I Boston Celtics saranno venduti per 6,1 miliardi di dollari
La squadra di basket con più titoli in NBA sarà acquisita da un gruppo di investitori per la cifra più alta nella storia dello sport in Nord America
La proprietà dei Boston Celtics ha annunciato che la squadra di basket statunitense sarà venduta per 6,1 miliardi di dollari (equivalenti a 5,6 miliardi di euro) a un gruppo di investitori guidati da William Chisholm, uno dei soci del Symphony Technology Group, un fondo d’investimento californiano. I Celtics hanno il record di titoli vinti in NBA (18, compreso quello del 2024), il principale campionato nordamericano, e la cifra pagata dagli acquirenti è la più alta mai spesa per acquistare una squadra sportiva in Nord America: il record precedente era quello dei Washington Commanders, squadra di football americano venduta per 6,05 miliardi di dollari.
L’accordo è stato confermato da Chisholm e dev’essere ancora approvato ufficialmente dall’NBA (potrebbe volerci qualche mese). La valutazione di 6,1 miliardi di dollari viene definita «iniziale», nel senso che potrebbe salire ulteriormente. L’accordo prevede una vendita in due parti: il primo 51 per cento verrebbe acquistato subito dopo l’approvazione del consiglio direttivo dell’NBA, ma l’attuale proprietà potrebbe decidere di mantenere la parte restante fino al 2028. A quel punto le quote potrebbero essere vendute a un prezzo maggiore, aumentando ulteriormente il costo totale dell’operazione.
Chisholm è un imprenditore del Massachusetts, lo stato di Boston, ed è un tifoso dei Celtics da tempo; il Symphony Technology Group è una grossa società di investimenti finanziari. A vendere è stata la famiglia Grousbeck, la proprietaria principale dei Boston Celtics, che acquistò la squadra nel 2002 per 360 milioni di dollari (una cifra quasi 20 volte inferiore rispetto a quella di vendita). Avevano annunciato di volerla vendere lo scorso giugno, subito dopo la vittoria del 18esimo titolo. L’imprenditore Wyc Grousbeck continuerà a dirigere e rappresentare la squadra fino alla stagione 2027-2028, d’accordo con la nuova proprietà.
Secondo fonti del Boston Globe, il primo giornale a riportare la notizia, oltre a Chisholm faranno parte del nuovo gruppo proprietario anche l’imprenditore Robert Hale (già attuale co-proprietario), Bruce Beal Jr, presidente della società immobiliare Related Companies, e Sixth Street, una società di investimento.
