I vincitori dei premi BAFTA

“Oppenheimer” è il film che ha vinto più premi, sette in tutto, seguito da “Povere creature!” e “La zona d'interesse”

Emma Stone alla premiazione dei BAFTA
Emma Stone alla premiazione dei BAFTA (Vianney Le Caer/Invision/AP)
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Domenica sera, alla Royal Festival Hall di Londra, nel Regno Unito, sono stati annunciati i vincitori dei BAFTA, i più importanti premi britannici per il cinema (che premiano però film di tutto il mondo): il film più premiato è stato Oppenheimer di Christopher Nolan, sulla storia del “padre della bomba atomica”, che ha vinto sette BAFTA, seguito da Povere creature! di Yorgos Lanthimos, che ne ha vinti cinque.

Il terzo film più premiato, con tre BAFTA, è stato La zona d’interesse di Jonathan Glazer, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo dello scrittore britannico Martin Amis che uscirà in Italia questa settimana.

Come per i Golden Globe e gli Oscar, anche in questo caso è stata piuttosto commentata la mancanza di premi per Barbie di Greta Gerwig, uno dei film più attesi e discussi del 2023 e anche il film col maggiore incasso internazionale. Un altro film che non ha ricevuto premi nonostante le aspettative è Maestro di Bradley Cooper, film biografico sul compositore statunitense Leonard Bernstein. Barbie e Maestro avevano ricevuto rispettivamente cinque e sette nomination.

Oppenheimer ha vinto il premio come miglior film, come miglior regista per Christopher Nolan, come miglior attore per Cillian Murphy (che interpreta Oppenheimer), come miglior attore non protagonista per Robert Downey Jr. (Lewis Strauss nel film), come miglior colonna sonora, fatta dal compositore svedese Ludwig Göransson, come miglior fotografia per Hoyte van Hoytema e come miglior montaggio per Jennifer Lame.

Povere creature! ha vinto i BAFTA per la migliore attrice a Emma Stone, per la miglior scenografia a Shona Heath, James Price e Zsuzsa Mihalek, per i migliori costumi a Holly Waddington, per i migliori effetti visivi a Simon Hughes e per miglior trucco e acconciatura a Nadia Stacey, Mark Coulier e Josh Weston.

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I tre BAFTA vinti da La zona d’interesse di Jonathan Glazer sono stati per il miglior film britannico, il miglior film non in lingua inglese e per il miglior sonoro a Johnnie Burn e Tarn Willers. Il premio per il miglior film d’animazione l’ha vinto Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki, quello per la miglior sceneggiatura originale il francese Anatomia di una caduta, vincitore a Cannes, e per la miglior sceneggiatura non originale American Fiction. Da’Vine Joy Randolph ha vinto il premio per la miglior attrice non protagonista per il suo ruolo in The Holdovers – Lezioni di vita.

I vincitori dei premi BAFTA del 2024:

Miglior film – Oppenheimer di Christopher Nolan
Miglior film britannico – La zona d’interesse di Jonathan Glazer
Miglior esordio britannico – Savanah Leaf, Shirley O’Connor e Medb Riordan per Earth Mama
Miglior film in lingua non inglese – La zona d’interesse di Jonathan Glazer
Miglior documentario20 Days in Mariupol di Mstyslav Chernov
Miglior film d’animazione – Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki
Miglior regia – Christopher Nolan per Oppenheimer
Miglior sceneggiatura originale – Justine Triet e Arthur Harari per Anatomia di una caduta
Miglior sceneggiatura non originale – Cord Jefferson per American Fiction
Miglior attrice protagonista – Emma Stone per Povere creature!
Miglior attore protagonista – Cillian Murphy per Oppenheimer
Miglior attrice non protagonista – Da’Vine Joy Randolph per The Holdovers – Lezioni di vita
Miglior attore non protagonista – Robert Downey Jr. per Oppenheimer
Miglior casting – Susan Shopmaker per The Holdovers – Lezioni di vita
Miglior fotografia – Hoyte van Hoytema per Oppenheimer
Migliori costumi – Holly Waddington per Povere creature!
Miglior scenografia – Shona Heath, James Price e Zsuzsa Mihalek per Povere creature!
Miglior montaggio – Jennifer Lame per Oppenheimer
Miglior trucco e acconciatura – Nadia Stacey, Mark Coulier e Josh Weston per Povere creature!
Miglior colonna sonora – Ludwig Göransson per Oppenheimer
Miglior sonoro – Johnnie Burn e Tarn Willers per La zona d’interesse
Migliori effetti speciali e visivi – Simon Hughes per Povere creature!
Miglior cortometraggio britannico d’animazione – Crab Day di Ross Stringer, Bartosz Stanislawek e Aleksandra Sykulak
Miglior cortometraggio britannico live action – Jellyfish and Lobster di Yasmin Afifi e Elizabeth Rufai
EE Rising Star (miglior esordiente) – Mia McKenna-Bruce