Due gruppi di hacker russi hanno rubato dati del Partito Democratico americano
Soprattutto informazioni che erano state raccolte in vista della campagna elettorale dopo Trump

Soprattutto informazioni che erano state raccolte in vista della campagna elettorale dopo Trump

L'avevano firmato Reagan e Gorbaciov nel 1987, ma secondo Trump e la NATO la Russia lo sta violando da tempo

Dall'8 al 10 maggio, ma non è detto che verrà rispettato

Diversi giornali americani hanno scritto che ne parlò sei mesi fa all’ambasciatore russo (anche se poi non se ne fece nulla)

Il Gran Premio di Formula Uno (in differita) e alcune commedie a tema vacanziero

I primi casi sarebbero stati rilevati a gennaio nell'ambasciata americana in Austria: non si hanno ancora certezze sui responsabili



Ha chiesto che l'Ucraina non entri mai nella NATO e il ritiro di tutte le forze militari dell'alleanza dai paesi dell’Europa centrale e orientale

Lo ha detto oggi una magistrata dell'ONU, ma è stata smentita poco dopo dall'ONU stessa

Trump l’aveva definita così, prima di ripensarci: avrebbe garantito alla Russia la possibilità di interrogare funzionari statunitensi critici con il regime russo

In una mossa senza precedenti il procuratore speciale Robert Mueller ha smentito l'articolo secondo cui Trump ordinò al suo avvocato di mentire al Congresso

Che era sotto controllo fin dal 2002, scrive lo Spiegel

Fu istituito cinquant'anni fa a Ginevra, così che Unione Sovietica e Stati Uniti potessero parlarsi in sicurezza: esiste ancora oggi, ma non è mai stato un telefono

A due anni dallo schianto dell'aereo in Ucraina e dopo diverse indagini non c'è ancora un responsabile: un nuovo rapporto indipendente però accusa la Russia

Oggi l'ex avvocato e tuttofare di Donald Trump comparirà davanti a una Commissione, e ci si aspetta che ne escano delle gravi accuse al presidente

Alcuni dettagli erano coperti da segreto, altri sembra che li abbia esagerati o che se li sia addirittura inventati, scrive la stampa statunitense

Fu annunciato il 21 marzo del 1980 dal presidente statunitense Jimmy Carter, in risposta all'invasione sovietica dell'Afghanistan

