Altri quattro ragazzi sono stati estratti durante le operazioni di soccorso di oggi alla grotta di Tham Luan, nel nord della Thailandia: sono quindi il quinto, il sesto, il settimo e l’ottavo, contando i quattro portati in salvo ieri. Altri quattro ragazzi, più l’allenatore della loro squadra di calcio giovanile, sono ancora intrappolati nella grotta, dove si trovano dallo scorso 23 giugno. Le operazioni di soccorso sono sospese fino a domani: le autorità non lo hanno confermato, ma visto che finora le operazioni sono andate molto bene è anche possibile che verranno portati fuori tutti e cinque domani. Tutti i ragazzi estratti finora sono in ospedale, e stanno bene. Non hanno però ancora visto i loro genitori: forse succederà stasera, ma attraverso un vetro per evitare contatti prima dei risultati dei test a cui sono stati sottoposti.
Le operazioni di oggi sono incominciate alle 6 (ora italiana), e il primo ragazzo è uscito cinque ore e mezza dopo, molto in anticipo rispetto ai tempi previsti. Per uscire dalla grotta i ragazzi sono stati accompagnati da due sommozzatori ciascuno, attraverso un percorso difficile e claustrofobico, che prevede lunghi tratti da percorrere interamente sott’acqua e passaggi molto stretti, inferiori al metro di altezza. I ragazzi hanno seguito delle corde fisse e hanno respirato attraverso delle maschere speciali, più facili da usare rispetto alle normali valvole dei sub.
Il Post ha seguito le operazioni di soccorso in Thailandia con un liveblog: scorrendo verso il basso, tutti gli aggiornamenti pubblicati nel corso della giornata.
• Otto ragazzi sono stati estratti in tutto dalla grotta di Tham Luan: quattro sono stati portati fuori nelle operazioni di oggi, che sono state sensibilmente più veloci di quelle di ieri. Sono durate circa due ore in meno, perché il piano dei soccorsi è stato migliorato dopo l'esperienza di domenica;
• Tutti i ragazzi estratti finora sono in ospedale, e stanno bene: i quattro portati fuori oggi stanno anche meglio di quelli soccorsi ieri, che stamattina hanno mangiato regolarmente;
• Nella grotta rimangono quattro ragazzi più l'allenatore: le operazioni di soccorso riprenderanno domani. Ufficialmente, il piano è quello di estrarre quattro persone, perché è più sicuro. Le autorità non hanno commentato, ma visto che finora le operazioni sono andate molto bene è anche possibile che verranno portati fuori tutti e cinque domani;
• I ragazzi in ospedale da ieri non hanno ancora visto i genitori, e probabilmente lo faranno inizialmente attraverso un vetro, per evitare infezioni in attesa dei risultati dei test medici a cui sono stati sottoposti;
• Il primo ragazzo oggi è uscito dalla grotta alle 11.30, cioè soltanto cinque ore e mezza dopo l’ingresso dei sommozzatori, che era avvenuto alle 6 ore italiane;
• Il clima, raccontano i giornalisti sul posto, è sempre più disteso, visto che le operazioni sono finora filate lisce e anzi sono andate meglio del previsto;
• Anche le condizioni meteorologiche, che preoccupavano molto fino a qualche giorno fa, sembrano favorevoli: fino a giovedì non dovrebbero arrivare piogge significative.
La conferenza stampa si è conclusa in un «clima gioioso», secondo il corrispondente del Guardian Michael Safi. Alla fine, Narongsak è stato applaudito dai giornalisti: «la tensione, che aveva raggiunto il suo massimo la scorsa settimana, sta svanendo. Con cinque persone ancora nella grotta, si vede la fine», racconta Safi.
Un ufficiale dell'esercito ha detto di aspettarsi «buone notizie» da domani: sembra un riferimento al fatto che, se tutto andrà secondo i piani, domani potrebbero concludersi le operazioni di soccorso con l'estrazione degli ultimi quattro ragazzi e presumibilmente anche dell'allenatore. Anche se sembra probabile, le autorità non hanno però confermato che il piano sia questo.
Le previsioni del tempo intanto sono incoraggianti: domani e dopodomani sono previste poche piogge, mentre mercoledì ricominceranno ma non nella zona della grotta, secondo quelle di Sander and Partner, un'agenzia con sede a Monaco di Baviera. Secondo il meteo di BBC, le piogge forti cominceranno giovedì e proseguiranno nel weekend: ma per allora in teoria, le operazioni di soccorso dovrebbero già essere finite.
Ora stiamo aspettando una conferenza stampa in cui verranno finalmente date informazioni ufficiali su come sono andate le operazioni di oggi e verrà spiegato se effettivamente i soccorsi sono sospesi fino a domani.
