• Martedì 22 gennaio 2019

Come chiedere l’esenzione dal canone Rai

Sarà possibile farlo solo fino al 31 gennaio e solo per alcune categorie di persone, ad esempio per chi non possiede una tv

ANSA/FLAVIO LO SCALZO
ANSA/FLAVIO LO SCALZO

Fino al 31 gennaio 2019 è possibile chiedere l’esenzione dal pagamento del canone RAI in bolletta per chi non possiede una televisione. Il canone, che in realtà è un’imposta che si paga sull’apparecchio televisivo e viene chiamato per semplicità “canone RAI”, si paga automaticamente con la bolletta delle utenze dal 2016, quando fu introdotta la «presunzione» del possesso delle televisioni: la detenzione di un apparecchio si presume nel caso in cui esista un’utenza per la fornitura di energia elettrica nel luogo in cui un individuo ha la residenza anagrafica. Tutti quelli che hanno un’utenza ma non posseggono una televisione, quindi, sono tenuti a compilare un modulo in cui lo dichiarano per essere esentati dal canone: lo trovate qui.

Chi deve pagare il canone

Innanzitutto: il canone ordinario, che è di 90 euro, deve essere pagato «da chiunque detenga un apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle trasmissioni televisive». Se si usa la tv solo come monitor per il computer o per vedere dei dvd si deve comunque pagare. Se si ha un apparecchio ma non si guarda mai la RAI o si ha un contratto per la visione di trasmissioni tramite satellite o via cavo, si deve pagare. La radio non conta, invece. Il canone si paga una volta sola, indipendentemente dal numero di apparecchi, e chi possiede due case, ognuna con un televisore, dovrà pagare il canone soltanto nell’abitazione in cui ha la residenza.

Chi può NON pagare il canone

Può chiedere di essere esentato dal canone chi non possiede una televisione (proprio o di un componente della propria famiglia anagrafica) in nessuna delle abitazioni in cui ha un’utenza elettrica intestata. In questa categoria rientra anche chi possiede solo computer purché privi di sintonizzatore tv. Se cioè si ha un computer che consente l’ascolto o la visione dei programmi radiotelevisivi via internet e non attraverso la ricezione del segnale digitale terrestre o satellitare, non si deve pagare il canone. In caso di falsa dichiarazione si commette un reato.

Potrà non pagare il canone anche chi ha compiuto 75 anni e possiede un reddito annuo non superiore a 6.713,98 euro (che equivalgono a 516,46 euro al mese per 13 mesi): qui potete trovare il modello da compilare per chiedere l’esenzione e quello per chiedere il rimborso per mensilità passate.

Come inviare il modulo

Il modulo della dichiarazione può essere inviato all’Agenzia delle Entrate in tre modi: tramite il servizio online dell’Agenzia, a cui si accede da qui; tramite i CAF (Centro assistenza fiscale) abilitati o il proprio commercialista; tramite posta raccomandata senza busta, all’indirizzo dell’ufficio di Torino dell’Agenzia delle Entrate (qui trovate le specifiche). La validità di questa dichiarazione è di un solo anno, quindi sarà necessario presentarla nuovamente entro gennaio 2020.