La bellezza dei tram di Milano

Fotografie di una delle componenti più caratteristiche del paesaggio cittadino milanese

L'interno di un vecchio tram a Milano nel marzo 2016
(AP Photo/Luca Bruno)
L'interno di un vecchio tram a Milano nel marzo 2016 (AP Photo/Luca Bruno)

Una delle cose più famose e caratteristiche del paesaggio cittadino di Milano sono i tram, con le loro rotaie e i loro fili. La prima linea fu la Milano-Monza, che aveva il capolinea fuori da Porta Venezia ed era stata inaugurata nel 1876; l’anno dopo arrivò la Milano-Saronno, con capolinea all’Arco della Pace. In entrambi i casi si trattava di mezzi a trazione animale, così come quelli che vennero utilizzati per le prime tranvie urbane, inaugurate nel 1881 in occasione dell’Esposizione Nazionale. Il capolinea allora era Piazza Duomo e le linee avevano un andamento radiale che dalla piazza si allargava fino a raggiungere le porte cittadine.

La trazione animale venne parzialmente sostituita con quella a vapore, fino a che la società Edison non presentò nel 1892 un progetto di elettrificazione della linea urbana, che venne prima sperimentata da Piazza Duomo a Corso Sempione e poi estesa a tutta la rete nel 1901.
Le vetture negli anni sono state sostituite e ammodernate; si contano oggi undici modelli che si sono succeduti negli anni. In città circolano tuttora 150 vetture della serie 1500, anche note come “Ventotto”, che furono costruite tra il 1928 e il 1932 ed ebbero molto successo anche fuori dalla città: nel 1983 venne organizzata dalla camera di commercio di San Francisco un’esposizione di vetture provenienti da tutto il mondo. Il tram milanese fu particolarmente apprezzato e da quel momento iniziò l’esportazione delle vetture che ancora oggi circolano sulla linea Castro-Fisherman’s Wharf di San Francisco.