Almeno 59 persone sono state uccise e altre 527 ferite in una sparatoria a Las Vegas, Nevada, iniziata intorno alle 22 ora locale di domenica (le 7 del mattino in Italia), quando un uomo ha sparato contro il pubblico di un concerto di musica country dalla sua stanza al 32esimo piano di un albergo. Si è poi ucciso prima che la polizia facesse irruzione nella sua stanza, dove gli agenti hanno trovato almeo dieci fucili. L’uomo si chiamava Stephen Paddock, aveva 64 anni ed era residente vicino a Las Vegas. Non è chiaro quali fossero le sue motivazioni e nella sua stanza non sono stati trovati elementi utili a spiegare le ragioni del suo gesto. Per il momento la polizia ha detto che non ci sono indizi per sospettare un attacco terroristico. Paddock non aveva precedenti penali e la polizia di Mesquite, dove si trova la sua casa, ha detto di non aver mai ricevuto nessuna segnalazione sul suo conto.
Insane…. this JUST happened. #PrayForVegas pic.twitter.com/RWgjFW7BHy
— Luke Broadlick (@LukeBroadlick) October 2, 2017
L’attacco è avvenuto sulla Strip di Las Vegas, la parte finale di South Las Vegas Boulevard, cioè la via più famosa della città: quella piena di locali e casinò. Era molto affollata, come ogni domenica sera, anche per via di un festival di musica country in corso in quelle ore. Quella di domenica sera è la sparatoria più grave nella storia degli Stati Uniti. La polizia inizialmente aveva sospettato che una donna che si era registrata nella stessa stanza dell’uomo potesse essere una sua complice. La donna è stata individuata ed interrogata, ma secondo la polizia non ha avuto nulla a che fare con l’attacco.
Gli aggiornamenti su Las Vegas raccontati nella giornata dal Post
(da mobile tocca qui)
Quella di oggi è la più grande sparatoria di massa degli ultimi decenni negli Stati Uniti, il grafico mostra l’andamento negli ultimi 30 anni con il numero di morti.
This #LasVegasShooting is the 40th mass shooting in the US (3+ killed) since 2010 and the worst in modern US history. pic.twitter.com/SmkWKO8iMK
— Franz Strasser (@franzstrasser) October 2, 2017
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump – insieme con la moglie Melania e il vicepresidente Mike Pence con la moglie Karen – ha osservato un minuto di silenzio alla Casa Bianca per ricordare i morti di Las Vegas.
Nel corso della conferenza stampa giornaliera alla Casa Bianca, la portavoce Sarah Sanders ha detto che quello di oggi: “è un giorno di riflessione e di lutto”. Ha poi detto che ci saranno sicuramente modalità e tempi per parlare di politica e di leggi sul controllo delle armi, ma che non è questo il momento per farlo.
Il New York Times ha realizzato un’infografica che mostra l’area dell’attacco: il Mandalay Bay, da dove ha sparato Paddock, sulla sinistra, e l’area dedicata al concerto country, a destra (l’immagine s’ingrandisce con un clic).
L’ex deputata Gabrielle Giffords, che sei anni fa fu gravemente ferita nella sparatoria di Tucson, ha diffuso un appello chiedendo – ancora una volta – che il Congresso introduca leggi più severe sul possesso delle armi: “Abbiamo bisogno di un presidente che riconosca l’esistenza del problema legato alle armi e che abbia la volontà di mettersi al lavoro per trovare una soluzione”. Il messaggio è stato letto davanti al Congresso dal marito di Giffords, l’astronauta Mark Kelly.
Sempre durante la conferenza stampa lo sceriffo di Las Vegas Joseph Lombardo ha risposto ad alcune domande dei giornalisti.
• Contrariamente a quanto supposto inizialmente dalla polizia, Paddock ha portato le armi nella camera d’albergo da solo, senza l’aiuto di un complice.
• Non c’è traccia di Paddock nei database delle forze dell’ordine del governo federale o del Nevada
• Marylou Danley, la compagna di Paddock che al momento si trova all’estero, è ancora considerata «persona di interesse. L’abbiamo contattata e ci occuperemo di lei quando sarà tornata negli Stati Uniti»
• Lombardo ha detto che la polizia controllerà i video di sorveglianza che ha già richiesto al Mandalay Bay Resort
• A chi gli ha chiesto se sarebbe stato possibile evitare la sparatoria, Lombardo ha risposto: «Non so davvero come sarebbe stato possibile impedirla non avendo alcuna segnalazione precedente dell’individuo».
