I 90 anni di ATM, l’azienda dei trasporti di Milano

I tram a Milano c'erano già da diversi anni, ma l'azienda che li ha resi noti in tutto il mondo fu fondata il 22 maggio del 1931

Milano, 1943
(LaPresse, Publifoto)
Milano, 1943 (LaPresse, Publifoto)

Oggi, 22 maggio, compie 90 anni l’Azienda Trasporti Milanesi (ATM), l’azienda municipale che gestisce il trasporto pubblico del capoluogo lombardo e di un’altra cinquantina di comuni limitrofi, servendo più di due milioni e mezzo di abitanti. L’ATM fu fondata il 22 maggio del 1931 col nome Azienda Tranviaria Municipale e negli anni si è sviluppata fino a gestire progetti anche al di fuori del territorio italiano. Per festeggiare i suoi 90 anni, ATM ha realizzato un sobrio biglietto celebrativo, che si può comprare fino al 30 maggio, e ha condiviso la galleria fotografica “90 anni in 9 municipi” con foto di ieri e di oggi per ripercorrere parte della sua lunga storia.

La prima linea tranviaria del capoluogo lombardo fu la Milano-Monza, che aveva il capolinea in zona Porta Venezia, nei pressi di Corso Buenos Aires, ed era stata inaugurata nel 1876; l’anno dopo invece arrivò la Milano-Saronno, con capolinea all’Arco della Pace. In entrambi i casi si trattava di veicoli trainati da cavalli, che furono utilizzati anche sulle prime tranvie urbane, all’interno della città. Negli stessi anni si iniziò a sperimentare le tranvie a vapore, ma le cose cambiarono soprattutto a partire dal 1892, quando la società Edison presentò un progetto di elettrificazione della linea urbana, che venne prima sperimentata da Piazza Duomo a Corso Sempione e poi estesa a tutta la rete nel 1901.

A poco a poco nacquero sempre più linee tranviarie e nel periodo della Prima guerra mondiale la rete iniziò a essere gestita dal Comune di Milano. Nel 1931 venne quindi costituita l’Azienda Tranviaria Municipale, che per i decenni successivi si occupò di sviluppare il servizio di trasporto pubblico sia su rotaia che su strada, accorciando le distanze tra un punto e l’altro della città.

Anche se negli anni più recenti molti tratti percorsi dai tram storici milanesi sono stati interrotti per far spazio a strade o aree pedonali, per esempio in Ripa di Porta Ticinese, a Milano circolano ancora circa 150 tram serie 1500 (o modello 1928), che furono costruiti proprio alla fine degli anni Venti e sono diventati uno dei simboli più riconoscibili della città, in Italia come all’estero.

Sin dai primi anni, anche per la loro estetica, i tram di ATM hanno ospitato varie inserzioni pubblicitarie, una tradizione proseguita ancora oggi. Per decenni però le inserzioni si sono limitate a cartelloni posti a fianco o sul tetto del tram; la pittura dell’intera facciata era riservata ai mezzi speciali, per caratterizzarli meglio.

Ai primi del Novecento i tram pitturati di nero venivano usati come carri funebri per trasportare le bare al Cimitero Maggiore, mentre quelli dipinti interamente di grigio servivano per pulire le strade (ed erano paragonati a delle foche).

ATM continuò a crescere in particolare dopo la fine della Seconda guerra mondiale, nel periodo del boom economico. Nel 1964 venne inaugurata la Linea 1 della metropolitana milanese, la “rossa”, che allora aveva come capolinea le fermate di piazzale Lotto, a ovest del centro di Milano, e quella di Sesto Marelli, al confine con Sesto San Giovanni, a nord della città.

Nello stesso anno gli architetti Franco Albini e Franca Helg vennero premiati con il prestigioso premio Compasso d’Oro proprio per l’allestimento della Linea 1 della metropolitana milanese, caratterizzato in particolare dal “Filo d’Arianna”, ovvero il tipico corrimano della metropolitana che è stato ripreso in una delle immagini della campagna celebrativa in occasione dei 90 anni di ATM.

Campagna di ATM in occasione dei suoi 90 anni (ATM)

Nel 1965 l’ATM cambiò nome e diventò ­“Azienda Trasporti Municipali”, e quattro anni dopo inaugurò la Linea 2 della metropolitana, cioè la “verde”, seguita nel 1990 dalla Linea 3, la “gialla”, aperta in concomitanza con i mondiali di calcio di “Italia 90”.

Negli ultimi vent’anni l’azienda si è ulteriormente allargata, sia rinnovando la flotta dei mezzi – nel 2000 è stato introdotto il primo modello di Eurotram a Milano e due anni più tardi il modello Sirio – sia attraverso le 14 società collegate al Gruppo ATM, che dal 2006 si occupano di vari altri servizi collegati alla mobilità, come la gestione dei parcheggi, i servizi a chiamata, il “car sharing” e il “bike sharing”.

– Guarda anche: La bellezza dei tram di Milano

Nel febbraio del 2013 ATM ha inaugurato il primo tratto della Linea 5 della metropolitana, la “lilla”, che è la prima linea metropolitana milanese senza conducente e oggi collega il quartiere di San Siro – dove si trova lo stadio Giuseppe Meazza – alla fermata Bignami, nel nord della città, vicino all’Università Bicocca.

Quanto ai lavori per la fatidica metropolitana M4, iniziati ormai nove anni fa, a marzo l’assessore ai Trasporti Marco Granelli ha spiegato che finora è stato completato circa l’80 per cento dell’opera: il tratto tra l’aeroporto di Linate e la fermata di Milano Forlanini, a est della città, è praticamente finito e il Comune ha promesso di aprirlo non appena aumenterà il flusso di passeggeri a Linate; le altre tratte dovrebbero essere gradualmente aperte a partire dall’estate del 2022. Per chi si chiedesse perché la linea 5 sia venuta prima della 4, la risposta è che al momento della presentazione dei progetti entrambe le linee erano già state numerate, e per questioni legate alla gestione degli appalti e ritardi è partita prima la realizzazione della linea 5 rispetto a quella della linea 4.

Il tracciato della linea M4 (Comune di Milano)

Nel 2017, in linea con le strategie dell’amministrazione comunale per ridurre le emissioni inquinanti dei trasporti e provare a raggiungere gli obiettivi stabiliti dall’Unione Europea per contrastare gli effetti del cambiamento climatico, ATM ha avviato il “Piano Full Electric”: si è impegnata cioè, a partire dal 2020, ad acquistare per la flotta dei mezzi di superficie solo veicoli elettrici e a dismettere progressivamente tutti i mezzi alimentati a gasolio. Proprio nei giorni scorsi ha iniziato ad installare alcune colonne di ricarica per i propri mezzi elettrici in vari punti della città.

Tra le altre cose, tramite la società controllata Metro Service, dal 2008 ATM ha iniziato a gestire anche la metropolitana di Copenaghen, in Danimarca, che è una delle più avanzate del mondo e ha ottenuto i premi “World’s best Metro 2008” e “World’s best driverless Metro” – cioè quello dedicato alle metro senza conducente – nel 2009 e nel 2010.

 

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