I numeri di Camera e Senato, partito per partito
Il governo in teoria ha un'ampia maggioranza, sia con il Movimento 5 Stelle che senza
Tra la sera di mercoledì e la mattina di giovedì si terrà il probabile voto di fiducia al governo di Mario Draghi nelle due camere del parlamento. Da questo voto dipenderà l’esito della crisi politica iniziata la scorsa settimana, che però in ogni caso avrà cause di opportunità e merito politico, e non numeriche: il governo Draghi potrebbe contare comunque sulla maggioranza, anche senza il sostegno del Movimento 5 Stelle, che ha minacciato di ritirarla.
Alla Camera la forza di maggioranza relativa è la Lega di Matteo Salvini, con 131 deputati. Il Movimento 5 Stelle ha invece 104 deputati, il Partito Democratico 97 e Forza Italia 82. Insieme per il futuro, il gruppo parlamentare nato a seguito della scissione dell’ex M5S Luigi Di Maio, ha 53 deputati. La maggioranza con il M5S sarebbe di 555 deputati, mentre senza scenderebbe a 451: un numero comunque ben al di sopra della maggioranza assoluta (la Camera è composta da 630 membri). Se alla maggioranza senza il M5S si aggiungono i deputati ritenuti sostenitori del governo Draghi, il numero sale a 470 circa.
Il Movimento 5 Stelle infatti rischia un’altra scissione in caso non votasse la fiducia al governo oggi: nei suoi gruppi parlamentari c’è una frattura tra una minoranza che vorrebbe restare nel governo e un’altra componente più fedele al leader del partito, Giuseppe Conte, che invece vuole uscire dalla maggioranza. In particolare i parlamentari cosiddetti “governisti” sono in maggioranza alla Camera, e si ritiene che se la linea del partito oggi fosse di non votare la fiducia potrebbero uscire dal partito.
Al Senato i “governisti” sono molti meno, tre o quattro secondo il Corriere della Sera, dieci al massimo secondo altri giornali. Inoltre in quel ramo del parlamento il Movimento è il partito di maggioranza relativa con 61 senatori, lo stesso numero dei senatori leghisti. Il PD ha invece 39 senatori, Forza Italia 51, Insieme per il futuro 11. La maggioranza con il M5S sarebbe di 267 voti, mentre senza scenderebbe a 206: molto più della metà del totale dei senatori, che sono 315 (più sei senatori a vita, che però di frequente non partecipano).
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