Le librerie americane ora hanno un sito per competere con Amazon
Si chiama "Bookshop" e permette di comprare libri online distribuendo molto diversamente i guadagni

Si chiama "Bookshop" e permette di comprare libri online distribuendo molto diversamente i guadagni

Cos'è l'affiliate marketing e come funziona, visto che lo vedete sul Post e sempre più spesso anche sugli altri siti di news

È quello che fanno le piattaforme di telepsicologia come Serenis e Unobravo, con influencer marketing, sconti e sponsorizzazioni

Tutta la campagna di marketing del suo nuovo disco gira attorno a quello che ha chiamato “Portofino orange glitter”



E le aziende stanno proponendo prodotti per approfittarne, nonostante le preoccupazioni di esperti e genitori

Che si tratti di pubblicità o di video musicali, una parte del pubblico protesta puntualmente

Serve a rilevare il sesso biologico e dovrà essere effettuato solo una volta

La squadra inglese di calcio ha dato precise indicazioni alle tv in una lettera: sta ripensando il proprio marchio in funzione del marketing, come molte altre

Le aziende del cinema si sono accorte dell'efficacia dei cosiddetti "fan edit", video amatoriali che sui social hanno milioni di visualizzazioni

«Se ad attirare tante persone verso un vino non sono le sue qualità organolettiche, quale specifica leva del marketing sarà determinante? Prendiamo le quattro celebri “P” teorizzate da Philip Kotler: price (prezzo), product (prodotto), place (distribuzione) e promotion (promozione). La mia ipotesi è un'altra. In venticinque anni di enogiornalismo mi sono convinto che un nome “giusto” abbia spostato più preferenze di tutti gli altri fattori elencati sopra. Ma cos’è il “nome” di un vino? La materia necessita di qualche spiegazione. Barolo e Nebbiolo, per esempio, sono entrambi nomi e sono entrambi vini, ma non sono la stessa cosa»

E spesso riescono a rovesciare i governi: negli ultimi anni è successo in Sri Lanka, in Bangladesh e ora anche in Nepal, con modalità per molti versi simili

La teoria secondo cui il terzo lunedì di gennaio sarebbe “il giorno più triste dell’anno” è una bufala, nata per ragioni di marketing

Sulle aziende energetiche che fanno enormi profitti a danno delle regioni italiane, sulle piattaforme di telepsicologia e sugli sport in cui sputare non è poi così strano


Nell'ultimate frisbee sono i giocatori stessi a far rispettare le regole


«C’è un momento preciso in cui ci si rende conto di non parlare più come persone normali. Succede quando a fine giornata riponi nel frigo un po’ di lattine di birra e in automatico la tua mente descrive così la situazione: “Durante un’operazione di ‘beverage management’ nella ‘kitchen area’, ho notato un ‘cluster’ di birre in prossimità del ‘water dispenser’”»
