È morta la cantante Natalie Cole

Aveva 65 anni: nella sua carriera aveva vinto 9 Grammy, molti dei quali grazie a un disco in cui cantava alcune canzoni del suo celeberrimo padre

Natalie Cole durante un concerto in Svizzera nel luglio del 2011. (AP Photo/Keystone/Jean-Christophe Bott)
Natalie Cole durante un concerto in Svizzera nel luglio del 2011. (AP Photo/Keystone/Jean-Christophe Bott)

La cantante statunitense Natalie Cole – figlia di Nat King Cole, tra le altre cose – è morta il 31 dicembre in un ospedale di Los Angeles. Aveva 65 anni. La causa della morte non è nota, ma negli ultimi mesi del 2015 Cole aveva cancellato diversi eventi pubblici e da tempo non era in buone condizioni di salute (nel 2009 le era stato fatto un trapianto di rene). Nella sua carriera Cole ha venduto oltre 30 milioni di dischi ed ha vinto nove Grammy Awards, i più importanti premi musicali americani per la musica pop.

Il padre di Cole – un cantante e musicista famosissimo negli anni Quaranta, Cinquanta e Sessanta – morì nel 1965, quando la figlia aveva 15 anni. Il primo disco di Cole – Inseparable – uscì nel 1975 e per molti anni lei fu nota come Natalie “Queen” Cole (“regina”, in un paragone con il padre, soprannominato “King”, “il re”) e il suo disco più venduto e apprezzato è stato Unforgettable… with love, in cui cantava con un diverso stile musicale – che mischiava elementi soul, jazz e rock – le canzoni più famose cantate da suo padre: il disco vendette circa 14 milioni di copie. Unforgettable… with love uscì nel 1991 e la sua canzone più nota è Unforgettable, in cui le voci di padre e figlia furono sovrapposte per creare una sorta di duetto postumo. Negli anno Novanta e Duemila Cole ha partecipato anche ad alcune serie televisive, con per esempio piccole parti in Grey’s Anatomy e Touched by an Angel.