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  • Sabato 26 aprile 2025

La maratona di Londra più competitiva di sempre?

Domenica parteciperanno molti tra i migliori atleti e atlete in circolazione, ma il più atteso è un esordiente

L'ugandese Jacob Kiplimo, detentore del record mondiale nella mezza maratona (David Ramos/Getty Images)
L'ugandese Jacob Kiplimo, detentore del record mondiale nella mezza maratona (David Ramos/Getty Images)
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C’è grande attesa, tra esperti e appassionati, per la maratona di Londra che si tiene domenica 27 aprile: potrebbe diventare la più partecipata di sempre, ma soprattutto vi prenderanno parte quasi tutti i migliori atleti e atlete al mondo, in un contesto forse mai così competitivo. Nella gara femminile correranno due delle tre maratonete più veloci di sempre, Tigist Assefa e Sifan Hassan; in quella maschile ci saranno tra gli altri l’attuale miglior maratoneta al mondo Eliud Kipchoge e il campione olimpico in carica Tamirat Tola, ma soprattutto debutterà sulla distanza Jacob Kiplimo, che due mesi fa a Barcellona ha migliorato di 48 secondi il record mondiale nella mezza maratona.


Il percorso della maratona di Londra del 27 aprile

Sarà la quarantacinquesima edizione della maratona di Londra. La corsa fa parte del World Marathon Majors, il circuito che include le sei maratone più prestigiose al mondo: Tokyo, Boston, Berlino, Chicago, New York e appunto Londra. Ben 840.318 persone hanno fatto domanda per iscriversi alla corsa di quest’anno; gli organizzatori prevedono che almeno 56mila partecipanti arriveranno al traguardo, superando così il record di maratona con il maggior numero di persone che concludono la gara, le 55.646 della scorsa maratona di New York.

Le aspettative sono però alte soprattutto per gli atleti d’élite che vi correranno. Eliud Kipchoge, keniano di 40 anni, è il maratoneta più vincente di sempre. Ha vinto l’oro olimpico a Rio de Janeiro nel 2016 e a Tokyo nel 2021 e per undici volte una maratona del World Marathon Majors. A Londra, dove non gareggia da cinque anni, ha vinto quattro volte (nel 2015, 2016, 2018, 2019). Nel 2019 a Vienna è diventato il primo atleta a completare i 42 chilometri e 195 metri di una maratona in meno di due ore, correndola in 1 ora, 59 minuti e 40 secondi; il record tuttavia non fu omologato, perché fu battuto in un evento organizzato apposta e in condizioni un po’ particolari, non aperto ad altri corridori. Il suo miglior tempo sono quindi le 2 ore, 1 minuto e 9 secondi ottenuti a Berlino nel 2022, secondo miglior tempo di sempre dopo le 2 ore e 35 secondi del connazionale Kelvin Kiptum, morto lo scorso anno in un incidente stradale.

Eliud Kipchoge dopo la maratona di Berlino del 2022 completata in 2 ore, 1 minuto e 9 secondi (Marvin Ibo Guengoer – GES Sportfoto/Getty Images)

A contendere a Kipchoge la possibile sua quinta vittoria a Londra saranno alcuni degli attuali migliori maratoneti, a cominciare dal trentatreenne etiope Tamirat Tola, campione olimpico in carica e vincitore della maratona di New York nel 2023, che ha un personale di 2 ore, 3 minuti e 39 secondi. Ci saranno inoltre il vincitore della scorsa maratona di Londra Alexander Mutiso, keniano, il vincitore dell’ultima maratona di Berlino (in 2 ore, 3 minuti e 17 secondi) Milkesa Mengesha, etiope, e il ventinovenne keniano Sabastian Sawe, che lo scorso dicembre a Valencia ha corso per la prima volta una maratona e l’ha vinta in appena 2 ore, 2 minuti e 5 secondi.

Si prevede insomma che la maratona maschile sarà una delle più competitive di sempre e che la presenza di tanti atleti formidabili che si spingono tra loro al proprio limite potrebbe preludere al superamento di un nuovo record mondiale. Il corridore più atteso, e tra i più accreditati ad avvicinarsi al record, è probabilmente però uno che non ha mai partecipato a una maratona finora, e cioè il ventiquattrenne ugandese Jacob Kiplimo. Il 16 febbraio, come detto, Kiplimo ha superato nettamente il precedente record nella mezza maratona, correndo a Barcellona in 56 minuti e 42 secondi, 48 in meno del precedente record di Yomif Kejelcha, con una prestazione eccezionale che in molti pensano potrebbe replicare anche sulla distanza doppia.

Un po’ di cose sul record di Kiplimo a Barcellona

Le attese per la gara femminile si sono in parte ridimensionate quando, la settimana scorsa, Ruth Chepngetich e Peres Jepchirchir hanno annunciato che non gareggeranno, come inizialmente previsto, a causa di due infortuni. La trentenne keniana Chepngetich detiene il record del mondo femminile dopo aver corso la maratona di Chicago del 2024 in 2 ore, 9 minuti e 56 secondi. La sua connazionale Jepchirchir, campionessa olimpica a Tokyo, ha vinto la maratona di Londra lo scorso anno e ha un personale di 2 ore, 17 minuti e 16 secondi.

Ci saranno comunque diverse maratonete molto forti come le già citate Assefa e Hassan, ma anche Joyciline Jepkosgei e Alemu Megertu. Tigist Assefa, etiope, 28 anni, è arrivata seconda lo scorso anno a Londra, ha vinto due volte la maratona di Berlino e fino allo scorso anno il suo personale di 2 ore, 11 minuti e 53 secondi era il record del mondo. Sifan Hassan ha 31 anni, è di origini etiopi ma gareggia per i Paesi Bassi e ha già vinto la maratona di Londra nel 2023, anno in cui ha cominciato a correre su quella distanza, e 3 medaglie d’oro alle Olimpiadi: nei 5.000 e nei 10.000 a Tokyo e nella maratona a Parigi, una cosa piuttosto notevole.

Sifan Hassan al traguardo dell’ultima maratona olimpica; alle sue spalle la seconda classificata, Tigist Assefa (Image Photo Agency/Getty Images)

Joyciline Jepkosgei, keniana anche lei, ha vinto a Londra nel 2021 e in passato fu detentrice di diversi record su varie distanze del mezzofondo e del fondo, ma non vince una maratona da quattro anni. Alemu Megertu, etiope di 27 anni, ha invece già ottenuto un secondo e un terzo posto alla maratona di Londra.