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  • Venerdì 29 marzo 2024

Si è dimesso Jeffrey Donaldson, il leader del partito nordirlandese DUP

Tra i politici più importanti del paese, è stato incriminato per presunti reati compiuti anni fa, che secondo la stampa del Regno Unito sono legati ad accuse di molestie sessuali

Jeffrey Donaldson (AP Photo/Peter Morrison, File)
Jeffrey Donaldson (AP Photo/Peter Morrison, File)
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Giovedì Jeffrey Donaldson, uno dei politici più importanti dell’Irlanda del Nord, si è dimesso dal ruolo di leader del partito di destra e protestante Democratic Unionist Party (DUP), dopo essere stato incriminato per accuse che risalgono ad alcuni anni fa. Un comunicato diffuso dal DUP, partito che sostiene il governo, non cita quali siano i reati contestati a Donaldson. Secondo i media del Regno Unito, come BBC News e l’Independent, sarebbero però relativi a molestie sessuali: in queste ore infatti il suo arresto è stato collegato a un annuncio fatto questa mattina dalla polizia nordirlandese, che aveva detto di aver arrestato un uomo senza specificarne l’identità, ma la cui descrizione sembra corrispondere alla sua.

La polizia aveva detto di aver incriminato un uomo di 61 anni per «reati di natura sessuale non recenti» assieme a una donna di 57, accusata di favoreggiamento per ulteriori reati. Donaldson ha appunto 61 anni, fa politica dagli anni Ottanta ed è stato eletto per la prima volta nel parlamento dell’Irlanda del Nord nel 1997. Era leader del DUP dal 30 giugno del 2021; cinque anni prima era stato insignito del titolo di Knight Bachelor dalla regina Elisabetta II del Regno Unito per essersi distinto nell’attività politica.

In assenza di conferme ufficiali da parte della polizia non è possibile dire con certezza se le accuse contro di lui siano proprio quelle di molestie sessuali: la polizia britannica è piuttosto rigida nel rispettare le garanzie che tutelano l’identità delle persone accusate di crimini (a differenza di quel che succede spesso in Italia, per esempio). Nel frattempo Donaldson è stato sospeso temporaneamente dal DUP, come prevede il regolamento del partito per le persone in attesa di giudizio, e ha cancellato i suoi account su Instagram, X e LinkedIn.

In una lettera rivolta al partito, citata da BBC News, ha fatto sapere che contesterà le accuse contro di lui. Il comunicato della polizia chiarisce che sia l’uomo che la donna arrestati dovranno presentarsi in tribunale per una prima udienza il prossimo 24 aprile.

Come ha notato l’analista politico Enda McClafferty su BBC News, Donaldson era «all’apice dei suoi poteri»: era riuscito a riportare il DUP al governo, stringendo un accordo con il partito nazionalista di sinistra Sinn Féin, e ci si aspettava che avrebbe guidato il partito alle prossime elezioni generali. Adesso però la sua carriera politica «sembra finita» e il DUP si sta ritrovando nel caos. È anche probabile che Donaldson, il parlamentare più longevo dell’Irlanda del Nord, riceverà pressioni per dimettersi anche da quel ruolo. Nel frattempo, al suo posto è stato nominato temporaneamente il suo vice, Gavin Robinson, che sarà leader del DUP a interim.