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  • Mercoledì 15 marzo 2023

Due città della Turchia colpite dal terremoto ora sono alle prese con le inondazioni

Le forti piogge hanno causato già 14 morti, in particolare fra gli sfollati rimasti senza casa

Le inondazioni che hanno colpito Sanliurfa (Hakan Akgun/DIA via AP)
Le inondazioni che hanno colpito Sanliurfa (Hakan Akgun/DIA via AP)
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Le forti piogge hanno causato mercoledì pomeriggio inondazioni in due città del sud est della Turchia, già colpite fra il 5 e il 6 febbraio dal terremoto che ha causato 48.000 morti solo in Turchia. Al momento sono 14 i morti per le alluvioni, ma le autorità segnalano 5 dispersi: le città colpite sono Sanliurfa, dove sono morte 12 persone, e Tut, nella provincia di Adiyaman, dove un container che ospitava due famiglie è stato portato via dall’acqua, causando la morte di una donna.

Le alluvioni sono state causate da piogge decisamente fuori dal comune, ma le difficili condizioni in cui le città e i suoi abitanti si trovano dopo il terremoto hanno reso il bilancio più grave: alcuni dei morti abitavano in container o in tende che sono state travolte dall’acqua. In altre occasioni le inondazioni hanno travolto auto, soprattutto in corrispondenza di un sottopassaggio a Sanliurfa: sono stati pubblicati sui social network i video del salvataggio di alcuni automobilisti, mentre altri non sono riusciti ad uscire dalle auto, comunicano le autorità locali.

Nel giro di 24 ore nell’area di Adiyaman sono caduti 136 millimetri di pioggia, a Sanliurfa 111: si tratta di un terzo delle precipitazioni che abitualmente si registrano in un intero anno.

Le abitazioni a piano terra, i container e le tende di Sanliurfa sono stati evacuati, così come un ospedale, che ospitava circa 200 pazienti. Sul posto è arrivato il ministro dell’Interno della Turchia Suleyman Soylu. Le piogge dovrebbero continuare, ma con minore intensità, anche nei prossimi due giorni.