• Sui motivi della sparatoria ha infine risposto «Non posso entrare nella testa di uno psicopatico».
Lo sceriffo di Las Vegas Joseph Lombardo ha anche detto che la polizia ha concluso le indagini nella camera d’albergo di Stephen Paddock e di non avere nuove informazioni sul suo conto. La polizia ha però identificato un’altra sua proprietà ed emesso un mandato di perquisizione, dopo aver perquisito la sua casa a Las Vegas. Un agente dell’FBI ha detto che per ora non ci sono prove che Paddock si fosse convertito all’Islam, come rivendicato invece dall’agenzia di stampa Amaq dello Stato Islamico (ISIS): «al momento abbiamo stabilito che non c’è alcuna connessione con un’organizzazione terroristica internazionale», ha detto.
La portavoce della Casa Bianca Sarah Huckabee Sanders ha twittato la foto della Casa Bianca con la bandiera americana a mezz’asta in segno di lutto
In memory of the fallen in Las Vegas, @POTUS directs that our flag @WhiteHouse fly at half-staff. pic.twitter.com/WU2pfD3iyh
— Sarah Sanders (@PressSec) October 2, 2017
Il Mandalay Bay Hotel, da dove Stephen Paddock ha sparato sulla folla e dove si è ucciso, ha detto che i suoi ospiti possono ritornare nelle loro stanze
Security personnel have lifted all restrictions on access to Mandalay Bay and other MGM Resorts. Guests may return to their rooms.
— Mandalay Bay Resort (@MandalayBay) October 2, 2017
Senza fornire nessuna prova – e senza che ci siano conferme in questo senso da parte delle autorità statunitensi – l’agenzia di stampa Amaq dello Stato Islamico (ISIS) ha rivendicato l’attacco di Las Vegas descrivendo l’attentatore come un suo “soldato” che si era convertito all’Islam mesi fa.
BREAKING: #ISIS claimed #LasVegas attack, reporting through 'Amaq that executor is one of its "soldiers" & he converted to Islam months ago pic.twitter.com/4E85vEIUzH
— SITE Intel Group (@siteintelgroup) October 2, 2017
• Almeno 50 persone sono morte e altre 406 sono rimaste ferite.
• L’attentatore è morto. Secondo la polizia non aveva complici. L’uomo si chiamava Stephen Paddock, 64 anni, residente in una città vicino a Las Vegas.
• Secondo la polizia Paddock si è ucciso subito prima che la polizia facesse irruzione nella sua stanza, al 32 piano del Mandalay Bay Hotel, da dove aveva sparato sulla folla che assisteva a un concerto.
• La polizia ha detto che non definirà l’attacco “terroristico” fino a che non emergeranno nuovi elementi sul’eventuale affiliazione politica dell’uomo.
Lo sceriffo Lombardo ha aggiunto che nella stanza del sospettato sono stati trovati dieci fucili, ma nessun indizio che potrebbe indicare motivazioni politiche dietro il suo attacco. Lombardo ha detto che l’uomo si trovava nella camera d’albergo fin dallo scorso giovedì.
Lombardo dice che prima di definire la sparatoria un atto di terrorismo ci sarà bisogno di approfondire ulteriormente le motivazioni dell’attentatore.
Lo sceriffo Lombardo sta tenendo una nuova conferenza stampa. Ha confermato che i feriti sono 406 e che il sospettato, Stephen Paddock, si è probabilmente suicidato subito prima che la polizia facesse irruzione nella sua stanza.
La polizia ha scritto in un comunicato ufficiale che i feriti nell’attacco sono almeno 406. Nel comunicato viene anche specificato che la polizia ha trovato il sospetto attentatore già morto. Al momento non è chiaro se l’uomo si sia ucciso o se sia stato colpito dalla polizia. Nella sua stanza gli agenti hanno trovato otto fucili e numerose munizioni.
