Poco meno di due settimane fa sono finiti gli Europei di calcio, l’ultimo importante evento calcistico della stagione 2015/16. La stagione 2016/17 è già iniziata: alcuni giocatori sono già in ritiro, il calendario di Serie A è già stato deciso e alcune squadre (non quelle italiane) hanno persino già iniziato la Champions League. La vera stagione, quella in cui le squadre più forti e importanti giocano le loro prime partite ufficiali, inizierà invece tra qualche settimana. È però già iniziato il calciomercato, quel momento tra una stagione e l’altra in cui i giornali sportivi fanno centinaia di titoli su clamorosi trasferimenti che poi non ci sono quasi mai.
Quest’anno però – forse più che in passato – ci sono già stati almeno di una decina di veri trasferimenti piuttosto importanti, in cui alcuni dei giocatori più forti o promettenti del mondo sono passati da una squadra europea all’altra. Sono quei trasferimenti che, in teoria, dovrebbero riuscire a spostare almeno un po’ gli equilibri di forza tra le squadre; quei trasferimenti che fanno felicissimi i tifosi delle squadre in cui arrivano e tristissimi quelli delle squadre cui se ne vanno. In alcuni casi i giocatori hanno cambiato squadra perché erano a fine contratto (è il caso di Zlatan Ibrahimović al Manchester United), in altri perché la loro nuova squadra ha dato molti soldi alla loro vecchia squadra (è il caso, per stare in Italia, di Miralem Pjanic dalla Roma alla Juventus). Abbiamo scelto i trasferimenti più significativi delle prime settimane di calciomercato, per chi si è perso qualche pezzo: ce ne saranno altri (c’è tempo fino a fine agosto) ma già fino a qui sono successe molte cose. Le cifre sono quelle riportate dall’affidabile sito Transfermarkt. Ah, i trasferimenti fanno felici anche gli agenti dei calciatori, che si prendono importanti percentuali.
Zlatan Ibrahimović → Manchester United (fine contratto)
Ha 34 anni ma è ancora uno degli attaccanti più forti del mondo. In carriera non ha mai vinto la Champions League (quest’anno non potrà nemmeno provarci, perché il Manchester United non si è qualificato) ma ha vinto moltissimi campionati nazionali e ha giocato per alcune delle squadre più importanti d’Europa: Ajax, Juventus, Inter, Barcellona, Milan e Paris Saint-Germain. Al Manchester United giocherà per Mourinho, che lo allenò già quando erano entrambi all’Inter.
Renato Sanches, Benfica → Bayern Monaco (35 milioni di euro)
È portoghese, ha 18 anni ed è un centrocampista centrale che corre tanto, è fisicamente forte ed è particolarmente grintoso. Ha anche un’ottima visione di gioco. Insomma: è molto giovane ma sa già fare tutto, e sa farlo molto bene. Ha pure già vinto gli Europei, giocando titolare in finale e facendo un ottimo torneo. Molti lo paragonano a Edgar Davids, centrocampista olandese che dal 1997 al 2004 giocò per la Juventus. È giovane e già fortissimo. Ha solo bisogno di uno dei migliori allenatori del mondo che lo aiuti a crescere tecnicamente e tatticamente: al Bayern Monaco c’è Ancelotti.
André Gomes, Valencia→ Barcellona (35 milioni di euro)
È un centrocampista portoghese di 22 anni, uno di quelli che gli inglesi definiscono box-to-box, capace cioè di fare tutto quello che c’è da fare tra un’area e l’altra. Corre tanto e corre bene (perché capisce quando e come farlo), ha un buon fisico, è bravo nei tiri da fuori area, è capace di difendere bene ed è tecnicamente molto bravo. Nelle ultime stagioni ha giocato prima al Benfica e poi al Valencia. Ora giocherà nel Barcellona, insieme ad altri 3-4 niente male. Potrebbe essere bello vederli giocare insieme.
Henrikh Mkhitaryan, Borussia Dortmund → Manchester United (42 milioni di euro)
È il capitano della nazionale armena ed è arrivato al Manchester United dopo tre stagioni allo Shakhtar Donetsk e tre stagioni al Borussia Dortmund, che è una delle squadre che ha comprato più giocatori (alcuni molto bravi) nelle ultime settimane. Di solito gioca trequartista ma può fare anche il centrocampista centrale o l’esterno d’attacco. Ha giocato 90 partite in Bundesliga (il più importante campionato tedesco), segnando 23 gol e facendo 36 assist. Ha anche una buona esperienza internazionale: ha giocato 38 partite di Champions League, una competizione a cui quest’anno non parteciperà.
