Sony ha messo “The Interview” su YouTube

Il film comico ritirato dalla Sony dopo l'attacco informatico si può ora noleggiare e vedere in streaming

LOS ANGELES, CA - DECEMBER 19: A billboard for the film "The Interview" is displayed December 19, 2014 in Venice, California. Sony has canceled the release of the film after a hacking scandal that exposed sensitive internal Sony communications, and threatened to attack theaters showing the movie. (Photo by Christopher Polk/Getty Images)
LOS ANGELES, CA - DECEMBER 19: A billboard for the film "The Interview" is displayed December 19, 2014 in Venice, California. Sony has canceled the release of the film after a hacking scandal that exposed sensitive internal Sony communications, and threatened to attack theaters showing the movie. (Photo by Christopher Polk/Getty Images)

The Interview, il film comico americano che potrebbe aver causato un grave attacco contro Sony da parte del governo della Corea del Nord, è stato diffuso dalla casa produttrice a partire dalle 19 (ora italiana) di mercoledì 24 dicembre su YouTube, su Google Play, sulla console Xbox di Microsoft e su un sito speciale chiamato SeeTheInterview.com. Il film si può vedere online “a noleggio”, pagando 5,99 dollari, oppure può essere acquistato per 14,99 dollari; YouTube è il più grande portale di video al mondo ed è proprietà di Google.

In seguito all’attacco informatico (accaduto circa un mese fa) e alle seguenti minacce degli hacker verso coloro che sarebbero andati a vedere The Interview al cinema, Sony aveva annullato la prima del film e successivamente lo aveva ritirato del tutto dalle sale: The Interview sarebbe dovuto uscire negli Stati Uniti il 25 dicembre. Dopo che il presidente degli Stati Uniti Barack Obama aveva criticato la scelta di Sony, la società aveva dato di nuovo la possibilità ad alcuni cinema di proiettare il film il 25 dicembre (i cinema che hanno deciso di proiettarlo sono circa 300).

The Interview ha come protagonisti gli attori americani James Franco e Seth Rogen, che recitano la parte di due giornalisti americani che vengono incaricati di uccidere Kim Jong-un, il dittatore della Corea del Nord. In giugno un diplomatico della Corea del Nord aveva definito il film “un atto terroristico”.

foto: Christopher Polk/Getty Images