Il calcio spiegato da Bene
«Carmelo Pompilio Realino Antonio Bene aveva a noia il risultato e sfotteva il tatticismo di Gianni Brera. Amava i giocatori capaci di giocare “nell'altrove” come Paulo Roberto Falcão, Gianni Rivera e Marco Van Basten. Non si è mai capito per che squadra tifasse. Ma una la detestava di certo»