art nouveau
Pubblicità della Belle Époque
Le bellissime illustrazioni con cui si faceva la pubblicità fino agli anni Sessanta, nel nuovo museo Salce di Treviso

10 città europee da visitare per l’Art Nouveau
Se vi piace lo stile Liberty dovete andare a Helsinki, oppure ad Aveiro o a Torino, tra le altre

La mostra di Mucha e l’Art Nouveau a Milano
Sarà aperta fino al 20 marzo e ospita più di 220 opere del noto artista ceco fra quadri, pezzi d'arredamento, sculture, vasellame e disegni

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Un ascolto particolare di “Suspiria” di Thom Yorke
Qualche giorno fa ho partecipato a uno degli ascolti musicali più bizzarri che mi siano capitati [Continua]

La lingua sempre nuova di Topolino
Come “parla”, Topolino? Lo chiedo al suo direttore, Valentina De Poli, mentre arriva in edicola il primo numero del suo restyling [Continua]

Il più vecchio cinema di Belgrado è un posto unico
Lo Zvezda è occupato da più di dieci anni da un gruppo di appassionati, proietta film diversi ogni sera senza far pagare il biglietto ed è molto popolare

Che cosa fu il brutalismo
Tra i movimenti architettonici moderni più divisivi, non è difficile riconoscerlo quando lo si vede

Le Fiandre si visitano in una settimana
Da Bruxelles le cinque città d'arte fiamminghe si raggiungono tutte in meno di un'ora di treno, o quasi

Le Olimpiadi che non sapevano di esserlo
A Parigi 1900 non ci furono cerimonie, spesso non si assegnarono medaglie e molte gare furono poi ritenute troppo strambe per rientrare fra gli eventi olimpici

Belle foto di edifici brutalisti e derelitti
Raccolti da un account Instagram di appassionati: istituti di ricerca che sembrano navicelle spaziali, caffè sovietici e grattacieli pronti ormai per essere demoliti

Rivalutare il brutalismo, oppure no
Da tempo i palazzoni di cemento tipici del movimento architettonico passato di moda negli anni Ottanta sono di nuovo oggetto di attenzioni, apprezzamenti e critiche

Preferisco Cracovia

Breve storia dei bagni delle donne
«Solo negli ultimi anni sono apparse in tutta la loro disperante ingiustizia le lunghe file forzate di donne in attesa nei cinema o nelle fiere, costrette a osservare gli uomini passar loro allegramente davanti. Sul piano pratico gli orinatoi maschili hanno una funzionalità imparagonabile ai water presenti negli ambienti femminili, per la semplice ragione che occupano meno spazio. Per questo oggi si realizzano toilette neutre e miste o si tenta di lanciare sul mercato nuovi sistemi che permettano di farla in piedi. Del tema si occupano anche arte e architettura, come nel padiglione tedesco all’ultima Mostra di Architettura alla Biennale di Venezia. I bagni pubblici sono diventati il luogo in cui la disparità di genere si manifesta in modo architettonicamente più chiaro»