UPDATE: 50 killed, estimated 406 people transported to the hospital in Las Vegas mass shooting pic.twitter.com/C4YMWUrOJG
— NBC News (@NBCNews) October 2, 2017
L’agenzia di stampa Reuters ha pubblicato una mappa che mostra il luogo della sparatoria.
LIVE: Follow the latest updates and coverage on the Las Vegas shooting – https://t.co/L7uFnfgG0U pic.twitter.com/IU3dSdOJ7b
— Reuters Live (@ReutersLive) October 2, 2017
Secondo CNN, 104 persone sono ricoverate allo University Medical Center of Southern Nevada, uno degli ospedali che hanno accolto i feriti della sparatoria. Dodici di loro si trovano in condizioni critiche.
La polizia ha detto che la compagna del sospetto attentatore, Marilou Danley (a volte chiamata dai giornali Mary Lou Danley) è stata interrogata e che al momento non è più sospettata di essere coinvolta nell’attacco.
La polizia di Las Vegas ha confermato che due agenti fuori servizio sono stati uccisi nella sparatoria. Uno apparteneva alla polizia di Las Vegas. Altri due agenti sono rimasti feriti, uno in maniera leggera. Il secondo è stato ferito in maniera più grave, ma dopo un intervento le sue condizioni si sono stabilizzate.
Paddock, il sospetto attentatore ucciso dalla polizia, viveva a Mesquite, una città di 20 mila abitanti a circa cinquanta chilometri da Las Vegas. La polizia sta perquisendo in queste ore la sua abitazione. Alla polizia locale non risulta alcuna segnalazione a suo nome.
Anche il vice presidente Mike Pence ha rivolto le sue condoglianze alle vittime e ai loro familiari e in particolare ha lodato il coraggio dei soccorritori che sono arrivati per primi sul luogo dell’attacco.
To the courageous first responders, thank you for your acts of bravery.
— Vice President Pence (@VP) October 2, 2017
Ci sono ancora pochissime informazioni sul sospetto autore dell’attacco, Stephen Paddock, ucciso dalla polizia durante la sparatoria. Paddock aveva 64 anni ed era un residente di Las Vegas. Ha sparato dal 32esimo piano del Mandalay Bay Hotel. La polizia ha ispezionato la sua stanza dove ha trovato numerose armi. Paddock si era registrato in albergo insieme a una donna, Marie Lou Danley. La polizia di Las Vegas dice di aver identificato il luogo dove si trova la donna, ma non è chiaro se la abbia già fermata e interrogata.
Subito dopo la comunicazione ufficiale, Trump ha fatto un tweet dal suo account personale: «Le mie più sentite condoglianze alle vittime e alle famiglie delle vittime della terribile sparatoria di Las Vegas. Dio vi benedica!».
My warmest condolences and sympathies to the victims and families of the terrible Las Vegas shooting. God bless you!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) October 2, 2017
Pochi minuti fa, a circa sei ore dalla sparatoria, la Casa Bianca ha fatto sapere che il presidente Donald Trump è stato informato sulla sparatoria e che al momento sta monitorando la situazione.
JUST IN: Sarah Huckabee Sanders confirms President Trump has been briefed on the Las Vegas shooting pic.twitter.com/FmNiMMlsvJ
— NBC Politics (@NBCPolitics) October 2, 2017
Il numero di morti, che sono almeno 50, rende quella di Las Vegas la più grave sparatoria di massa nella storia recente degli Stati Uniti. La sparatoria di queste ore ha superato quella di Orlando, in Florida, quando erano state uccise 49 persone: nella notte tra l’11 e il 12 giugno 2016, Omar Mateen, cittadino americano originario dell’Afghanistan, era entrato nel Pulse, tra i più noti locali gay della città, e aveva iniziato a sparare sulla folla.
• L’attacco è iniziato poco dopo le 22 ora locale.
• Una persona che è stata identificata ha sparato dal 32esimo piano del Mandalay Bay Hotel sul pubblico, che si trovava in uno spazio vicino per assistere a un concerto.
• Nella sparatoria sono morte almeno 50 persone e altre 200 sono rimaste ferite, ma le stime sono ancora provvisorie.
• L’autore dell’attacco è morto: si chiamava Stephen Paddock, era residente a Las Vegas e aveva 64 anni.
• La polizia è anche fiduciosa di aver individuato la compagna di stanza di Paddock, Marilou Danely, che era ricercata.
