La prima Serie A di calcio dopo la Seconda guerra mondiale
Tornarono “Milan”, “Inter” e “Genoa”, e siccome gli spostamenti erano difficili fecero due gironi

Tornarono “Milan”, “Inter” e “Genoa”, e siccome gli spostamenti erano difficili fecero due gironi

In Italia ce ne sono decine, specializzati nelle richieste di risarcimento per le persone deportate e i loro eredi: è un lavoro più difficile di quanto si pensi

Fu un esercito internazionale e cosmopolita, come ha dimostrato la storiografia più recente: al contrario delle bande fasciste

Delle cerimonie istituzionali e dei cortei che ci sono stati nelle varie città, nonostante le raccomandazioni di «sobrietà» da parte del governo

«La pulsione qualunquista non può essere un ideale comunitario. I morti volevano liberare la patria, ma volevano anche un altro mondo. Un ordine diverso di rapporti umani. Ecco allora il punto: i partigiani erano pronti a rompere costantemente i coglioni».

È uscito il nuovo podcast di Luca Misculin che cerca di raccontare per bene la Resistenza italiana: sono disponibili le prime cinque puntate

In quel giorno del 1945 i soldati nazisti e fascisti si ritirarono da Milano e Torino, anche se la guerra continuò ancora

E le prevedibili polemiche, dopo che il governo ha chiesto di celebrare la festa della Liberazione «con sobrietà» per la morte del papa

C'entrano indicazioni ministeriali molto vaghe, la distanza temporale sempre più ampia con i partigiani e il clima politico attuale: ma non solo

È un invito ulteriore dopo la «sobrietà» chiesta ieri dal Consiglio dei ministri per via dei funerali del papa

Citando il lutto nazionale per la morte di papa Francesco, ma l'atteggiamento di Meloni verso la ricorrenza ha spesso causato polemiche

In tutta Italia sono stati organizzati i tradizionali cortei dell'ANPI, Mattarella è stato assieme a Meloni e La Russa all'Altare della Patria, e poi in visita nel luogo dell'eccidio nazista di Civitella

Furono uccise 244 persone in una delle peggiori stragi di civili fatte dalle truppe naziste: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è in visita in occasione del 25 aprile

Mattarella, Meloni e La Russa all'Altare della Patria, Tajani alle Fosse Ardeatine e i tradizionali cortei dell'ANPI

L'ha scritta al Corriere per celebrare la sua prima Liberazione da presidente del Consiglio, e rispondere alle polemiche degli scorsi giorni

In quel giorno del 1945 i soldati nazisti e fascisti si ritirarono da Torino e Milano, ma la guerra continuò ancora per un po'

«Non era una festa per tutti. La trascorrevamo nel silenzio selvatico delle montagne d’Abruzzo. Era la giornata della reticenza. Avrei scoperto solo alle medie, sul libro di storia, chi era stato il padre di mio padre, e la vera ragione per la quale non si presentasse mai all’uscita di scuola. Non era semplicemente “morto in guerra”. Eccolo lì il suo cadavere, le braccia penzoloni, la corda intorno agli stivali, il cognome a stampatello sulla pensilina di piazzale Loreto»

«O meglio, la capisco ma non la giustifico», ha specificato l'ex presidente della Camera ed ex leader di Alleanza Nazionale

Quel giorno, nel 1945, i soldati nazisti e fascisti si ritirarono da Milano e Torino, anche se la guerra continuò ancora

Mattarella all'Altare della Patria e poi ad Acerra con Di Maio, i cortei dell'ANPI e quello di +Europa, con tante bandiere ucraine
