Saranno chiuse “tutte le attività produttive non necessarie”

In un messaggio in diretta su YouTube e Facebook Giuseppe Conte ha annunciato ulteriori restrizioni per il coronavirus

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato sabato poco prima di mezzanotte – con un intervento trasmesso su YouTube e Facebook – nuove limitazioni per attenuare la diffusione del contagio da coronavirus, e soprattutto la decisione di “chiudere nell’intero territorio nazionale ogni attività produttiva che non sia strettamente necessaria, cruciale, indispensabile, a garantirci beni e servizi essenziali”, precisando che resteranno operativi trasporti, attività produttive essenziali, farmacie, parafarmacie, supermercati, banche, poste, produzione e vendita generi alimentari, assicurazioni. Circola già qualche elenco delle attività che potranno rimanere aperte ma il governo deve ancora pubblicare quello ufficiale.

Conte ha voluto sottolineare che resteranno aperti i supermercati (“continueranno a rimanere aperti tutti i supermercati, tutti i negozi di generi alimentari e di prima necessità”) raccomandandosi che non ci siano allarmi su questo ed eccessivi afflussi: “quindi fate attenzione, non abbiamo previsto nessuna restrizione sui giorni di apertura dei supermercati, invito tutti a mantenere la massima calma”.

Sulla chiusura delle aziende, Conte non ha comunicato nessuna scadenza, ma fonti vicine al governo parlano del 3 aprile: Conte ha aggiunto di avere lavorato “tutto il pomeriggio” con i sindacati e con le associazioni di categoria “per stilare una lista dettagliata in cui sono indicate le filiere produttive” considerate necessarie e che resteranno operative.

Rallentiamo il motore produttivo del paese, ma non lo fermiamo.