• Giovedì 26 luglio 2018

Il sorteggio del calendario della prossima Serie A

Inizia alle 19: sarà composto in modo casuale ma tenendo conto di tantissime eccezioni e criteri

(MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images)
(MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images)

Stasera alle 19 si terrà il sorteggio del calendario del prossimo campionato di calcio di Serie A, per la stagione 2018/2019. Il sorteggio si terrà a Milano, all’interno degli studi di Sky di Milano Santa Giulia, e in televisione sarà visibile in diretta su Sky Sport Uno e Sky Sport ICC (canale 208).

La prossima Serie A comincerà il 18 agosto e finirà il 26 maggio. Il calendario verrà composto in diretta da un computer in modo parzialmente casuale, tenendo conto però di tantissimi criteri e vincoli diversi. Per esempio, Napoli, Cagliari e Frosinone stanno ammodernando i propri stadi: dovranno per forza giocare la prima giornata in trasferta.

Il calendario

• si inizia sabato 18 agosto alle 18.00 con il primo anticipo, e si finisce domenica 26 maggio 2019 con dieci partite in contemporanea alle 20.30;

• le partite delle giornate di campionato che si giocano nei weekend saranno normalmente organizzate così: sabato alle 15.00, sabato alle 18.00, sabato alle 20.30, domenica alle 12.30, domenica alle 15.00 (3 partite), domenica alle 18.00, domenica alle 20.30, lunedì alle 20.30;

• ci sono diverse giornate in cui gli orari saranno diversi;

• nelle giornate che precedono partite delle nazionali (ottava e 12esima dell’andata, nona del ritorno), e nelle giornate precedenti ai turni infrasettimanali (quinta dell’andata e decima del ritorno), il posticipo del lunedì alle 20.30 diventa un anticipo, il venerdì alle ore 20.30;

• sono previsti tre turni infrasettimanali, alla sesta giornata dell’andata (26 settembre 2018), alla 18esima giornata dell’andata (mercoledì 26 dicembre 2018) e alla 11esima giornata del ritorno (3 aprile 2019);

• nei turni infrasettimanali, le partite saranno organizzate così: martedì alle 21.00, mercoledì alle 19.00, mercoledì alle 21.00 (6 partite), giovedì alle ore 21.00 e, in alternativa tra loro, un anticipo martedì alle ore 19.00 o un posticipo giovedì alle ore 19.00;

• ci saranno sei weekend senza Serie A, quattro per via delle nazionali e due per la pausa invernale a gennaio: il 9 settembre, domenica 14 ottobre, domenica 18 novembre, domenica 6 gennaio, domenica 13 gennaio e domenica 24 marzo;

• le squadre giocheranno il cosiddetto “boxing day”, come viene chiamato in Premier League: alla 18esima giornata, il 26 dicembre, ci saranno 10 partite nello stesso giorno;

• ci sarà una pausa lunga tra il 29 dicembre e il 20 gennaio, con in mezzo gli ottavi di finale di Coppa Italia.

I criteri

• Alla prima giornata non ci possono essere partite già giocate nella prima giornata delle ultime due stagioni, e la stessa cosa vale per l’ultima giornata;

•  nei turni infrasettimanali non potranno incontrarsi tra loro Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli e Roma, né ci potrà essere uno dei derby di quest’anno: Milano, Torino, Roma e Genova;

• i derby non si giocheranno alla prima e all’ultima giornata, e non ce ne sarà più di uno alla stessa giornata;

• tenendo conto di queste limitazioni, alla prima e all’ultima giornata possono incontrarsi tutte le squadre (ci può essere un Juventus-Napoli, per dire);

• le coppie di squadre che si alternano sempre in casa e in trasferta sono Empoli e Fiorentina, Genoa e Sampdoria, Inter e Milan, Juventus e Torino, Lazio e Roma;

• non ci può essere un incontro uguale a quello dell’anno scorso nella stessa giornata, se è identico anche l’ordine casa-trasferta tra andata e ritorno;

• ci sono diverse squadre che hanno richiesto permessi speciali per giocare in trasferta le proprie partite in determinate giornate, in cui sono previsti altri eventi nei propri stadi;

• come l’anno scorso è prevista la possibilità che una squadra giochi due partite consecutive in casa o in trasferta, ma: non può capitare più di due volte per girone alla stessa squadra; nel caso in cui capiti due volte, una volta deve essere in casa e una in trasferta; nelle ultime quattro giornate le partite in casa e quelle in trasferta sono alternate;

• le squadre che partecipano alla Champions League (Inter, Juventus, Napoli e Roma) non possono incontrare le squadre che partecipano all’Europa League (Atalanta, Lazio e Milan) nelle giornate tra un turno di Europa League e un turno successivo di Champions League (cioè la quinta, l’ottava, la tredicesima e la sedicesima).