• Sono stati localizzati anche i due veicoli collegati all’uomo.
Lo sceriffo ha detto poi che tra i morti c’è un funzionario della polizia di Las Vegas, che era fuori servizio, e che un secondo agente, rimasto ferito, si trova in condizioni critiche.
Lombardo ha anche detto che la donna ricercata è stata molto probabilmente individuata e che sono stati localizzati i due veicoli che erano stati collegati a Paddock.
We have located the vehicles in question, and we are confident we have located the female person of interest.
— LVMPD (@LVMPD) October 2, 2017
Lombardo ha detto che almeno 50 persone sono morte e che più di 200 sono rimaste ferite.
At this time there is in excess of 50 deceased and over 200 injured individuals.
— LVMPD (@LVMPD) October 2, 2017
Lombardo ha confermato il nome dell’uomo che ha sparato: Stephen Paddock
Lo sceriffo del Las Vegas Metropolitan Police Department (LVMPD), Joseph Lombardo, ha appena iniziato la sua conferenza stampa.
Tra poco ci sarà una nuova conferenza stampa della polizia:
We're about to begin another briefing with @Sheriff_LVMPD regarding our investigation into the Strip shooting. #LVMPDnews
— LVMPD (@LVMPD) October 2, 2017
Sui media e sulle televisioni locali circola il nome non confermato dell’uomo che ha sparato e che poi è stato ucciso dalla polizia: si dice che abbia 64 anni e che si chiami Stephen Paddock. NBC News, che per prima ha dato la notizia, cita “diverse fonti”. Per ora la polizia ha solo detto che l’uomo che ha sparato è stato identificato e che è un residente locale:
BREAKING: Las Vegas shooter has been identified as 64-year-old Stephen Paddock
— NBC News (@NBCNews) October 2, 2017
Il messaggio del Mandalay Bay Hotel: l’uomo che ha sparato si trovava al 32esimo piano dell’albergo:
Our thoughts & prayers are with the victims of last night's tragic events. We’re grateful for the immediate actions of our first responders. pic.twitter.com/Arf8edj1iZ
— Mandalay Bay Resort (@MandalayBay) October 2, 2017
Il video della conferenza stampa dello sceriffo del Las Vegas Metropolitan Police Department (LVMPD), Joseph Lombardo, con tutte le cose che si sanno fino a qui:
Il governatore del Nevada Brian Sandoval, Repubblicano, ha commentato la sparatoria parlando di un «tragico e atroce atto di violenza»:
A tragic & heinous act of violence has shaken the #Nevada family. Our prayers are w/ the victims & all affected by this act of cowardice.
— Governor Sandoval (@GovSandoval) October 2, 2017
La polizia di Las Vegas ha detto che alcune strade chiuse dopo la sparatoria sono state riaperte. Un giornalista di ABC News ha condiviso una mappa delle aree che invece non sono ancora state messe in sicurezza e che restano inaccessibili:
Basically the entire Las Vegas strip and surrounding areas are on lockdown. A night of terror in the City of Lights. pic.twitter.com/DmMzHM04cR
— Jory Rand (@ABC7Jory) October 2, 2017
La polizia ha diffuso la foto della compagna di stanza dell’autore della sparatoria: i due avevano fatto il check-in insieme nell’albergo e lei è tuttora ricercata.
Marilou Danley is being sought for questioning re the investigation into the active shooter incident. If seen please call 9-1-1! pic.twitter.com/Z83XvcHejH
— LVMPD (@LVMPD) October 2, 2017
Il Nevada, dove si trova Las Vegas, è uno degli stati degli USA con le leggi più permissive per quanto riguarda l’uso e l’acquisto di armi. Non c’è ad esempio un limite quantitativo, non servono particolari permessi o licenze e in molte contee l’arma viene consegnata subito dopo aver superato il controllo fatto sulla base di un modulo compilato al momento dell’acquisto.
La polizia ha fatto sapere che sta cercando due veicoli con targa del Nevada che sono riconducibili alla persona che ha sparato. Non ci sono però altri dettagli.
