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  • Lunedì 2 febbraio 2015

Lo spot di Netanyahu in versione babysitter

Il primo ministro israeliano dice un po' scherzando e un po' no: «Chi volete che badi ai vostri figli? Io o i miei avversari?».

Il comitato elettorale del partito israeliano Likud ha diffuso uno spot che mostra il primo ministro Benjamin Netanyahu fare da baby sitter ai figli di una giovane coppia. In Israele si terranno le elezioni anticipate il 17 marzo (la legislatura sarebbe finita nel 2017), a causa della crisi politica sulla contestata legge proposta dal governo per definire Israele la “patria nazionale del popolo ebraico” e non più “stato ebraico e democratico”.

Nel video si vedono due genitori che aspettano la babysitter. Quando finalmente qualcuno suona alla porta, i due si ritrovano davanti Netanyahu (che scherzando con il suo soprannome “Bibi” dice: «Avete chiesto un babysitter? Avete avuto un Bibi-sitter!»). I genitori stupiti chiedono se baderà lui ai loro figli, Netanyahu chiede loro se preferiscono lui o i suoi avversari politici: l’ex ministro della Giustizia Tzipi Livni («tra due ore sarebbe già da un’altra parte») o Isaac Herzog, detto anche Buji, capo dell’opposizione di sinistra (i genitori: «sarebbero i nostri figli a badare a lui! Darebbe via anche il tappeto!»). Netanyahu poi si gira verso la telecamera e dice: «Alle prossime elezioni dovremo scegliere chi baderà ai nostri bambini. Alle prossime elezioni scegliete soltanto Likud». Nell’ultima scena, quando i genitori tornano a casa dicendo “Shalom” (pace), Netanyahu risponde citando un suo noto slogan: «Non incondizionata!».