I film che si sono fatti notare al Sundance

Perché hanno vinto, perché sono piaciuti, perché qualcuno ha pagato molto per distribuirli o perché fanno schifo (in senso letterale)

(Da "I Don't Feel at Home in This World Anymore")
(Da "I Don't Feel at Home in This World Anymore")

Il 29 gennaio sono stati assegnati i premi della 33esima edizione del Sundance Film Festival, il famoso festival di cinema indipendente – fondato da Robert Redford – che si tiene ogni anno a Park City, nello Utah. Il nome del festival deriva da Sundance Kid, soprannome del bandito gentiluomo Harry Alonzo Longabaugh, membro della banda di criminali guidata da Butch Cassidy: nel 1969 Redford interpretò Sundance Kid nel film Butch Cassidy, diretto da Geroge Roy Hill.

Durante l’edizione 2017 del Sundance, iniziata il 19 gennaio, sono stati presentati 113 film da 36 diversi paesi (selezionati a partire da oltre 13mila). I premi più importanti li hanno vinti I Don’t Feel at Home in This World Anymore (premio della giuria per il miglior film statunitense), il thriller svedese The Nile Hilton Incident (premio della giuria per il miglior film straniero) e Crown Heights I Dream in Another Language (che hanno vinto il premio del pubblico per il film statunitense e straniero).

Più che per i premi che assegna – qui c’è la lista completa – il Sundance è importante perché durante il festival i film presentati da piccole case cinematografiche indipendenti riescono spesso a farsi notare da importanti studi cinematografici, canali televisivi o società come Amazon e Netflix che ne acquistano i diritti di distribuzione e ne garantiscono così una maggiore circolazione. È quello che l’anno scorso è per esempio successo a Manchester by the Sea, ora candidato all’Oscar. Ancora prima dal Sundance erano passati Boyhood, Whiplash, Little Miss Sunshine, Le Iene, Una scomoda verità e Napoleon Dynamite. Abbiamo scelto i film che si sono più fatti notare – anche a prescindere dai premi – perché belli o in qualche caso anche solo perché strani. Per farsi venire voglia prima che escano.

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