We’re searching for two vehicles associated with the shooter: Hyundai Tucson Nevada/114B40 and a Chrysler Pacifica Nevada/79D401. https://t.co/pVyGvN7ZqV
— LVMPD (@LVMPD) October 2, 2017
“Lupo solitario” (espressione usata dallo sceriffo del Las Vegas Metropolitan Police Department Joseph Lombardo per definire l’attentatore di Las Vegas) è un individuo che nel compiere un attentato terroristico agisce da solo, senza dipendere direttamente da qualche organizzazione. “Lupo solitario” è un modo di dire entrato nel lessico comune ed è stato usato negli ultimi due anni per riferirsi alla maggior parte degli attacchi compiuti in Europa dal cosiddetto Stato Islamico. Da ciò che si sa finora e da ciò che è stato dichiarato ufficialmente, nel caso della sparatoria a Las Vegas non ci sono elementi per affermare che ci fossero legami tra l’autore dell’attacco e particolari organizzazioni o gruppi terroristici.
Jason Aldean, che stava cantando appena è cominciata la sparatoria, ha pubblicato un post su Instagram parlando di «orrore» e dicendo che lui e il suo gruppo stanno bene:
Il Mandalay Bay Resort and Casino è un famoso hotel di lusso di Las Vegas ed è uno degli alberghi più grandi al mondo: ha 43 piani, più di 3 mila camere, più di 20 ristoranti e al suo interno c’è un casinò.
• L’attacco è iniziato poco dopo le 22 ora locale.
• Una persona ha sparato dal 32esimo piano del Mandalay Bay Hotel sul pubblico, che si trovava in uno spazio sottostante per assistere a un concerto.
• Nella sparatoria sono morte almeno 20 persone e altre 100 sono ferite, ma le stime sono ancora provvisorie.
• L’autore dell’attacco è morto ed è stato identificato: è un “residente locale”, ma non è stato reso pubblico il suo nome. La sua compagna di stanza, Marilou Danely, è invece ricercata.
Lombardo:”Riteniamo che sia stata una persona che ha agito da sola, un lupo solitario”.
Lombardo: la donna ricercata era compagna di stanza dell’autore della sparatoria, avevano fatto il check-in insieme nell’albergo.
Lombardo: non ci sono altre immediate minacce, la ricerca della persona sospetta continua.
Lombardo: per ora la polizia non darà altre informazioni sull’autore dell’attacco, è stata inoltre smentita la notizia di esplosioni nella zona dopo la sparatoria. È probabile che siano state scambiate per esplosioni le attività della polizia per entrare nella stanza del Mandalay Bay Hotel dove si trovava l’autore dell’attacco.
Lombardo: almeno 20 persone sono morte e ci sono più di 100 feriti.
Lombardo ha chiesto a chi avesse registrato video di inviarli alla polizia di Las Vegas, per le indagini.
Lombardo: è ricercata una persona che si ritiene fosse legata all’autore dell’attacco, di origini asiatiche, è una donna e si chiama Marie Lou Danley.
Lombardo: la sparatoria è iniziata alle 22:08 ora locale, c’era uno sparatore al 32esimo piano del Mandalay Bay Hotel. L’autore dell’attacco è morto, era residente a Las Vegas.
Secondo un giornalista di KGET News, al concerto dove è avvenuta la sparatoria erano presenti numerosi ufficiali di polizia di Bakersfield, California, non in servizio e uno di loro è rimasto ferito alla spalla. La notizia è stata confermata poco dopo dalla polizia di Bakersfield.
JUST IN: Bakersfield, Calif., Police say one of their off-duty officers wounded in Las Vegas; other ofcs. in group not wounded – @KGETnews pic.twitter.com/csJ9pbka6a
— NBC Nightly News (@NBCNightlyNews) October 2, 2017
Un altro video della sparatoria, da un’angolazione diversa, vicino al palco.
Gun fire appears to be heard in a video shared by @LukeBroadlick from the event pic.twitter.com/5kYeeou6la
— BuzzFeed News (@BuzzFeedNews) October 2, 2017
I dati della polizia di Las Vegas dicono che dall’inizio del 2017 il numero di omicidi in città è in linea con quello del 2016: si parla di 109 omicidi fino al giugno del 2017. Durante lo stesso periodo del 2016, gli omicidi furono 107. In generale, il tasso di criminalità a Las Vegas è del 37 per cento superiore rispetto alla media nazionale.
