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  • Lunedì 20 agosto 2018

Hanno vinto tutte tranne l’Inter

Tre delle prime quattro classificate della passata stagione hanno iniziato il campionato con una vittoria, l'Inter invece ha perso contro il Sassuolo

Mauro Icardi a terra durante Sassuolo-Inter (VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images)
Mauro Icardi a terra durante Sassuolo-Inter (VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images)

La prima giornata di Serie A è iniziata sabato e si concluderà questa sera con il posticipo di Bergamo fra Atalanta e Frosinone. Nelle partite giocate nel fine settimana – sono state rinviate Sampdoria-Fiorentina e Milan-Genoa – hanno vinto Spal, Empoli, Sassuolo e tre delle prime quattro classificate della passata stagione: la Juventus ha vinto 3-2 all’ultimo minuto contro il Chievo Verona, il Napoli ha vinto 2-1 in rimonta contro la Lazio e la Roma ha battuto 1-0 il Torino.

Il risultato più sorprendente è arrivato da Reggio Emilia, dove il Sassuolo è riuscito a iniziare la stagione con una prestigiosa vittoria contro l’Inter. Nell’arco dei novanta minuti il Sassuolo, allenato quest’anno da Roberto De Zerbi, noto per il suo stile di gioco offensivo e propositivo, si è dimostrato superiore nella condizione e nell’intensità di gioco. Il Sassuolo è andato in vantaggio a metà del primo tempo con un rigore concesso per un fallo in area su Di Francesco e segnato da Berardi. È rimasto poi in partita fino a metà del secondo tempo. L’Inter ha pagato la scarsa prestazione sulla fascia sinistra del terzino Dalbert, continuamente superato dai giocatori del Sassuolo e per nulla incisivo in fase offensiva, e le difficoltà della coppia di centrocampisti, Vecino e Brozovic, lenti nella manovra di gioco e spesso portati all’errore dalla pressione degli avversari. In attacco poi il nuovo acquisto Lautaro Martinez è sembrato fuori posizione e non ancora pronto, complice un campo in cattive condizioni che ha penalizzato i giocatori più tecnici.

Qualche ora prima, a Torino, la Roma è riuscita a iniziare la stagione con una vittoria contro una squadra in forma come il Torino. Il gol che ha chiuso l’incontro è arrivato a un minuto dal novantesimo con un bel tiro al volo di Dzeko su un cross del nuovo acquisto Justin Kluivert, entrato in campo da una ventina di minuti. La vittoria della Roma è un ottimo risultato, dato che la partita era stata fin lì molto combattuta, con la Roma in possesso del pallone e il Torino pronto sulle ripartenze. Rispetto all’anno scorso la squadra di Mazzarri è sembrata competitiva anche sotto l’aspetto fisico, grazie agli acquisti estivi e in particolare quello del centrocampista francese Soualiho Meité, il migliore dei suoi. La Roma invece ha mantenuto il controllo del gioco e ha colpito tre pali, prima di segnare il gol della vittoria. La differenza l’ha fatta soprattutto la qualità delle sostituzioni: nel secondo tempo Bryan Cristante ha sostituito Pastore, che si è visto poco, e Kluivert ha preso il posto di Under. Quest’ultimo si è mostrato subito pronto e decisivo nel cross da cui è nato il gol della vittoria.

Edin Dzeko esulta per il gol segnato al Torino (Valerio Pennicino/Getty Images)

Sabato invece la Juventus ha aperto il campionato con una vittoria sofferta a Verona contro il Chievo. È andata in vantaggio nel primo tempo con Khedira e poi si è fatta riprendere da un gol del centravanti polacco Stepinski; a inizio secondo tempo il Chievo è addirittura andato in vantaggio con un rigore segnato da Giaccherini. La sconfitta è stata evitata con un autogol su calcio d’angolo del difensore veronese Bani, la cui azione ha contribuito ad aumentare i minuti di recupero: al terzo di questi l’esterno Bernardeschi è riuscito a segnare con una deviazione il gol della vittoria. Nonostante non abbia segnato, Cristiano Ronaldo è apparso discretamente in forma giocando al centro dell’attacco nel primo tempo e poi in posizione esterna.

Cristiano Ronaldo in Chievo-Juventus (ISABELLA BONOTTO/AFP/Getty Images)

Nell’ultimo posticipo di sabato il Napoli è riuscito a vincere in rimonta a Roma contro la Lazio dopo che nel primo tempo la partita era sembrata in mano agli avversari, per ritmi e qualità di gioco. Il primo Napoli di Ancelotti era sembrato in evidente difficoltà sotto la pressione alta della Lazio, che è andata in vantaggio a metà del primo tempo con un bel gol di Immobile, liberatosi con una giocata dalla marcatura di addirittura tre avversari. Dopo il gol, però, il Napoli ha preso coraggio e ha iniziato a prendere lentamente il sopravvento in campo, divenuto evidente a fine primo tempo con il gol di Milik pochi minuti dopo essersi visto annullare un gol con il VAR per un fallo in area. Nella ripresa la Lazio è calata ancora: il Napoli è andato in vantaggio con Insigne e ha mantenuto il risultato fino alla fine, con la Lazio che ha sfiorato il pareggio nei minuti finali.

Lorenzo Insigne e Carlo Ancelotti dopo il gol della vittoria contro la Lazio (FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)

Per Juventus, Napoli e Roma il campionato è quindi iniziato con una vittoria, anche se le squadre, compresa l’Inter, sono ancora lontane dalla loro forma migliore. La Juventus ha avuto qualche difficoltà in difesa e diversi suoi titolari non sono ancora in condizione. Il Napoli è sembrato nel complesso più pronto ma nei primi minuti ha faticato parecchio e avrebbe potuto subire più di un solo gol. La Roma invece deve ancora integrare al meglio alcuni suoi nuovi acquisti, tra cui il portiere Olsen, incerto in alcune occasioni, e l’argentino Pastore, a tratti inconcludente. Per l’Inter la sconfitta – e il modo in cui è arrivata – è stata forse un risultato severo. Alla squadra mancano due importanti titolari, Nainggolan e Skriniar, mentre Perisic e i nuovi acquisti nel reparto offensivo devono ancora entrare in condizione.