I Navy SEAL thailandesi confermano che in tutto otto ragazzi sono stati estratti dalla grotta
https://www.facebook.com/ThaiSEAL/posts/1643694709087255
Questa illustrazione, realizzata dall'artista Sisidea, è diventata virale sui social network in Thailandia questa mattina: rappresenta tredici cinghiali uscire dalla grotta – il cinghiale è il simbolo della squadra di calcio dei ragazzi – portati fuori da animali diversi che rappresentano i soccorritori. L'elefante, simbolo della provincia di Chiang Rai, è Narongsak Osatanakorn, capo dei soccorsi; le foche sono i Navy SEAL thailandesi (“seal” vuol dire foca, in inglese); il cavallo bianco rappresenta i volontari. Il leone rappresenta i sommozzatori britannici, mentre il canguro quelli australiani; il panda rappresenta i soccorritori cinesi, la gru quelli giapponesi, l'alce quelli svedesi, la tigre quelli birmani, l'elefante marrone quelli del Laos. Il cane è la polizia, e Iron Man è Elon Musk. Sisidea ha spiegato che gli uccelli che volano in direzione contraria sono i giornalisti e blogger che hanno criticato l'operazione.
• Quattro ragazzi sono stati estratti dalla grotta di Tham Luan nelle operazioni di soccorso cominciate questa mattina alle 6 ore italiane, hanno confermato i giornalisti sul posto di Guardian e BBC News. Come ieri, le autorità non hanno dato informazioni ufficiali durante le operazioni, preferendo aspettare la loro conclusione.
• Con i quattro ragazzi estratti durante le operazioni di domenica, i ragazzi portati in salvo sono quindi otto: non sappiamo però come stanno quelli estratti oggi, mentre gli altri sono ricoverati in ospedale a Chiang Rai e stanno «complessivamente bene». Non hanno ancora visto i genitori, e probabilmente per un po' non potranno entrarci in contatto in attesa dei risultati dei test medici a cui sono stati sottoposti.
• Dentro la grotta rimangono quindi quattro ragazzi più il loro allenatore di 25 anni: CNN scrive che le operazioni ora verranno sospese e riprese domani. In Thailandia sono le 20, ed è già sceso il buio.
• Il primo ragazzo oggi è uscito dalla grotta alle 11.30, cioè soltanto cinque ore e mezza dopo l'ingresso dei sommozzatori: ci hanno quindi messo due ore in meno di ieri, e hanno fatto molto più in fretta rispetto alle tempistiche stimate, che parlavano di circa 11 ore.
• Le barelle con sopra i ragazzi estratti oggi sono state nascoste con dei grossi ombrelli bianchi dalle autorità, mentre venivano scaricate dalle ambulanze e caricate sugli elicotteri. Come ieri, le comunicazioni ufficiali sono state scarse: l'inizio delle operazioni per esempio è stato annunciato quasi quattro ore in ritardo.
Va ancora presa con cautela la notizia dell'ottavo ragazzo estratto: CNN, citando un testimone sul posto, dice che le operazioni potrebbero essere sospese e riprese domani. Nella grotta rimangono quindi quattro ragazzi (se come sembra ne sono stati già estratti otto, altrimenti cinque) più l'allenatore.
Due ambulanze – quelle su cui si presume siano trasportati gli ultimi ragazzi estratti – si allontanano dalla grotta a sirene spiegate. (AP Photo/Sakchai Lalit)
Circolano notizie su altri due ragazzi portati fuori dalla grotta, il terzo e il quarto di oggi, il settimo e l'ottavo in totale: lo dicono CNN e Reuters, citando testimoni che li hanno visti mentre venivano trasportati. I giornalisti sul posto stanno ancora cercando conferme. Questo vorrebbe dire che i ragazzi ancora intrappolati rimarrebbero solo quattro, più l'allenatore.
Non sappiamo ancora i nomi dei quattro ragazzi portati fuori dalla grotta ieri: le autorità non li hanno ancora diffusi pubblicamente, per rispetto delle famiglie di quelli ancora intrappolati.
I nomi dei ragazzi sono: Chanin Vibulrungruang (11), Panumas Sangdee (13), Duganpet Promtep (13), Somepong Jaiwong (13), Mongkol Booneiam (13), Nattawut Takamrong (14), Ekarat Wongsukchan (14), Adul Sam-on (14), Prajak Sutham (15), Pipat Pho (15), Pornchai Kamluang (16), Peerapat Sompiangjai (17). L'allenatore, di 25 anni, si chiama Ekapol Chantawong.
