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  • Giovedì 28 aprile 2016

Le foto dei festeggiamenti della Pasqua ebraica

Preghiere, pane azzimo cotto al forno e pane lievitato bruciato in piazza


(AP Photo/Ariel Schalit)
(AP Photo/Ariel Schalit)

In questi giorni gli ebrei festeggiano la Pesach, la cosiddetta Pasqua ebraica, che ricorda la fuga e la liberazione degli ebrei dalla schiavitù egiziana sotto la guida di Mosé, nella notte in cui secondo le scritture sacre Dio uccise tutti i primogeniti egiziani. La Pesach è iniziata il 23 aprile e durerà fino al 30, ma gli otto giorni di festa sono preceduti da una lunga fase preparatoria. Nella settimana della Pasqua gli ebrei non possono mangiare cibi lievitati e per questo motivo nei giorni precedenti preparano la matzah, cioè il pane azzimo, e bruciano tutti i cibi lievitati presenti in casa.

Nei giorni di festa ci sono diverse occasioni di raccoglimento: molti fedeli compiono un pellegrinaggio per pregare davanti al Muro del Pianto a Gerusalemme e ricevere la benedizione dei kohanim, i sacerdoti del Tempio che si crede discendano da Aronne, il fratello di Mosé; i samaritani invece pregano sulla cima del monte Garizìm, vicino a Nablus, in Cisgiordania. E nelle foto di questi giorni, come per ogni festività, c’è anche chi si rilassa e fa il bagno in un fiume o schiaccia un pisolino su una panchina.