I sette tassisti di Roma
«Al momento di comporre il numero del centralino si spalancano le porte dell’Ade. L’ultima volta che ho avuto l’incoscienza di farlo ho aspettato diciassette minuti e ventidue secondi. Una volta arrivato il taxi, il conducente si è sganasciato dalle risate: “Ma no, signo’, ancora cor centralino? Ormai deve chiama’ er tacsi co’ la appe, sennò ce se fa vecchia”. “La appe?” “La appe, la appe. Cor cellulare”».

