L'incertezza dipende dal fatto che le autorità non stanno dando comunicazioni ufficiali da diverse ore, nonostante le insistenti richieste dei giornalisti. Le informazioni sul quinto e il sesto ragazzo portati fuori dalla groppa sono state raccolte dai giornalisti sul posto da fonti anonime tra i soccorritori e tra le forze dell'ordine che stanno gestendo le operazioni.
Il principale indizio sono comunque le ambulanze che sono state viste allontanarsi a sirene spiegate dalla grotta e arrivare all'ospedale di Chang Rai, e poi gli elicotteri che sono decollati dall'area intorno alla grotta, presumibilmente per trasportare i ragazzi a Chang Rai.
Ma le barelle caricate sulle ambulanze sono state nascoste dai soccorritori con dei grossi ombrelli bianchi. Già domenica, le autorità avevano aspettato diverse ore prima di annunciare che i primi quattro ragazzi erano stati messi in salvo.
(LILLIAN SUWANRUMPHA/AFP/Getty Images)
La maggior parte dei giornalisti sul posto parla dell'estrazione del quinto ragazzo come se fosse sicura: come ha scritto Daniel Sutton di Network Ten Australia, è uscito quando erano passate soltanto cinque ore e mezzo dall'inizio dalle operazioni (6-11.30 di mattina), contro le sette ore e mezzo di domenica. Significa che il percorso sta diventando sempre più facile.
Arrivano sempre più conferme sul quinto ragazzo portato in salvo: lo danno per sicuro anche i giornalisti Liam Cochrane della Australian Broadcasting Corporation e James Massola del Sydney Morning Herald, che stanno seguendo le operazioni. La tv locale ha trasmesso le immagini di una barella caricata su un'ambulanza, mentre i giornalisti sul posto hanno visto un elicottero volare in direzione di Chang Rai, la città dove sono ricoverati i ragazzi già estratti.
Ora Saksith Saiyasombut, corrispondente di Channel News Asia che segue i soccorsi sul posto, parla anche di un sesto ragazzo: di nuovo, si tratta di notizie non confermate, e già ieri le più affidabili agenzie di stampa internazionali – tra cui AFP e Reuters – avevano dato notizia di sei ragazzi estratti, quando erano solo quattro.
Se davvero fossero già stati estratti alcuni ragazzi, vorrebbe dire che le operazioni sono molto in anticipo coi tempi, nell'ordine di diverse ore.
Circolano alcune notizie riguardo a un primo ragazzo estratto dalla grotta nelle operazioni di oggi, che sarebbe il quinto in totale: CNN cita un soccorritore che ha detto di avere visto un ragazzo su una barella, intorno alle 16.27 locali (le 11.27 in Italia). Reuters cita un altro testimone che dice di averlo visto a sua volta. Il Guardian invece dice che una sua fonte sul posto ha riferito che il ragazzo non è ancora uscito, ma che lo farà presto. Associated Press parla di un'ambulanza che ha lasciato il luogo dei soccorsi con le sirene spiegate. Niente è confermato, per ora.
Questo video di CBS invece mostra alcune immagini delle operazioni di ieri e dei giorni precedenti, per rendersi conto di com'è l'interno della grotta e di come stanno lavorando i soccorritori.
Questa illustrazione del New York Times invece mostra come si sono mossi ieri i soccorritori: due sub per ciascun ragazzo, che ha indossato una maschera speciale collegata a una bombola trasportata da uno dei sommozzatori. Una corda fissa ha guidato i soccorritori nel percorso.
Uno dei passaggi è troppo stretto per attraversarlo con la bombola sulla schiena, che quindi deve essere temporaneamente spostata. La grotta è ovviamente completamente buia, e l'acqua nei condotti più stretti è piena di impurità che la rendono opaca e difficile da illuminare con le torce: i sub e i ragazzi devono quindi procedere alla cieca, procedendo in alcuni casi per decine di metri interamente sott'acqua.
Sono circolate più stime riguardo alla precisa lunghezza del percorso, anche sensibilmente diverse: si pensa comunque che sia lungo circa 4 chilometri tra l'ambiente in cui si trovano i ragazzi e l'uscita vera e propria. Il campo base delle operazioni è invece stato allestito in un ambiente interno alla grotta.
BBC ha realizzato una rappresentazione grafica piuttosto efficace del percorso: sulla sinistra è mostrata una sezione orizzontale della grotta, che quindi è come se fosse mostrata dall'alto; sulla destra ci sono alcune sezioni verticali, che mostrano i vari ambienti da una prospettiva laterale, per rendersi conto delle dimensioni. Si vede anche, più o meno a metà della parte allagata del percorso, il passaggio più stretto, quello inferiore al mezzo metro di altezza. Un sommozzatore impiega circa 11 ore per l'intero percorso: sei dall'entrata al posto dove si trovano i ragazzi, cinque per il ritorno.
