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  • Sabato 10 ottobre 2020

Dal 3 novembre si potrà chiedere il bonus mobilità

Come? Con che documenti? Una guida

Spostamenti in monopattino elettrico (con mascherina e visiera protettiva) a Milano, il 20 maggio 2020 (ANSA/Paolo Salmoirago)
Spostamenti in monopattino elettrico (con mascherina e visiera protettiva) a Milano, il 20 maggio 2020 (ANSA/Paolo Salmoirago)

Dal 3 novembre si potrà chiedere il bonus mobilità, il rimborso del 60 per cento sull’acquisto di una bicicletta o di un mezzo elettrico introdotto a maggio con il “decreto rilancio” e su cui da tempo si attendevano informazioni più precise.

Come chiedere il bonus mobilità
La richiesta per il bonus potrà essere fatta su una applicazione web che sarà accessibile dal sito del ministero dell’Ambiente, sia da chi vuole ottenere il bonus per un acquisto già effettuato che da chi vuole ottenerlo per spenderlo in futuro.

In entrambi i casi, sarà necessario autenticarsi sul sito con lo SPID – il Sistema Pubblico di Identità Digitale (se non lo avete, leggete qui). Chi ha già effettuato un acquisto dovrà caricare sul sito anche la fattura e indicare il codice IBAN sul quale intende ricevere il rimborso; chi deve ancora effettuare l’acquisto dovrà invece indicare il prodotto che intende comprare e otterrà in cambio un buono da presentare nei negozi che aderiranno all’iniziativa.

I bonus, ha spiegato il ministero, verranno dati in base all’ordine di presentazione delle richieste di rimborso e fino all’esaurimento dei fondi stanziati.

Cos’è il bonus mobilità
Il bonus mobilità è un contributo del 60 per cento – e fino a un massimo di 500 euro – del prezzo di acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, o veicoli elettrici come monopattini, hoverboard e segway. Il bonus sarà valido per acquisti effettuati dal 4 maggio al 31 dicembre 2020, ma con due modalità diverse. La “fase 1” è quella che riguarda gli acquisti effettuati fino al giorno prima di quello in cui sarà possibile chiedere il rimborso (fino al 2 novembre, se non ci saranno ritardi). La “fase 2” è quella per gli acquisti che saranno fatti successivamente. 

Chi potrà riceverlo?
Il ministero ha stabilito che il contributo potrà andare a tutti i maggiorenni residenti nei capoluoghi di regione, nei capoluoghi di provincia, nei comuni con più di 50mila abitanti e nei comuni delle città metropolitane anche se al di sotto dei 50mila abitanti.

Per cosa e dove si può spendere?
Il bonus può essere usato per acquistare biciclette (con o senza pedalata assistita), handbike e «veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica» sia nuovi che usati, mentre non potrà essere utilizzato per gli accessori (ad esempio caschi, batterie, catene, lucchetti). Nella prima fase si potranno acquistare i veicoli in qualsiasi negozio, mentre dalla seconda fase soltanto in quelli che faranno parte di un elenco di negozianti aderenti all’iniziativa che sarà pubblicato sul sito del ministero. In entrambe le fasi sarà possibile effettuare i propri acquisti online.

– Leggi anche: Cose da sapere per acquistare una bicicletta con pedalata assistita

E i contributi per la rottamazione di veicoli inquinanti?
Oltre questo contributo, il “decreto rilancio” ha introdotto dal 2021 contributi all’acquisto degli stessi prodotti «a fronte della rottamazione di veicoli vetusti», che si potranno ottenere per tutto l’anno 2021 e che potranno essere spesi entro il 31 dicembre 2024. Più dettagli su come ottenere questi contributi arriveranno nei prossimi mesi.