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  • Mercoledì 16 gennaio 2019

Come funziona la nuova “Area B” di Milano

Dal prossimo 25 febbraio non potranno circolare le auto con i motori più inquinanti, ma sono stati previsti alcuni giorni di deroga

(ANSA/DANIELE MASCOLO)
(ANSA/DANIELE MASCOLO)

Dal 25 febbraio 2019 nel comune di Milano entrerà in vigore il provvedimento “Area B“, che vieterà la circolazione ai veicoli più inquinanti nella grande area che circonda il centro storico della città, che si chiama “Area C”. L'”Area B” comprenderà il 72 per cento di tutto il territorio comunale e sarà la più grande ZTL (zona a traffico limitato) d’Italia. Nell'”Area B” non potranno più circolare dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30 i veicoli diesel Euro 0, 1, 2 e 3, i veicoli alimentati a benzina Euro 0, i veicoli a doppia alimentazione gasolio-GPL e gasolio-metano Euro 0, 1, 2, e i veicoli ingombranti superiori a 12 metri di lunghezza.

La mappa di Milano con l’”Area B” indicata in rosso e l'”Area C” in verde, mostrata sul sito del Comune di Milano

 

Il provvedimento si estenderà nel corso dei prossimi anni andando a riguardare sempre più vetture, in modo da vietare la circolazione di tutti i veicoli più inquinanti: il prossimo divieto scatterà nell’ottobre 2019, quando non potranno più circolare nell'”Area B” i veicoli diesel Euro 4. A tutte le altre vetture sarà consentito il libero accesso. Il nuovo provvedimento del comune di Milano si aggiunge alla cosiddetta “Area C”, che comprende la zona delimitata dalla Cerchia dei Bastioni, dove non è permesso l’accesso ai diesel Euro 3 e Euro 4 senza FAP (filtro antiparticolato), mentre gli altri mezzi privati possono accedervi solo a pagamento durante il giorno.

Dal 25 febbraio saranno attivate delle telecamere in altrettanti varchi posti sulle  principali vie di accesso alla città, per poi passare a 98 telecamere entro la fine del 2019. Il sito del comune comunica che a breve sarà disponibile il sistema per controllare, inserendo la targa, se il proprio veicolo può accedere all’area B, così come si può fare già per l’”Area C”. Intanto si consiglia di controllare la classe del proprio veicolo sul libretto.

Dato che il provvedimento interesserà la quasi totalità del territorio di Milano, il comune ha previsto delle deroghe che permetteranno di abituarsi alle nuove regole: nel primo anno di attuazione tutti avranno a disposizione 50 giorni di circolazione libera (anche non consecutivi), mentre nel secondo anno i soli residenti avranno 25 giorni, e tutti gli altri solo 5 giorni. Il comune di Milano prevede che grazie all'”Area B” tra il 2019 e il 2026 si riusciranno a ridurre le emissioni di polveri Pm 10 di circa 25 tonnellate e quelle di ossidi di azoto di di 900 – 1.500 tonnellate.