Tra le persone di tutto il mondo che stanno collaborando a vario titolo con l'operazione di salvataggio c'è Elon Musk, capo di Tesla e SpaceX, considerato da molti l'imprenditore più visionario del mondo. Musk ha condiviso su Twitter il video di un “sommergibile per ragazzini”, una specie di capsula in cui ha proposto di mettere i ragazzi intrappolati nella grotta per trasportarli fuori attraverso i condotti allagati. I video sono stati girati ieri in una piscina di Los Angeles, e per ora non c'è nessuna notizia che lasci pensare che i sommergibili saranno effettivamente impiegati. Musk ha detto che i primi arriveranno sul posto quando in Italia sarà il tardo pomeriggio di lunedì: «speriamo siano utili. Altrimenti, forse potranno esserlo in futuro».
Le capsule hanno quattro valvole per l'aria e sei maniglie per essere trasportate dai sub. Musk ha spiegato che hanno un diametro di 31 centimetri, in risposta a chi gli chiedeva se non ci sia il rischio che si incastrino nel punto più stretto del percorso, che secondo alcune informazioni è largo meno di mezzo metro (c'è chi parla addirittura di 38 centimetri). Musk ha detto di aver parlato con alcuni sub che hanno fatto il percorso, ottenendo garanzie sul fatto che le capsule siano abbastanza maneggevoli per passare dappertutto, ma che in ogni caso ha realizzato una esatta replica gonfiabile, in modo da testarle senza il rischio di ostruire il passaggio. Ha anche pronte delle capsule 30 centimetri più corte, ha detto.
Il responsabile dei soccorsi Narongsak Osottanakorn si è lamentato di come alcuni giornalisti si sono comportati ieri: ha detto che sono stati fatti volare dei droni sopra la zona della grotta, con il rischio che disturbassero gli elicotteri, e che qualcuno ha intercettato delle conversazioni radio private della polizia.
È ora in corso una conferenza stampa del responsabile dei soccorsi Narongsak Osottanakorn, che ha spiegato che le operazioni – cominciate alle 6, ora italiana – si concluderanno entro le 21 locali, cioè le 16 italiane. A essere accompagnati fuori per primi questa volta saranno i ragazzi in forma e «più pronti», ha detto Osottanakorn.
Ieri i primi sub erano entrati nella grotta alle 10 locali, e i primi ragazzi erano usciti intorno alle 18, con tre ore di anticipo rispetto a quanto previsto dalle autorità. Oggi le condizioni sono buone come ieri, e in più i sub saranno probabilmente più preparati dalle operazioni di ieri: ciononostante, Osottanakorn ha previsto che il primo ragazzo uscirà intorno alle 19.30-20.30 locali, cioè le 14.30-15.30 italiane. È possibile comunque che, come ieri, in realtà le operazioni si svolgano più velocemente. È però complesso prevedere quanto tempo impiegheranno i sommozzatori a percorrere tutta la strada che porta all'uscita insieme ai ragazzi: si parla comunque di un percorso che richiede circa cinque ore anche ai sommozzatori esperti.
Le condizioni di salute dei quattro ragazzini estratti ieri sono state descritte come «complessivamente buone», e sono ora ricoverati in un ospedale di Chiang Rai, la principale città nelle vicinanze. I loro genitori, però, non hanno ancora potuto vederli: un responsabile del ministero per la Salute ha detto che la visita dovrebbe tenersi entro oggi, ma i ragazzi e i genitori dovrebbero essere separati da un vetro: non potranno infatti entrare in contatto fisico fino a quando non ci saranno i risultati dei test a cui sono stati sottoposti. Stamattina i ragazzi hanno chiesto un piatto tipico a base di pollo.
L'ospedale dove sono ricoverati i primi quattro ragazzi estratti. (YE AUNG THU/AFP/Getty Images)
Buongiorno, e bentornati al liveblog del Post sulle operazioni di salvataggio dei ragazzi intrappolati nella grotta di Tham Luan Nang Non, nel nord della Thailandia, insieme all’allenatore della loro squadra di calcio.
I primi sommozzatori sono tornati nella grotta intorno alle 11 ore locali, quando in Italia erano le sei di mattina, ma la notizia della ripresa delle operazioni è stata confermata soltanto intorno alle 9.45 italiane. I sub impegnati nel salvataggio sono gli stessi di ieri, salvo alcune sostituzioni, e le condizioni ambientali sono ottime come quelle di ieri, che avevano permesso di svolgere le operazioni in un tempo più rapido di quello previsto.