizzata riforma che dovrebbe cambiare le regole sulla comunicazione

Breve guida alle bollicine
Cosa distingue prosecco e champagne, che significa brut, millesimato e metodo classico, e altre cose da sapere per capodanno

20 ottimi vini estivi a meno di 20 euro
Scelti dal critico del New York Times, con molti bianchi e diversi vini italiani

Come comprare il vino online
Quali sono gli e-commerce più usati e qualche consiglio da chi se ne intende, per non sbagliare alla prossima cena

Un po’ di cose sul vino, spiegate
Cosa vuol dire millesimato? E novello? E una cuvée, cos'è precisamente? Un manuale per orientarsi meglio al ristorante

L’ABC della viticoltura
Un'intervista a Gianni Tadiotto, enologo presso la Della Toffola Spa [Continua]

Il problema di dare un nome ai vini
«Se ad attirare tante persone verso un vino non sono le sue qualità organolettiche, quale specifica leva del marketing sarà determinante? Prendiamo le quattro celebri “P” teorizzate da Philip Kotler: price (prezzo), product (prodotto), place (distribuzione) e promotion (promozione). La mia ipotesi è un'altra. In venticinque anni di enogiornalismo mi sono convinto che un nome “giusto” abbia spostato più preferenze di tutti gli altri fattori elencati sopra. Ma cos’è il “nome” di un vino? La materia necessita di qualche spiegazione. Barolo e Nebbiolo, per esempio, sono entrambi nomi e sono entrambi vini, ma non sono la stessa cosa»

Si può rifiutare il progresso?
Un'intervista all'oleologo Luigi Caricato sulla necessità di un'olivicoltura proiettata verso il futuro [Continua]

L’America rischiò di distruggere i vitigni europei, ma poi li salvò
La storia delle infestazioni ottocentesche della fillossera, e di come il continente da cui era arrivata fornì la soluzione a un potenziale disastro

Il prosecco come stile di vita
La storia della famiglia Furlan: da mezzadri a piccoli produttori nell’area Patrimonio dell’umanità, da Conegliano a Valdobbiadene

Che forma ha il progresso alle isole Gili, Indonesia
«Come si misura l’arretratezza di un posto? Qui sembra impossibile. Perché basta lasciare la strada che cinge l’isola e addentrarsi nei sentieri sconnessi e fangosi che penetrano verso l’interno per scoprire come l’estasi fatiscente di hotel, ristoranti e centri massaggi del lungomare sia un fondale fantasmagorico che copre uno sprofondo di miseria vera»
