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  • Martedì 9 aprile 2019

Tottenham-Manchester City, il derby inglese in Champions League

Da tempo il Tottenham ambisce a raggiungere i livelli del City, che stasera incontra da sfavorito ma con la spinta di un nuovo stadio

Sergio Aguero e Toby Alderweireld in Tottenham-Manchester City di Premier League (Cal Sport Media via AP Images)
Sergio Aguero e Toby Alderweireld in Tottenham-Manchester City di Premier League (Cal Sport Media via AP Images)

I quarti di finale di UEFA Champions League iniziano oggi con le prime due partite di andata: Tottenham-Manchester City e Liverpool-Porto. Come si nota dagli incontri in programma stasera, il campionato europeo più rappresentato ai quarti di Champions League è la Premier League inglese, presente con quattro squadre su otto: non erano così tante dalla stagione 2008/09. Il derby Tottenham-Manchester City è quindi l’emblema dell’ottima annata europea che stanno avendo le squadre inglesi.

Il Manchester City è la detentrice del titolo della Premier League, vinto l’anno scorso con cinque giornate di anticipo al termine di una stagione impressionante in cui vinse anche la Coppa di lega. Da quando è allenato da Pep Guardiola il City è diventata una squadra che gioca benissimo ed è in grado di vincere ogni singola partita. Ci è riuscito spesso in campionato, che quest’anno si contenderà fino alle ultime giornate con il Liverpool, e ci è riuscito nelle coppe nazionali: ha già vinto la seconda Coppa di lega consecutiva e il 18 maggio giocherà la finale di FA Cup. Le manca però la Champions League, il trofeo più ambito del calcio europeo, dove l’anno scorso fu eliminato ai quarti in un altro derby inglese di coppa, giocato contro il Liverpool, mentre l’anno precedente si fermò agli ottavi contro il Monaco.

L’avversaria che affronterà ai quarti di finale di questa edizione del torneo è il Tottenham, una delle migliori squadre del campionato inglese da quando è allenata dall’argentino Mauricio Pochettino, a cui però manca ancora qualcosa per raggiungere stabilmente il livello delle grandi, come appunto il Manchester City. Il Tottenham gioca un calcio spettacolare, rapido e offensivo, per molti versi simile a quello di City e Liverpool. Le manca però qualità e profondità nella rosa: la formazione titolare regge il paragone con le rivali, ma il livello delle riserve è nettamente inferiore. Nel calcio inglese, dove il dispendio fisico è altissimo, condizionato dal gran numero di partite che si giocano durante la stagione, la profondità della rosa è essenziale.

Mauricio Pochettino e Pep Guardiola durante City-Tottenham di Premier League (Getty Images)

La partita di stasera si giocherà nel nuovo stadio del Tottenham, inaugurato la scorsa settimana. Il New White Hart Lane è il secondo stadio più capiente di Londra, è costato oltre 850 milioni di sterline ed è l’investimento con il quale il club ambisce a colmare definitivamente la distanza che ancora lo tiene lontano dalle prime posizioni del campionato e dai maggiori trofei continentali. Il Tottenham è stato sempre sconfitto nelle ultime tre partite ufficiali giocate contro il Manchester City. In classifica ha 16 punti in meno, che potrebbero diventare 19 quando il City recupererà la partita non disputata nell’ultimo turno.

Stasera entrambe si presentano con le rose al completo: l’unico dubbio è del Manchester City, che non sa se potrà avere Sergio Aguero in attacco. La partita di ritorno è in programma a Manchester il prossimo 17 aprile: la vincente si qualificherà alle semifinali, dove affronterà una fra Juventus e Ajax.

Le probabili formazioni di Tottenham-City

Tottenham (4-2-3-1) Lloris; Trippier, Alderweireld, Vertonghen, Davies; Sissoko, Alli; Eriksen, Son, Rose; Kane
Manchester City (4-3-3) Ederson; Walker, Laporte, Otamendi, Mendy; Gundogan, Fernandinho, De Bruyne; Bernardo Silva, Sterling, Aguero