Per la prima volta dal 2020 la Corea del Nord ammetterà alcuni turisti

Pyongyang, capitale della Corea del Nord (Xiaolu Chu/Getty Images)
Pyongyang, capitale della Corea del Nord (Xiaolu Chu/Getty Images)

Alcuni cittadini russi saranno i primi stranieri a visitare la Corea del Nord dall’inizio del 2020, quando chiuse i suoi confini ai viaggiatori per limitare la diffusione del Covid-19. Lo ha comunicato il governatore del Primorsky Krai, la regione dell’estremo oriente russo dove si trova Vladivostok, al confine con la Corea del Nord. La Corea del Nord è uno dei paesi in assoluto più chiusi alle influenze esterne, e visitarla era molto difficile già prima del 2020. Tutti i viaggi turistici sono organizzati da una delle agenzie di viaggio di proprietà statale, e le interazioni fra stranieri e gente del posto sono sempre strettamente controllate.

Secondo un operatore turistico attivo in Corea sentito da Reuters, un singolo viaggio non è abbastanza per ipotizzare una riapertura generalizzata del paese al turismo, ma è comunque un «passo avanti positivo» dopo quattro anni di chiusura.

Prima della pandemia i turisti stranieri, soprattutto cinesi (circa 120mila nel 2019), rappresentavano un’entrata modesta ma significativa per la stagnante economia nordcoreana. La riapertura è stata decisa durante una visita del governatore del Primorsky Krai in Corea del Nord. Il gruppo di turisti seguirà un itinerario di quattro giorni che li porterà in un resort sciistico e nella capitale Pyongyang.

Nel 2016 uno studente statunitense che visitava la Corea del Nord, Otto Warmbier, fu arrestato, sembra per aver rimosso un poster propagandistico da un muro del suo hotel, e fu condannato a 15 anni di reclusione e lavori forzati. Durante la sua prigionia cadde in coma per ragioni mai accertate, e morì sei giorni dopo il suo rientro negli Stati Uniti, dopo che le autorità nordcoreane acconsentirono al suo rientro per il suo grave stato di salute.

Una zona che è rimasta aperta anche negli ultimi anni è la Joint Security Area, un breve tratto di confine fra Corea del Nord e del Sud, l’unico punto in cui i rispettivi eserciti sono a diretto contatto, dove nel 1953 fu firmato l’armistizio che pose fine alla Guerra di Corea. La parte a sud del confine è visitabile con dei tour organizzati: nel 2023 Travis King, un soldato statunitense di stanza in Corea del Sud, attraversò illegalmente il confine durante uno di questi tour. Venne subito arrestato dalle autorità nordcoreane, e fu rilasciato solo mesi dopo.

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