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  • Mercoledì 22 gennaio 2025

Il grande entusiasmo per Lewis Hamilton alla Ferrari

A Maranello ha fatto una prima guida di prova e c’erano centinaia di persone a vederlo, o almeno a provarci

Lewis Hamilton, 40 anni, saluta i tifosi della Ferrari fuori dal circuito di Fiorano, a Maranello (Rudy Carezzevoli/Getty Images)
Lewis Hamilton, 40 anni, saluta i tifosi della Ferrari fuori dal circuito di Fiorano, a Maranello (Rudy Carezzevoli/Getty Images)
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Mercoledì mattina in via Abetone a Maranello, vicino a Modena, cappellini e bandiere rosse creavano un contrasto netto con il cielo grigio, quasi bianco, di gennaio. La strada finisce in un cavalcavia, un buon punto per osservare da fuori il circuito di Fiorano. Già all’alba centinaia di persone erano radunate lì per vedere il pilota inglese Lewis Hamilton guidare per la prima volta una Ferrari. Era solo una prova, ma è stato un momento a suo modo storico: a quarant’anni Hamilton è il pilota di Formula 1 più titolato della storia e il suo passaggio alla Ferrari, la scuderia più vincente e prestigiosa nella Formula 1, sta creando grandi aspettative ed entusiasmo.

Aspettative alimentate dal fatto che, nonostante il suo passato glorioso, un pilota della Ferrari non vince un Mondiale dal 2007.

L’arrivo di Hamilton dopo undici stagioni trascorse alla Mercedes è noto da quasi un anno, ma quella cominciata lunedì 20 gennaio è la prima settimana in cui è ufficialmente un pilota della Ferrari. Proprio da lunedì tifose e tifosi si aggirano a Maranello, la sede della Ferrari, per cercare di intercettarlo mentre svolge i primi incontri con il team in preparazione alla nuova stagione. Il primo Gran Premio, quindi la prima gara ufficiale, sarà il 16 marzo. Ma intanto mercoledì è venuta gente da tutta Italia e qualcuno anche dall’estero per vedere, o perlomeno intravedere, i primi giri di prova.

C’era un bambino venuto da Assisi insieme al padre, con il pranzo al sacco, saltando la scuola. Avevano anche una scala per vedere meglio il circuito (non erano gli unici). Anche una ragazza di 18 anni è venuta insieme alla madre, da Cremona, svegliandosi molto presto. Non è la prima volta che la mamma la porta a Maranello a vedere le prove, ma stavolta è «speciale» per la presenza di Hamilton, dice. Quattro camionisti in pensione sono arrivati lunedì dalla Francia.

Chi viene spesso a Maranello racconta che il cavalcavia di via Abetone e gli altri punti da cui si può sbirciare dentro al circuito sono in realtà sempre affollati quando ci sono le Ferrari da Formula 1 in pista. Ma mercoledì c’era un po’ più gente del solito, evidentemente per Hamilton. E l’entusiasmo lo si percepisce anche sui social network, dove sono state condivise centinaia di migliaia di volte le prime foto ufficiali con la Ferrari, quella in completo scuro e quella con la tuta rossa.

Riguardo alla prima in particolare, scattata lunedì davanti alla storica casa del fondatore Enzo Ferrari, circola online una teoria secondo cui le sette finestre inquadrate alle spalle di Hamilton rappresentano i sette mondiali che ha vinto finora, mentre la porta sarebbe un riferimento all’eventuale ottavo titolo che potrebbe vincere con la Ferrari.

A prescindere dai risultati che otterrà, Hamilton alla Ferrari è una cosa grossa, per anni discussa e auspicata da commentatori e appassionati, e infine avvenuta quando non sembrava più esserci il tempo. L’eccitazione dei tifosi è giustificata non solo dall’unione di queste due icone della Formula 1, ma anche dal fatto che la Ferrari nella seconda metà della scorsa stagione era tornata a competere per le prime posizioni in quasi tutti i Gran Premi. Alla fine aveva concluso al secondo posto nella classifica costruttori, quella che somma i punti ottenuti dai piloti di ciascuna scuderia, con soli 14 punti in meno della McLaren e con un discreto vantaggio su Red Bull e Mercedes (in Formula 1, comunemente, si usa “scuderia” per riferirsi alla squadra nel suo insieme, includendo persone, macchine e attrezzature).

Considerando che nella prossima stagione non sono previste grosse modifiche al regolamento per la realizzazione delle auto, è plausibile che quest’anno possa perlomeno giocarsela.

Le prime foto di Hamilton alla guida di una Ferrari, la SF-23 in questo caso, cioè quella del Mondiale del 2023: la nuova auto sarà presentata invece il 18 febbraio

Una possibile incognita è come il team principal (il capo della scuderia) Frédéric Vasseur riuscirà a far convivere Hamilton con il suo compagno di squadra, Charles Leclerc, che ha 27 anni ed è in Ferrari praticamente da sempre. Non è ancora riuscito a vincere il suo primo titolo, e con ogni probabilità vorrà provarci in questa stagione, mentre Hamilton avrà l’obiettivo di superare Michael Schumacher e diventare l’unico pilota nella storia con otto Mondiali vinti. In questo momento in Ferrari non sono delineati i ruoli di prima e seconda guida, cioè la scuderia non ha ancora individuato quale pilota sarà privilegiato nella competizione per il titolo: saranno i risultati a decidere, strada facendo, su chi dei due la Ferrari punterà maggiormente.

Le tifose e i tifosi a Maranello sono un po’ sospesi tra entusiasmo e timore che le cose non vadano come sperano. Per loro sono stati e sono giorni di attesa: che Hamilton arrivi a Maranello, che esca dalla sede della Ferrari per firmare un autografo, che pubblichi le prime foto; attesa che entri in pista, che la sua auto raggiunga la curva alla quale sono appostati. Prima si sente il rumore del motore, poi una sagoma rossa compare e scompare in qualche secondo, giusto il tempo di suscitare gli «oooh» di chi la guarda.