L’accordo sui migranti tra Italia e Albania «è al di fuori» del diritto europeo
E quindi non lo viola, secondo la Commissione Europea: ma non è necessariamente una buona notizia per il governo

E quindi non lo viola, secondo la Commissione Europea: ma non è necessariamente una buona notizia per il governo

Fra problemi logistici e norme probabilmente incostituzionali, il governo deve ancora chiarire molti punti

Prevede aiuti immediati dall'Europa e un impegno a limitare le partenze dalle coste tunisine


Prevede un grosso investimento dell'ENI per lo sfruttamento di due nuovi giacimenti e il potenziamento dei controlli sui flussi migratori

La questione dei centri per i migranti in Albania sta facendo riemergere una volontà diffusa nella destra sovranista: ma ci sono di mezzo la Costituzione e il presidente della Repubblica

Per questo sta pensando di cambiarne le funzioni: per Giorgia Meloni però significherebbe ritrattare una grossa parte della propaganda dell'ultimo anno

La destra è in sintonia coi socialisti, il PD critica l'accordo sui migranti come il centrodestra albanese, e c'è di mezzo anche un consigliere di Trump

Dall'accordo che è stato trovato in Europa è stato rimosso un paragrafo che difendeva il ruolo delle ong che soccorrono i migranti

È la terza visita da giugno: l'obiettivo è un accordo per dare al paese aiuti economici europei in cambio di più controlli sulle partenze di migranti

Ha proposto delle tenui modifiche al controverso patto per bloccare i migranti nei centri di detenzione, ma è troppo poco

Era parte dell'accordo stretto dall'ex ministro dell'Interno Minniti con alcune milizie per fermare l'arrivo di migranti

Otto paesi europei parteciperanno all'iniziativa di Francia e Germania, che Matteo Salvini ha però criticato duramente

Francia, Spagna, Portogallo e Germania accoglieranno le persone a bordo della nave, bloccata da giorni nel Mediterraneo: il governo italiano ne è rimasto fuori

Di Maio ha detto che proporrà delle modifiche all'accordo che serve a trattenere i migranti in Libia, ma senza stravolgerlo

Nasceranno "centri di transito" lungo i confini per fare verifiche più rapide sui richiedenti asilo: non dovrebbe cambiare molto, ma Angela Merkel ha evitato la crisi di governo

Macron ha detto che la Francia non aprirà nessun “centro sicuro” e che la responsabilità continua a essere dei paesi di primo arrivo


Prevedeva la ricollocazione di migliaia di persone e secondo Benjamin Netanyahu doveva coinvolgere anche Italia e Germania, che però sono cadute dalle nuvole
