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  • Mercoledì 22 settembre 2021

Gli insulti razzisti a Mike Maignan in Juventus-Milan

Da giorni circola il video di uno o più tifosi che urlano dagli spalti, la Procura federale e la Juventus stanno cercando di identificarli

Mike Maignan durante Juventus-Milan (Pier Marco Tacca/Getty Images)
Mike Maignan durante Juventus-Milan (Pier Marco Tacca/Getty Images)

Domenica sera, durante il riscaldamento delle squadre prima della partita Juventus-Milan, uno o più spettatori hanno rivolto insulti razzisti al portiere francese del Milan Mike Maignan dagli spalti dell’Allianz Stadium di Torino. Un video che li ha ripresi sta girando online da inizio settimana e ora sia la Procura federale che la Juventus stanno indagando per risalire ai responsabili.

Martedì Maignan ha pubblicato un testo dal suo profilo Instagram in cui si legge: «Domenica sera all’Allianz Stadium alcuni tifosi bianconeri mi hanno preso di mira con insulti e grida razziali. Cosa volete che dica? Che il razzismo è sbagliato e che quei tifosi sono stupidi? Non si tratta di questo. Non sono né il primo né l’ultimo giocatore a cui questo succederà. Finché questi eventi vengono trattati come “incidenti isolati” e non viene intrapresa alcuna azione globale, la storia è destinata a ripetersi ancora e ancora e ancora».

 

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Se la Juventus dovesse individuare lo spettatore o gli spettatori responsabili, potrà applicare il regolamento che dal 2017 permette alle squadre di calcio italiane di punire i propri tifosi ritenuti responsabili di comportamenti inappropriati. I casi più recenti riguardano Roma e Verona, che nel 2019 hanno bandito dai loro stadi tifosi che avevano rivolto insulti razzisti ai giocatori (nel caso della Roma gli insulti erano arrivati tramite i social network).

Diversamente, in mancanza di un responsabile, il giudice sportivo potrà decidere di applicare una sanzione economica al club o disporre la chiusura dei settori dello stadio individuati nelle indagini ricorrendo alla “responsabilità oggettiva” della società.