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  • Lunedì 22 settembre 2025

La mappa dei paesi che riconoscono la Palestina

Sono la grande maggioranza, ma mancano gli Stati Uniti e diversi paesi europei, tra cui l’Italia

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La Francia è stata l’ultimo paese in ordine di tempo a riconoscere formalmente lo stato di Palestina, in occasione dell’annuale Assemblea generale delle Nazioni Unite (ONU) a New York. Domenica lo avevano fatto anche Portogallo, Regno Unito, Canada e Australia. Altri paesi, tra i quali il Belgio, hanno detto che lo faranno in questi giorni. Il numero dei paesi dell’ONU che riconoscono la Palestina è arrivato a 156 su 193. L’Italia è tra quelli che ancora non lo hanno fatto, che sono in prevalenza occidentali. La mappa qui sotto riepiloga le posizioni dei vari stati, con l’anno del riconoscimento.

Il riconoscimento è una misura prevalentemente simbolica. In questo momento è soprattutto un modo per fare pressione politica su Israele, aumentandone l’isolamento internazionale, con l’obiettivo di fermare i gravi crimini commessi dal suo esercito nella Striscia di Gaza e spingere il primo ministro Benjamin Netanyahu ad accettare il cessate il fuoco che sta impedendo.

Sono almeno 14 i paesi che hanno riconosciuto la Palestina negli ultimi due anni. Prima degli ultimi cinque, nel 2024 lo avevano fatto tra gli altri SpagnaNorvegia e Irlanda. Ogni volta che se n’è aggiunto uno, il governo di estrema destra di Netanyahu ha ripetuto che la creazione di uno stato palestinese non è un’opzione. Domenica il governo israeliano ha minacciato di annettere gran parte della Cisgiordania, territorio che già occupa illegalmente attraverso la costruzione di sempre più colonie.

È previsto che all’Assemblea Generale dell’ONU intervengano sia Netanyahu sia il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese, Mahmoud Abbas. Il secondo, però, non potrà farlo di persona perché il governo degli Stati Uniti, uno dei più stretti alleati di Israele, ha negato il visto a lui e alla delegazione palestinese (l’ANP è l’entità, in crisi da tempo, che governa in modo semiautonomo alcune zone della Cisgiordania ed è riconosciuta dalla comunità internazionale come governo legittimo del popolo palestinese).

Come detto, l’Italia è tra i paesi che non riconoscono la Palestina. Nelle scorse settimane ha votato a favore della risoluzione presentata all’ONU a luglio da Francia e Arabia Saudita che prevede un piano in 42 punti per attuare la “soluzione dei due stati” (cioè per la coesistenza tra uno stato palestinese a fianco di Israele prevista dagli storici accordi di Oslo del 1993) dopo un cessate il fuoco a Gaza. La posizione del governo italiano, ribadita anche in questi giorni, è subordinare il futuro riconoscimento di uno stato palestinese alla fine della guerra di Israele: insomma, a non farlo ora.

– Leggi anche: Cosa vuol dire concretamente riconoscere la Palestina