L’ineludibile podcast del Post sull’Eurovision Song Contest

Anche quest'anno, per abbonate e abbonati, con racconti, spiegazioni e molte opinioni di Matteo Bordone, Giulia Balducci, Stefano Vizio e Luca Misculin

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La prossima settimana a Malmö, in Svezia, comincerà l’edizione del 2024 dell’Eurovision Song Contest, l’esagerato e seguitissimo concorso musicale che coinvolge i paesi europei (ma non solo quelli), trasmesso in decine di paesi e visto da milioni e milioni di persone nel mondo. Tra loro ci saranno come ogni anno Matteo Bordone, Luca Misculin, Giulia Balducci e Stefano Vizio, che poi racconteranno e commenteranno ogni puntata nell’ormai ineludibile podcast, disponibile per tutte le persone abbonate e ascoltabile sul sito o sull’app del Post (che si scarica qui).

Le due semifinali dell’Eurovision Song Contest saranno martedì 7 e giovedì 9 maggio, la finale (quando si esibirà anche Angelina Mango per l’Italia) sarà sabato 11 maggio: le puntate del podcast usciranno quindi mercoledì, venerdì e domenica, attorno all’ora di pranzo. Ma ci sono come sempre un po’ di cose da spiegare su cos’è l’Eurovision Song Contest, su come funziona e su come anche questa volta – come è successo negli ultimi anni – è difficile che riesca a essere una bolla di spensieratezza senza legami con quello che succede nel mondo. A tutto questo è dedicata una puntata preparatoria, in cui si parla soprattutto di quali sono le canzoni e i cantanti più promettenti, quelli più spiazzanti, e quelli – tanti – più tremendi. Anche a loro però ci si affeziona, man mano che si procede con gli ascolti: la sindrome di Stoccolma è già cominciata. O meglio: la sindrome di Malmö.