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  • Lunedì 12 marzo 2018

L’incidente aereo a Katmandu, in Nepal

Un aereo di linea bengalese ha preso fuoco dopo essere finito fuori pista ed essersi rovesciato: sono morte almeno 49 persone

(AP Photo/Niranjan Shreshta)
(AP Photo/Niranjan Shreshta)

49 persone sono morte in un incidente aereo all’aeroporto internazionale di Katmandu, in Nepal, questa mattina alle 14:20 locali (le 9:35 in Italia). Il volo BS211 della compagnia aerea bengalese US-Bangla è finito fuori pista nella fase di atterraggio, si è rovesciato e ha preso fuoco. L’incendio è stato spento dai vigili del fuoco, che hanno poi avviato le operazioni di soccorso per i passeggeri e l’equipaggio. A bordo dell’aereo c’erano 71 persone, 22 sono quindi sopravvissute.

L’aereo era un Bombardier Dash 8 Q400 ed era stato costruito 17 anni fa. Era partito regolarmente da Dacca, la capitale del Bangladesh. Le cause dell’incidente non sono ancora completamente chiare, ma un passeggero ha detto che durante l’atterraggio l’aereo oscillava molto: “Ha iniziato a ballare molto e poi si è sentito un forte colpo. Ero seduto vicino a un finestrino e sono riuscito a scappare” dopo l’incidente.

Sull’aereo c’erano 67 persone e quattro membri dell’equipaggio. 33 passeggeri erano di origini nepalesi, 32 bengalesi e c’erano anche un passeggero originario della Cina e uno delle Maldive. 31 persone sono morte sul colpo o poco dopo l’incidente, mentre altre 18 in ospedale. Negli ospedali di Katmandu sono stati ricoverati diversi altri passeggeri in condizioni critiche.