Gli autobus di linea di Las Vegas sono stati inviati verso l’area del Mandalay Bay per consentire alle persone che erano al concerto di lasciare l’area.
La conferenza stampa della polizia non è ancora iniziata, non ci sono notizie ufficiali, ma è probabile che sia in ritardo in attesa della raccolta di altre informazioni da parte degli agenti.
Per gli spettatori del concerto è stato allestito un centro di raccolta e aiuto presso il Thomas and Mack Center.
MAKE YOUR WAY TO THE THOMAS AND MACK CENTER FOR SAFE SHELTER, FOOD, AND WATER
— Las Vegas DSA (@LasVegasDSA) October 2, 2017
Massive police presence looking down east Tropicana as well #RJNow #breaking pic.twitter.com/33AkWtix9G
— Chase Stevens (@CSStevensphoto) October 2, 2017
L’aeroporto principale di Las Vegas ha intanto ripreso le attività, dopo la sospensione delle ultime ore per motivi di sicurezza.
Limited flight activity has resumed at @LASairport. Please monitor flight status with your airline. Expect on going delays.
— McCarran Airport (@LASairport) October 2, 2017
La polizia dice che probabilmente non ci sono altri sparatori, quindi l’autore dell’attacco potrebbe essere stata una sola persona. Informazioni più chiare dovrebbero arrivare tra pochi minuti in una conferenza stampa.
At this time we do not believe there are any more shooters. More information to come shortly from @Sheriff_LVMPD.
— LVMPD (@LVMPD) October 2, 2017
La conferenza stampa della polizia sarà tra 15 minuti circa, alle 9:45 (ora italiana).
A briefing by @Sheriff_LVMPD will be 12:45 at our HQ campus. Future media briefings will be held at HQ from this point on. #LVMPDnews
— LVMPD (@LVMPD) October 2, 2017
Secondo fonti ospedaliere consultate da Reuters, tra i feriti ci sono 14 persone in gravi condizioni.
Il festival dove è avvenuta la sparatoria si chiama Route 91 Harvest e si svolge ogni anno con la partecipazione di musicisti e cantanti di musica country. Quella del primo ottobre era la serata finale di tre giorni di concerti a cui hanno partecipato circa 40 mila persone. Il festival si svolge in un’area molto grande sulla Strip di Las Vegas, la parte finale di South Las Vegas Boulevard che è la via più famosa della città conosciuta per la grande concentrazione di hotel e casinò.
Al festival si poteva accedere con un biglietto. Era aperto a persone di tutte le età, compresi i bambini. La sera di domenica 1 ottobre, per la chiusura del festival, era in programma il concerto di Jason Aldean, cantautore statunitense.
Tra poco la polizia di Las Vegas terrà una prima conferenza stampa.
Media briefing in a few minutes. @LVMPDPIOSgt will meet media a the staging area, Las Vegas Blvd at Sunset Rd.
— LVMPD (@LVMPD) October 2, 2017
Cosa sappiamo
• C’è stato un attacco a Las Vegas, con una sparatoria sul pubblico di un concerto a un festival di musica country.
• Almeno due persone sono morte e ci sono decine di feriti.
• Un sospetto è morto, dice la polizia.
• Ci sono ancora attività di ricerca della polizia per gli altri sospettati.
Cosa non sappiamo
• Non è chiaro quanti fossero gli autori della sparatoria, né che tipo di armi abbiano utilizzato, anche se dalla raffica di colpi sembrano essere armi automatiche.
• Non sappiamo chi abbia organizzato l’attacco.
Alcuni dei cantanti che partecipavano al concerto hanno pubblicato messaggi di solidarietà.
Gun shots!!! Vegas. Pray to god. Love you guys. Love you Pearl.
— Jake Owen (@jakeowen) October 2, 2017
Active shooter at @Route91Harvest in Vegas. We're safe. Love you guys.
— Luke Combs (@LukeCombsMusic) October 2, 2017
La polizia di Las Vegas ha confermato che un sospetto è stato neutralizzato.
Confirming that one suspect is down. This is an active investigation. Again, please do not head down to the Strip at this time.
