La statua di Giovanni Falcone vandalizzata a Palermo

È stata decapitata e la testa è stata usata per sfondare l'ingresso di una scuola: sembra sia stato un atto vandalico

(ANSA/ FRANCO LANNINO)
(ANSA/ FRANCO LANNINO)

Questa mattina a Palermo è stata ritrovata semidistrutta una statua di Giovanni Falcone che era collocata davanti a una scuola dedicata al magistrato, l’istituto comprensivo Giovanni Falcone.
La statua raffigurava il busto di Falcone: è stata decapitata e usata per sfondare parzialmente l’ingresso della scuola. La stessa statua era stata danneggiata cinque anni fa: in quell’occasione i responsabili erano anche entrati nella scuola e avevano vandalizzato gli interni dell’edificio.

Giovanni Falcone, uno dei magistrati antimafia più noti d’Italia, venne ucciso insieme alla moglie e agli agenti della sua scorta il 23 maggio 1992 in un attentato vicino allo svincolo autostradale di Capaci, a pochi chilometri da Palermo. Falcone aveva fatto parte del cosiddetto “pool antimafia”, istituito presso la procura di Palermo per investigare in modo organico sui reati di tipo mafioso. Poche settimane dopo la morte di Falcone, precisamente il 19 luglio del 1992, fu ucciso anche Paolo Borsellino, collega di Falcone e anch’egli membro del “pool antimafia”. Quest’anno ricorre il 25esimo anniversario della morte dei due magistrati.

falcone-statua
(IGOR PETYX/ANSA)