Álvaro Morata, Juventus→ Real Madrid (30 milioni di euro)
Ha 23 anni e due anni fa andò dal Real Madrid alla Juventus: l’idea del Real Madrid era farlo andare in una squadra in cui avrebbe potuto giocare e crescere, per poi ricomprarlo (aveva una specifica opzione per farlo). È andata proprio così: in due stagioni alla Juventus ha fatto 27 gol, 7 dei quali in Champions League. Ora è uno dei più forti e completi attaccanti al mondo, e il Real Madrid se l’è ripreso.
Michy Batshuayi, Marsiglia→ Chelsea (39 milioni di euro)
È un centravanti belga di 22 anni, che nelle ultime stagioni ha giocato prima allo Standard Liegi e poi al Marsiglia. È alto un metro e 85 centimetri e riesce a essere sia agile che forte fisicamente: ha un ottimo destro ed è particolarmente bravo nel tenere palla per far salire i compagni di squadra. Nella sua ultima stagione al Marsiglia ha fatto 23 gol in 50 partite ufficiali. Al Chelsea giocherà per Antonio Conte, un allenatore che chiede ai suoi attaccanti di correre tanto e aiutare i compagni anche in difesa: Batshuayi lo sa fare.
N’Golo Kante, Leicester → Chelsea (35 milioni di euro)
Ha 25 anni ed è un centrocampista difensivo con un ottimo senso della posizione e una grande intelligenza tattica: al momento è probabilmente il migliore al mondo nel suo ruolo. Sa gestire la palla con tutti e due i piedi e ha anche le capacità fisiche e tattiche per recuperare un sacco di palloni a centrocampo. Agli Europei è stato uno dei migliori giocatori della Francia e nella passata stagione è stato uno dei protagonisti della più grande impresa del calcio moderno.
Mats Hummels, Borussia Dortmund → Bayern Monaco (35 milioni di euro)
È un difensore centrale di 27 anni, titolare della nazionale tedesca. È alto un metro e 92 centimetri e pesa circa 90 chili: è forte fisicamente e molto bravo di testa, ma se la cava bene anche con i piedi. È passato al Bayern Monaco – che da questa stagione è allenato da Carlo Ancelotti – dopo nove stagioni al Borussia Dortmund. Hummels non è un giocatore spettacolare: è uno di quei giocatori che fa comodissimo avere nella difesa della propria squadra.
Miralem Pjanic, Roma → Juventus (32 milioni di euro)
È un centrocampista bosniaco di 26 anni, che nelle ultime cinque stagioni ha giocato alla Roma, giocando 185 partite ufficiali, con 30 gol e 46 assist. Pjanic è un giocatore che sarebbe titolare in quasi ogni squadra del mondo: è molto costante nel rendimento, ha un buon tiro da lontano (specialmente nei calci di punizione), è bravo nei dribbling e bravissimo nel vedere i movimenti dei compagni e gestire i tempi di gioco della squadra attraverso i suoi passaggi. Può giocare anche da trequartista.
E gli altri, in Italia
Pjanic è un giocatore molto-molto forte. Dovessero fare all’estero una classifica dei 10 migliori trasferimenti di questo calciomercato lui ci sarebbe di sicuro. Potrebbero invece non finirci altri acquisti, comunque importanti, fatti nelle ultime settimane dalle squadre italiane. Quella che si è mossa di più e meglio è la Juventus: ha preso in scadenza di contratto Dani Alves, esterno di difesa che arriva dal Barcellona; ha preso, in prestito dal Bayern Monaco, Medhi Benatia, forte difensore che fino a un paio d’anni fa giocava per la Roma. In più la Juventus ha comprato anche Marko Pjaca, trequartista (ma anche attaccante esterno) croato di 21 anni, che agli Europei ha giocato benissimo. Per averlo la Juventus ha pagato 23 milioni di euro alla Dinamo Zagabria: c’è da vedere se la Juventus riuscirà però a non cedere nessuno dei suoi giocatori più importanti (Paul Pogba, soprattutto). La Roma ha pagato 16 milioni di euro per Gerson, trequartista brasiliano di 19 anni che arriva dal Fluminense; l’Inter ha invece preso Éver Banega dal Siviglia, centrocampista offensivo argentino, di 28 anni.