— LVMPD (@LVMPD) October 2, 2017
Non è ancora chiaro come si sia svolta la sparatoria, ma i video diffusi finora sui social network forniscono qualche informazione. Mostrano il pubblico che ascolta la parte finale del concerto, quando si sentono i primi colpi di arma da fuoco, provenire da un punto piuttosto lontano dalla folla (i media locali ipotizzano provenissero dall’alto, da una stanza di un albergo). La prima raffica dura una decina di secondi, la musica sul palco s’interrompe e molti nel pubblico si mettono a terra, per evitare i colpi. Dopo una breve pausa, inizia una seconda raffica che dura un’altra decina di secondi. La folla ha intanto iniziato ad evacuare l’area, mentre altri cercano di aiutare i feriti. In lontananza si sentono nel frattempo altri colpi.
La sparatoria sembra essere durata diversi minuti, con più raffiche contro la folla in momenti diversi.
Video shows scene at festival near the Las Vegas Strip as gunfire was heard pic.twitter.com/MD1Roxcy3n
— BNO News (@BNONews) October 2, 2017
Courtesy: Kevin Wouters, hotel guest at Delano pic.twitter.com/x474sDwEH3
— Abby (@abbytheodros) October 2, 2017
Un portavoce dell’ospedale locale di Las Vegas dice che sono morte almeno 2 persone e che 24 sono state ferite.
A hospital spokesman says at least two people have been killed and 24 people have been injured following a shooting in Las Vegas
— Sky News Newsdesk (@SkyNewsBreak) October 2, 2017
La polizia di Las Vegas chiede alla popolazione di non filmare e condividere video dei suoi agenti impegnati nelle attività nell’area della sparatoria.
Please do not livestream or share tactical positions of our officers on scene. This may put emergency responders in danger.
— LVMPD (@LVMPD) October 2, 2017
Un video da un’altra prospettiva, si sentono in lontananza gli spari.
#BREAKING VIDEO: Video from across the street of shooting at Mandalay Bay in Las Vegas. Gunfire audible in video pic.twitter.com/rWYPkdTRMr
— Al Boe BREAKING NEWS (@AlBoeNEWS) October 2, 2017
L’aeroporto di Las Vegas ha sospeso parte delle proprie attività in seguito alla sparatoria.
Some flights destined for @LASairport were diverted due to police incident. Please check with your air carrier if flying/picking up tonight.
— McCarran Airport (@LASairport) October 2, 2017
La polizia sta esaminando alcuni veicoli nell’area della sparatoria, per assicurarsi che non abbiano al loro interno esplosivi.
Danita Cohen, portavoce dell’University Medical Center di Las Vegas, ha detto che presso l’ospedale sono arrivate “diverse persone” con ferite da arma da fuoco. Non ha fornito molte altre informazioni sul numero.
Secondo le comunicazioni radio della polizia, un sospetto è morto in una stanza del Mandalay Bay, per ora non ci sono conferme ufficiali.
BREAKING: @GerardNews3LV reporting 1 suspect dead in Mandalay Bay room, following mass shooting outside hotel on Las Vegas Strip. #LasVegas
— Kelsey Thomas (@KelseyNews3LV) October 2, 2017
Police scanner traffic indicates he died from gunshot wound. 32nd floor.
— Kelsey Thomas (@KelseyNews3LV) October 2, 2017
Le informazioni per ora sono molto confuse. Secondo i media locali sarebbero state almeno due persone a sparare, forse dall’alto da una delle finestre di un albergo. La polizia consiglia di restare negli hotel per precauzione, per strada ci sono decine di automobili della polizia.
L’area dove è avvenuta la sparatoria.
Sui social network sono stati condivisi foto e video del momento in cui è iniziata la sparatoria, si sentono i colpi a ripetizione di un’arma da fuoco e si vede la folla che si disperde.
Video courtesy of Drew Akioshi. He was attending the concert at mandalay bay when shooting started. pic.twitter.com/mbyh9Y387q
— David Sakach (@davidsakach) October 2, 2017
We're investigating reports of an active shooter near/around Mandalay Bay Casino. Asking everyone to please avoid the area. #LVMPDnews
— LVMPD (@LVMPD) October 2, 2017
Secondo le fonti del New York Times, nella stanza d’albergo di Paddock la polizia ha trovato 19 fucili, con centinaia di munizioni. Tra i fucili ce n’erano diversi semiautomatici, sul modello dell’AR-15.