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  • Martedì 23 febbraio 2016

Elisabetta Sgarbi vuole comprare Bompiani

Dopo averla diretta a lungo e aver fondato una nuova casa editrice: prima però l'Antitrust dovrà decidere se imporre a Mondadori di venderla in seguito all'acquisizione di RCS Libri

Elisabetta Sgarbi
(ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO)
Elisabetta Sgarbi (ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO)

Elisabetta Sgarbi, direttrice editoriale della Nave di Teseo dopo avere lasciato Bompiani nel novembre scorso, ha detto in un’intervista pubblicata oggi su Repubblica di voler provare ad acquistare la sua vecchia casa editrice, se l’Antitrust deciderà di imporne a Mondadori la vendita, insieme a Marsilio, nell’ambito della acquisizione di RCS libri. Venerdì L’Espresso aveva pubblicato un articolo in cui sosteneva che l’inclinazione della Autorità Antitrust – che deve giudicare sulla correttezza dell’acquisizione di RCS Libri da parte di Mondadori – sarebbe di chiedere a Mondadori di escludere dalla suddetta acquisizione le case editrici Bompiani e Marsilio appartenenti al gruppo. Sgarbi ha detto che

«Se l’Antitrust dovesse decidere per questa soluzione, e se la Mondadori accettasse l’offerta, certamente sarei felice e anzi avrei raggiunto lo scopo editoriale della mia vita: ricongiungere La nave di Teseo alla Bompiani e, quindi, ridare unità al catalogo di Eco e degli altri autori della Nave”».

La possibile unificazione dei due marchi – con la Nave di Teso, a quel punto, collana di Bompiani – è una delle ipotesi di cui nel mondo dell’editoria si parla da settimane per cercare di prevedere che cosa avverrà se, come pare, l’Autorità Antitrust imporrà a Mondadori di cedere quote di mercato. Nel corso dell’ultimo mese il Garante della Concorrenza ha svolto una serie di audizioni per capire se l’acquisizione di RCS libri pone questioni di monopolio eccessivo e rende più debole la posizione degli autori. L’opinione generale delle persone ascoltate – agenti letterari, manager editoriali, scrittori – è che l’orientamento del Garante sarebbe quello di procedere in questa decisione. Domani 24 febbraio il Garante della Concorrenza incontrerà i manager e gli avvocati di Mondadori, dopo di che invierà la sua decisione al Garante delle Comunicazioni, che avrà 45 giorni di tempo per esprimere un parere. A quel punto l’Antitrust potrà emettere un parere definitivo.

Nell’intervista Sgarbi parla anche della morte di Umberto Eco, l’autore più importante di Bompiani – di cui fu condirettore editoriale fino al 1975 – e della Nave di Teseo, oltre che della decisione di anticipare al 27 febbraio l’uscita del suo ultimo libro, la raccolta di saggi Pape Satàn Aleppe.

La decisione della direzione editoriale di Bompiani – Sgarbi, Mario Andreose, Edoardo Lio – di uscire dalla casa editrice è stata annunciata a fine novembre in polemica con l’acquisizione di RCS Libri. Alla Nave di Teseo sono andati anche i più importanti autori Bompiani, tra cui in primo luogo Umberto Eco che ha finanziato personalmente la nuova casa editrice con 2 milioni di euro.