• Giovedì 6 ottobre 2016

Star Wars, “Il risveglio della Forza”: le cose da sapere

L'ultimo film della celebre saga fantascientifica va in onda stasera su Sky Cinema: lo si può vedere anche senza aver visto i primi sei

Star Wars: Il risveglio della Forza, l’ultimo film della saga fantascientifica di Star Wars uscito nei cinema, sarà trasmesso stasera alle 21.15 sul canale satellitare Sky Cinema 1. Star Wars: Il risveglio della Forza è stato uno dei film più attesi degli ultimi anni: è uscito il 16 dicembre 2015 e nei giorni successivi ha battuto diversi record di incassi. Se avete anche solo una remota intenzione di guardare Star Wars: Il risveglio della Forza, le cose da sapere sono due: che è stato recensito molto bene e che non è necessario aver visto i sei film precedenti per seguire cosa succede.

Cos’è Star Wars, in breve
Star Wars è ambientato in un universo immaginario: non viene segnalata una data in cui si svolgono gli eventi, ma i film iniziano con la scritta «Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana…». In sintesi, Star Wars racconta una lotta fra buoni e cattivi. I buoni vogliono mantenere l’universo libero e democratico; i cattivi cercano in ogni modo di instaurare una dittatura. I buoni sono aiutati dai Jedi, gli aderenti a una setta religiosa elitaria e un po’ magica che usa spade laser e crede nell’esistenza della Forza, una specie di “spirito universale” presente in ogni oggetto o essere vivente. I cattivi sono aiutati dai Sith, la versione cattiva degli Jedi. Qui c’è una breve guida per immagini a tutto il resto c’è da sapere sulla saga di Star Wars, ma fate attenzione che c’è qualche spoiler sui vecchi film (e qui c’è l’ordine consigliato dal Post in cui guardarli: no, non è quello “ufficiale”).

Cosa si è detto di Star Wars: Il risveglio della Forza
Che è un ottimo film, per cominciare: su Metacritic, un sito che aggrega le recensioni dei giornali e le sintetizza in un punteggio, ha ottenuto un punteggio di 81 su 100. il Washington Post l’ha definito un film «che tocca tutte le corde giusto, emozionante e ritmato, che riesce ad essere sia familiare sia nuovo in maniera esilarante». Più o meno tutte i critici hanno detto cose simili. Il film è piaciuto anche alla maggior parte degli appassionati, anche se alcuni l’hanno trovato troppo simile ai film della vecchia trilogia nei profili dei personaggi e nello sviluppo della trama.

Il prossimo film della saga di Star Wars, l’ottavo della serie, uscirà il 15 dicembre 2017. Il 15 dicembre 2016 invece uscirà Rogue One: A Star Wars Story, il primo film di una trilogia di spin-off della saga principale. Qui sotto invece c’è qualche altro articolo uscito sul Post su Star Wars, nel caso foste incuriositi dal film.

Le domande rimaste in sospeso dopo il nuovo Star Wars

Dopo l’uscita nei cinema di Star Wars: Il risveglio della Forza in molti stanno commentando o recensendo la trama del film (spesso in modo molto positivo). Non tutti però stanno considerando che il Risveglio della Forza è il primo film di una nuova trilogia, i cui prossimi film usciranno nel 2017 e nel 2019: e che di conseguenza contiene moltissime questioni non risolte o appena accennate, che probabilmente verranno trattate nei prossimi film. Abbiamo raccolto 15 fra le principali domande rimaste irrisolte, per fare il punto su cosa sappiamo o non sappiamo al momento.

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• In che ordine guardare i film di Star Wars

A livello teorico un ordine esiste già: i film precedenti, usciti fra il 1977 e il 2005, sono numerati dal primo al sesto. C’è però un problema: gli ultimi tre film, usciti fra il 1999 e il 2005 e chiamati dagli appassionati “la nuova trilogia”, fanno da prequel ai primi tre, usciti fra il 1977 e il 1983. Secondo il canone ufficiale, i film della “nuova” trilogia sono considerati i primi episodi, mentre quelli della “vecchia” trilogia sono considerati il quarto, il quinto e il sesto episodio, nonostante siano usciti diversi anni prima al cinema (Il risveglio della Forza è il settimo episodio della saga).

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• Tutto Star Wars, spiegato per immagini

Abbiamo messo insieme un “corso accelerato” per chi di Star Wars sa poco o nulla, magari ha visto i film molti anni fa e ha bisogno di una guida per non fare brutta figura con gli amici o al cinema. Abbiamo volutamente escluso alcuni aspetti “da impallinati” della saga – per esempio i fumetti e i libri – per concentrarci solo sui film. Ci siamo soffermati in particolare sulla “vecchia” trilogia – cioè sui film usciti fra il 1977 e il 1983 – perché i nuovi film saranno ambientati alcuni decenni dopo gli eventi mostrati nel Ritorno dello Jedi, l’ultimo film della vecchia trilogia.

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• La storia del primo disastroso giorno di riprese di Star Wars

Poco dopo l’inizio delle riprese del primo film della saga fantascientifica di Star Wars, che cominciarono il 22 marzo 1976 – esattamente quarant’anni fa – Alec Guinness inviò una lettera a una sua vecchia amica, lamentandosi per come veniva trattato sul set. Guinness nel film recita la parte di Obi-Wan, il maestro Jedi che addestra il protagonista Luke Skywalker: era l’unico attore davvero famoso del cast. A lui, come a buona parte del cast o dei membri della produzione, il film che stavano girando sembrava strano e sciocco: in una lettera precedente Guinness lo aveva definito «una favoletta scadente», mentre all’epoca delle riprese l’attore che interpretava C-3PO pensava che il film fosse «una fesseria».

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