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  • Giovedì 8 agosto 2019

A ottobre uscirà in Francia una raccolta inedita di Marcel Proust

Intitolata "Le Mystérieux Correspondant": sono 9 racconti mai pubblicati che parlano soprattutto di omosessualità

Marcel Proust negli anni Dieci
(Hulton Archive/Getty Images)
Marcel Proust negli anni Dieci (Hulton Archive/Getty Images)

Il 9 ottobre uscirà in Francia Le Mystérieux Correspondant, una raccolta di nove racconti inediti dello scrittore francese Marcel Proust, uno dei più importanti autori del Novecento, conosciuto soprattutto per Alla ricerca del tempo perduto. Saranno pubblicati – a 97 anni dalla morte di Proust – da Editions de Fallois, la casa editrice di Bernard de Fallois, lo studioso proustiano che li scoprì negli anni Cinquanta (ora si possono pre-ordinare su Amazon). Proust li scrisse negli anni Novanta dell’Ottocento, nei suoi vent’anni, ma decise di non includerli in I piaceri e i giorni (Les Plaisirs et les Jours), la raccolta di racconti e ritratti uscita nel 1896 per cui li aveva pensati, probabilmente perché parlavano di omosessualità. Il volume sarà lungo 180 pagine e comprenderà anche alcune stampe degli originali.

Secondo la casa editrice, sono racconti brevi costruiti secondo le strutture convenzionali dell’epoca, anche se in alcuni compaiono i tratti distintivi dell’opera successiva di Proust: brani più riflessivi, dispersivi, abbondanti di metafore, con uscite ironiche. Alcuni sono incompiuti. «Sono rimasti segreti, lo scrittore non ne parlò mai», spiega la casa editrice. «La maggior parte di questi testi evoca la consapevolezza della sua omosessualità, in una maniera tragica, come se fosse una maledizione. In un certo senso il giovane scrittore traspone, a volte apertamente, il diario personale che non poteva scrivere». Forse è per questo che Proust decise di tenerli fuori da I piaceri e i giorni, o forse temeva di sbilanciare troppo la raccolta attorno a un tema. Inoltre Proust non ammise mai pubblicamente di essere gay e arrivò a sfidare a duello un recensore che lo aveva suggerito dalla lettura delle sue opere.